preso pari pari dalla newsletter di beppegrillo.it (commento di Goffredo di Buglione al post):
Sondaggio sull'elettorato berlusconiano del 2004:
ETA':
18-29 anni (17,1%)
30-39 anni (13,5%)
40-49 anni (17,8%)
50-59 anni (15,8%)
60 e oltre (35,8%)
Da questo quesito appare evidente la correlazione tra età e comunanza al berlusconismo. Quasi il 52% dell'elettorato dell'allora Forza Italia contava su uno zoccolo duro composto da ultracinquantenni. Gli stessi che tutt'oggi in larga parte non hanno accesso a Internet e si informano solo attraverso la tv.
TITOLO DI STUDIO:
Senza titolo/licenza elementare (52,9%)
Licenza media inferiore (25,4%)
Diploma di media superiore (18,5%)
Laurea (3,2%)
Questo è senza ombra di dubbio il dato più clamoroso. Quasi l'80% dell'elettorato berlusconiano ha interrotto la propria carriera scolastica estremamente presto. In pratica in Italia tutti gli analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno (attenzione non c'è nessun tipo di condanna a questo status, ma è la presa di coscienza di un dato di fatto) votano per Silvio Berlusconi. Plagiati dalla televisione, questi elettori non hanno un substrato culturale (ripetiamo, non per colpa loro) sufficiente a schermare ed interpretare i messaggi che giungono loro.
E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?
Articolo completo:
http://www.sconfini.eu/Approfondimenti/sondaggio-ufficiale-di-pochi-anni-fa-il-profilo-dellelettorato-berlusconiano.html
Può essere sufficiente per capire che la strada per il rinnovamento è lunga e tortuosa?
Proprio per questo dobbiamo COSTRUIRE un ponte tra noi (che non abbiamo la verità in tasca, ma siamo critici e propositivi) ed i teledipendenti!
Quindi sotto con genitori, nonni, zii e soprattutto figli!
Fonte
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 8 dicembre 2009
Convegno sull'energia by Meetup Brescia
Brescia, un futuro energetico
senza nuove centrali
Quando: sabato 12 dicembre 2009, alle ore 09:00.
Dove: Auditorium Capretti presso l'Istituto Artigianelli, via Piamarta 6 - Brescia
(ingresso da via Avogadro, salita del Castello da Piazzale Arnaldo).
senza nuove centrali
Quando: sabato 12 dicembre 2009, alle ore 09:00.
Dove: Auditorium Capretti presso l'Istituto Artigianelli, via Piamarta 6 - Brescia
(ingresso da via Avogadro, salita del Castello da Piazzale Arnaldo).
Il convegno ha l'obiettivo di offrire un punto di vista critico al piano energetico cittadino (vincolato al teleriscaldamento da inceneritoere e centrale policombustibile), dal quale partire e valutare esperienze virtuose ed alternative, già maturate in Italia e all'estero. Dai Comuni Virtuosi a Friburgo, fino all'esperienza della ESCo del Sole, passando per i gas fotovoltaici dei cittadini, daremo voce ad un futuro sostenibile colorato di energia pulita e rinnovabile. Partecipano Massimo Cerani (Associazione EnergEtica), Giorgio Schultze (ESCo del Sole Srl), Marco Boschini (Associazione Comuni Virtuosi), Ilaria De Altin (Innovation Academy, Friburgo) e Jacopo Fo (Libera Università di Alcatraz). Modera Giampietro Maccabiani (Associazione Ricomincio da Grillo).
- Evento in calendario: http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/calendar/11893531/
- Evento in Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=208329726718
- Scarica e diffondi la locandina! http://files.meetup.com/207896/2009-12-12%20-%20Brescia%2C%20un%20futuro%20senza%20centrali.pdf
- Evento in calendario: http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/calendar/11893531/
- Evento in Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=208329726718
- Scarica e diffondi la locandina! http://files.meetup.com/207896/2009-12-12%20-%20Brescia%2C%20un%20futuro%20senza%20centrali.pdf
lunedì 30 novembre 2009
MoVimento 5 Stelle - Lombardia
In vista delle elezioni regionali 2010, anche in Lombardia si presenta la Lista Civica MoVimento 5 Stelle!
in questa pagina potete vedere video e curriculum dei nostri candidati alla carica di presidente della regione.
e qui le procedure per l'elezione del candidato presidente, una sorta di primarie tra tutti i cittadini. Potete votare partecipando all'assemblea pubblica che si tiene stasera o via mail.
Questo è il sito ufficiale della lista: http://lombardia5stelle.org/candidato-presidente.html
Questo invece è un blog aperto esclusivamente per le elezioni regionali ad uso e consumo degli elettori bresciani, dove potrete fare le pulci ai candidati provinciali, tra i quali ci sono anche io: http://brescia5stelle.wordpress.com/
in questa pagina potete vedere video e curriculum dei nostri candidati alla carica di presidente della regione.
e qui le procedure per l'elezione del candidato presidente, una sorta di primarie tra tutti i cittadini. Potete votare partecipando all'assemblea pubblica che si tiene stasera o via mail.
Questo è il sito ufficiale della lista: http://lombardia5stelle.org/candidato-presidente.html
Questo invece è un blog aperto esclusivamente per le elezioni regionali ad uso e consumo degli elettori bresciani, dove potrete fare le pulci ai candidati provinciali, tra i quali ci sono anche io: http://brescia5stelle.wordpress.com/
A breve sarà pubblicato anche il Programma Elettorale esteso. La base del Programma è la Carta di Firenze nata l'8 marzo 2009 dal blog beppegrillo.it.
La lista civica non candida persone, candida un PROGRAMMA. I candidati sono solo dei portavoce di un programma che si sta sviluppando da un mese a queste parte e anche in queste ore!!!! Vi invito pertanto a visitare i link riportati e a partecipare attivamente all'elezione del candidato presidente e perchè no, alla stesura del programma!
Noi non siamo i salvatori della patria, vogliamo proporre solo un nuovo modo di fare politica. Oggi, chi si candida a una qualunque carica pubblica, non pensa al programma, ma solo a raccogliere più voti possibile. Ieri sera chiedevo ad un esponente della Lega se il suo partito si candida da solo alle regionali. Non mi ha risposto. Gli ho chiesto allora se avevano almeno un Programma. Mi ha guardando ridendo e mi ha detto (scherzando...?) "chi se ne frega del programma... abbiamo preso quello della Sicilia e va bene.... ahahahah!" ... chi sa quanto scherzava e quanto era serio?
A differenza del 99,99% dei partiti oggi presenti sul "mercato", il nostro obiettivo è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL PROGRAMMA. Vogliamo che si parli e si discuta di tutti i punti che proproniamo. Non vogliamo fare i politici. Qualora fossimo eletti, la nostra carriera durerebbe un solo mandato, al massimo due. Ma durante quel mandato noi faremo di tutto affinché si discuta di energia, sostenibilità, ambiente, salute, istruzione, legalità, integrazione ecc ecc ecc. Il programma che stiamo sviluppando è molto articolato e copre tutti gli aspetti della vita di un comune cittadino. Perchè sono comuni cittadini quelli che lo hanno scritto, non sono dei Formigoni, dei Moratti o dei D'Alema... gente fuori dal mondo e dalla realtà.
E se, per qualunque motivo, un candidato non dovesse rispettare il Programma? Sarete voi a deciderlo e a giudicarci attraverso lo strumento della RETE. Attraverso la RETE voi valuterete giorno per giorno il nostro operato e deciderete se sarà il caso di chiedere le nostre dimissioni. Chi si candida con il MoVimento 5 Stelle, aderisce, sottoscrive e rispetta il Programma. Quando una di queste condizioni viene a cadere, il candidato si dimette.
mercoledì 11 novembre 2009
Quelli di Aprica non ce la fanno più, diamogli una mano
A questo indirizzo trovate un elenco, non esaustivo, dei rifiuti che solitamente un cittadino produce e la loro destinazione. Il documento è stato realizzato da Aprica del gruppo A2A e riguarda la città di Bergamo. Mi è stata segnalata però una piccola, chiamiamola, anomalia... e infatti guardate cosa c'è scritto in merito alla raccolta delle bottiglie di plastica per bevande:
Le bottiglie di plastica nell'indifferenziato???!!!
eh si, questi vanno a fare gli inceneritori in Campania (grazie alle nostre tasse ndr) e le Centrali Nucleari... Complimenti vivissimi per la professionalità e la competenza che dimostrate ogni volta.
Ah, dato che ci sono, quelle migliaia di lettere che avete mandato a tutti i vostri clienti per l'adesione all'offerta luce e gas, non hanno fatto altro che seminare il panico tra vecchietti e vecchiette! Cosa chiedete ad uno che già è vostro cliente di sottoscrivere un contratto!?!?!? Avevate carta da buttare e avete deciso di fare un pò di terrorismo psicologico tra gli anziani? Complimenti ancora.
lunedì 9 novembre 2009
Investire nelle rinnovabili in Italia sembrerebbe essere rischioso
Nel paese delle meraviglie, sesta potenza al mondo durante la più grande crisi economica dal '29 ad oggi, potenza dove si cancellano gli aiuti fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, ma anche quelli per gli interventi contro il rischio idrogeologico e sismico a nemmeno 12 mesi da L'Aquila e Messina, potrebbe non essere così sicuro investire nelle fonti rinnovabili:
"Secondo uno studio condotto dalla Deutsche Bank sarebbe molto rischioso investire nelle energie rinnovabili in Italia.
La ricerca, intitolata "Global Climate Change Policy Tracker: An Investor's Assessment" e realizzata dal Deutsche Bank Columbia Climate Center presso l'Earth Institute della Columbia University, riguarda le politiche climatiche di 109 paesi e assegna a ognuna di esse un punteggio, sulla base della percentuale di rischio per gli investitori.
Quello che emerge è che l'Italia, a cui è stato assegnato il livello di rischio 3, risulta essere un paese dove è molto audace decidere di investire "perché non è chiaro che tipo di legislazione sul clima intenda adottare il governo Berlusconi"."
Fonte
Qui l'originale
vi riporto uno stralcio dall'originale:
The European Commission stated in 2008 that Italy is far from the targets set
at the European level. Several factors contribute to this including: uncertainty
due to recent political changes and ambiguities in current policy design;
administrative constraints such as complex permitting procedures at the local
level; and financial barriers such as high costs for grid connection. The current
EU Directive requires the Commission to start infringement proceedings
against Member States that fail to fulfil their obligations. Dorte Fouquet,
Director of the European Renewable Energies Federation, argues that the lack
of binding interim targets or penalty mechanisms are the weakest point of the
EU's renewable directive. The majority of the 61 legal proceedings initiated by
the European Commission between 2004 and April, 2009 were against Italy
for failing to adequately implement its renewable obligation
La Commissione europea ha dichiarato nel 2008 che l'Italia è lontana dagli obiettivi fissati a livello europeo. Diversi fattori contribuiscono a questa, tra cui: l'incertezza a causa di recenti cambiamenti politici e le ambiguità nella formulazione di politiche attuali; vincoli amministrativi come complesse procedure di autorizzazione a livello locale livello, e le barriere finanziarie come i costi elevati per il collegamento alla rete. L'attuale Direttiva UE impone alla Commissione di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non adempiono ai propri obblighi. Dorte Fouquet, Direttore della Federazione europea per le energie rinnovabili, sostiene che la mancanza di obiettivi intermedi vincolanti e meccanismi di sanzione sono il punto più debole del Direttiva rinnovabili dell'UE. La maggior parte dei 61 procedimenti giudiziari avviati dalla la Commissione europea tra il 2004 e aprile 2009 sono stati contro l'Italia per non aver adeguatamente dei propri obblighi rinnovabili.
"Secondo uno studio condotto dalla Deutsche Bank sarebbe molto rischioso investire nelle energie rinnovabili in Italia.
La ricerca, intitolata "Global Climate Change Policy Tracker: An Investor's Assessment" e realizzata dal Deutsche Bank Columbia Climate Center presso l'Earth Institute della Columbia University, riguarda le politiche climatiche di 109 paesi e assegna a ognuna di esse un punteggio, sulla base della percentuale di rischio per gli investitori.
Quello che emerge è che l'Italia, a cui è stato assegnato il livello di rischio 3, risulta essere un paese dove è molto audace decidere di investire "perché non è chiaro che tipo di legislazione sul clima intenda adottare il governo Berlusconi"."
Fonte
Qui l'originale
vi riporto uno stralcio dall'originale:
The European Commission stated in 2008 that Italy is far from the targets set
at the European level. Several factors contribute to this including: uncertainty
due to recent political changes and ambiguities in current policy design;
administrative constraints such as complex permitting procedures at the local
level; and financial barriers such as high costs for grid connection. The current
EU Directive requires the Commission to start infringement proceedings
against Member States that fail to fulfil their obligations. Dorte Fouquet,
Director of the European Renewable Energies Federation, argues that the lack
of binding interim targets or penalty mechanisms are the weakest point of the
EU's renewable directive. The majority of the 61 legal proceedings initiated by
the European Commission between 2004 and April, 2009 were against Italy
for failing to adequately implement its renewable obligation
La Commissione europea ha dichiarato nel 2008 che l'Italia è lontana dagli obiettivi fissati a livello europeo. Diversi fattori contribuiscono a questa, tra cui: l'incertezza a causa di recenti cambiamenti politici e le ambiguità nella formulazione di politiche attuali; vincoli amministrativi come complesse procedure di autorizzazione a livello locale livello, e le barriere finanziarie come i costi elevati per il collegamento alla rete. L'attuale Direttiva UE impone alla Commissione di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non adempiono ai propri obblighi. Dorte Fouquet, Direttore della Federazione europea per le energie rinnovabili, sostiene che la mancanza di obiettivi intermedi vincolanti e meccanismi di sanzione sono il punto più debole del Direttiva rinnovabili dell'UE. La maggior parte dei 61 procedimenti giudiziari avviati dalla la Commissione europea tra il 2004 e aprile 2009 sono stati contro l'Italia per non aver adeguatamente dei propri obblighi rinnovabili.
Etichette:
55%,
energia,
rinnovabili,
risparmio energetico
venerdì 30 ottobre 2009
Laboratorio Bresciano del Movimento 4 Stelle Lombardia
Amici,
come sapete c'è una parte del Paese (tanta) che condivide le idee essenziali di democrazia per soddisfare concretamente, non solo a parole, le esigenze fondamentali della società: Stato e cittadini, Energia, Informazione , Economia, Trasporti , Salute, Istruzione.
Sono i punti del programma del MoVimento 5 stelle lanciato da Beppe Grillo il 4 ottobre a Milano, che potete scaricare qui:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Anche in Lombardia abbiamo avviato il percorso che ci porterà a formare la “lista civica 5 stelle Lombardia” per le prossime elezioni regionali nel marzo 2010.
I tempi sono stretti e il lavoro da fare tanto, serve una mobilitazione generale di tutti coloro che credono che è ancora possibile cambiare questo paese partendo dal basso, per questo nasce il
LABORATORIO BRESCIANO DEL MOVIMENTO 5 STELLE LOMBARDIA
incontriamoci il giorno 5 novembre 2009, ore 20.30, presso la Casa delle Associazioni in Via Cimabue 16 a Brescia, per confrontarci.
Chi volesse contribuire, diffondendo l'iniziativa, apportando nuove idee o partecipando alla raccolta delle firme, avrà in cambio la soddisfazione di lavorare per il bene del Paese, elevando il livello di vera partecipazione democratica, sentendosi socialmente vivi, in cui ognuno vale uno, anche con lo strumento dell'informazione e delle votazioni on-line sui progetti di legge, in relazione alle scelte che riguardano gli aspetti fondamentali del nostro vivere civile.
Il Meetup, luogo di incontro soprattutto fisico, in cui nulla è dovuto in termini economici, bensì è auspicabile la partecipazione libera e non necessariamente impegnativa, http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/ rimanendo il principale terreno di coltura di queste idee, non verrà sostituito dal Movimento, bensì affiancato, in un'ottica di reciproca funzionalità e interscambio, nel pieno rispetto delle scelte partecipate e della democrazia dal basso, capace di informare l'azione ai più alti livelli.
Diffondete liberamente questo messaggio a tutti coloro che ritenete possano esere interessati a questo progetto.
Per eventuali chiarimenti scrivete pure all’indirizzo mail vito@ricominciodagrillo.it
come sapete c'è una parte del Paese (tanta) che condivide le idee essenziali di democrazia per soddisfare concretamente, non solo a parole, le esigenze fondamentali della società: Stato e cittadini, Energia, Informazione , Economia, Trasporti , Salute, Istruzione.
Sono i punti del programma del MoVimento 5 stelle lanciato da Beppe Grillo il 4 ottobre a Milano, che potete scaricare qui:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Anche in Lombardia abbiamo avviato il percorso che ci porterà a formare la “lista civica 5 stelle Lombardia” per le prossime elezioni regionali nel marzo 2010.
I tempi sono stretti e il lavoro da fare tanto, serve una mobilitazione generale di tutti coloro che credono che è ancora possibile cambiare questo paese partendo dal basso, per questo nasce il
LABORATORIO BRESCIANO DEL MOVIMENTO 5 STELLE LOMBARDIA
incontriamoci il giorno 5 novembre 2009, ore 20.30, presso la Casa delle Associazioni in Via Cimabue 16 a Brescia, per confrontarci.
Chi volesse contribuire, diffondendo l'iniziativa, apportando nuove idee o partecipando alla raccolta delle firme, avrà in cambio la soddisfazione di lavorare per il bene del Paese, elevando il livello di vera partecipazione democratica, sentendosi socialmente vivi, in cui ognuno vale uno, anche con lo strumento dell'informazione e delle votazioni on-line sui progetti di legge, in relazione alle scelte che riguardano gli aspetti fondamentali del nostro vivere civile.
Il Meetup, luogo di incontro soprattutto fisico, in cui nulla è dovuto in termini economici, bensì è auspicabile la partecipazione libera e non necessariamente impegnativa, http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/ rimanendo il principale terreno di coltura di queste idee, non verrà sostituito dal Movimento, bensì affiancato, in un'ottica di reciproca funzionalità e interscambio, nel pieno rispetto delle scelte partecipate e della democrazia dal basso, capace di informare l'azione ai più alti livelli.
Diffondete liberamente questo messaggio a tutti coloro che ritenete possano esere interessati a questo progetto.
Per eventuali chiarimenti scrivete pure all’indirizzo mail vito@ricominciodagrillo.it
venerdì 28 agosto 2009
Questo è semplicemente un post divino.
Accappatoio Selvaggio ha chiesto un risarcimento per un milione di euro al Gruppo L'Espresso per dieci domande pubblicate su Repubblica. Il più grave tra i quesiti è stato: "Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?".
Non si fanno questo tipo di domande a un vecchio signore di SETTANTAQUATTROANNI con la testa incatramata, problemi di cuore, operazioni alle spalle, che non scopa se non ha il piacere della conquista. Non si fanno queste domande. Non bisogna neppure pensarle. Berlusconi è il premier di una grande potenza, un politico di levatura mondiale, un soggetto da candidare al premio Nobel per la Pace, un marito fedele, un padre affettuoso, un implacabile persecutore della mafia, una persona incorrotta e incorruttibile, uno che sa vestirsi e parlare in pubblico, un tipo sincero fino all'autolesionismo, un nonno di altri tempi, uno che sceglie i suoi amici in base alla loro onestà e rettitudine, un amante della libera informazione ed estimatore di Biagi e Montanelli, un signore che odia i compromessi, che mantiene sempre la parola data, che si è fatto da solo grazie ai consigli di suo padre e al suo impegno incrollabile, che non ha mai evaso le tasse, che ha costruito un impero economico, che non si è mai drogato, che ha vinto tutto con il Milan, un perseguitato dalla magistratura che vuole però mantenere indipendente contro i suoi stessi interessi, uno statista con il senso dello Stato, un politico che nessuno, proprio nessuno, può ricattare, un sincero democratico antifascista, un credente, un cattolico di spiritualità profonda, un uomo che risponde a tutte le domande se sono poste con garbo, senza malizia e non sono tendenziose, già anticipatrici di un giudizio negativo che lui non si merita, un presidente operaio, costruttore, comunicatore, banchiere, elettricista, idraulico, un alfiere dell'ottimismo a ragion veduta, una persona perbene che odia la corruzione e gioca sempre pulito, un galantuomo di cui ci si può fidare, un vecchio signore a cui affidare con tranquillità le proprie figlie, un italiano lucido, di una coerenza impressionante, un campione che ci invidia tutto il mondo e, per questo, per pura malignità, l'informazione internazionale gli dedica articoli innominabili pieni di risposte e senza domande, un caro amico di statisti democratici come Gheddafi e Putin, un compagnone di Obama del quale condivide gli obiettivi, un vecchio che sfida il tempo e sembra sempre più giovane di un paio di mesi, uno che sa fare il nodo della cravatta a pallini meglio del compianto conte Nuvoletti, un personaggio sempre allegro, ottimista, vitale che racconta barzellette, un simpatico, un bell'uomo, alto il giusto, con un sorriso largo che infonde speranza, un amico fidato che si preoccupa anche del tuo loculo per starti vicino nell'eternità, un cantante da crociera e da villa Certosa, un sincero ammiratore dei talenti femminili, un unicum che un fato benigno ha donato all'Italia, un nuclearista sicuro.
E adesso, querelatemi!
Copiato tale quale da qui
Non si fanno questo tipo di domande a un vecchio signore di SETTANTAQUATTROANNI con la testa incatramata, problemi di cuore, operazioni alle spalle, che non scopa se non ha il piacere della conquista. Non si fanno queste domande. Non bisogna neppure pensarle. Berlusconi è il premier di una grande potenza, un politico di levatura mondiale, un soggetto da candidare al premio Nobel per la Pace, un marito fedele, un padre affettuoso, un implacabile persecutore della mafia, una persona incorrotta e incorruttibile, uno che sa vestirsi e parlare in pubblico, un tipo sincero fino all'autolesionismo, un nonno di altri tempi, uno che sceglie i suoi amici in base alla loro onestà e rettitudine, un amante della libera informazione ed estimatore di Biagi e Montanelli, un signore che odia i compromessi, che mantiene sempre la parola data, che si è fatto da solo grazie ai consigli di suo padre e al suo impegno incrollabile, che non ha mai evaso le tasse, che ha costruito un impero economico, che non si è mai drogato, che ha vinto tutto con il Milan, un perseguitato dalla magistratura che vuole però mantenere indipendente contro i suoi stessi interessi, uno statista con il senso dello Stato, un politico che nessuno, proprio nessuno, può ricattare, un sincero democratico antifascista, un credente, un cattolico di spiritualità profonda, un uomo che risponde a tutte le domande se sono poste con garbo, senza malizia e non sono tendenziose, già anticipatrici di un giudizio negativo che lui non si merita, un presidente operaio, costruttore, comunicatore, banchiere, elettricista, idraulico, un alfiere dell'ottimismo a ragion veduta, una persona perbene che odia la corruzione e gioca sempre pulito, un galantuomo di cui ci si può fidare, un vecchio signore a cui affidare con tranquillità le proprie figlie, un italiano lucido, di una coerenza impressionante, un campione che ci invidia tutto il mondo e, per questo, per pura malignità, l'informazione internazionale gli dedica articoli innominabili pieni di risposte e senza domande, un caro amico di statisti democratici come Gheddafi e Putin, un compagnone di Obama del quale condivide gli obiettivi, un vecchio che sfida il tempo e sembra sempre più giovane di un paio di mesi, uno che sa fare il nodo della cravatta a pallini meglio del compianto conte Nuvoletti, un personaggio sempre allegro, ottimista, vitale che racconta barzellette, un simpatico, un bell'uomo, alto il giusto, con un sorriso largo che infonde speranza, un amico fidato che si preoccupa anche del tuo loculo per starti vicino nell'eternità, un cantante da crociera e da villa Certosa, un sincero ammiratore dei talenti femminili, un unicum che un fato benigno ha donato all'Italia, un nuclearista sicuro.
E adesso, querelatemi!
Copiato tale quale da qui
Etichette:
accappatoio selvaggio,
l'espresso,
querela
domenica 19 luglio 2009
Le NOTIZIE cazzo! Voglio le NOTIZIE!
Dal Blog Antefatto:
<< “Sono un paziente come tutti gli altri”, ha detto Benedetto XVI nell’ospedale di Aosta mentre gli ingessavano il polso fratturato. Purtroppo i telegiornali pubblici e privati non l’hanno accontentato: ieri “aprivano” tutti con la notizia del sacro polso rotto. Oggi invece nessun giornale apre con quella notizia. Eppure chi dirige i telegiornali, almeno in teoria, fa lo stesso mestiere di chi dirige i giornali: quello di giornalista. Delle due l’una: o hanno sbagliato valutazione tutti i direttori dei telegiornali, o l’hanno sbagliata tutti i direttori dei giornali. Ma c’è anche una terza ipotesi: che i direttori dei telegiornali non siano lì per fare i giornalisti. Dunque non valutino le notizie in base all’importanza, ma alla convenienza. Il polso fratturato del Papa è una curiosità, che un giornale serio relega fra le notizie brevi, ignorando bellamente il solito teatrino di scappellamenti istituzionali (Napolitano: “Desidero esprimere i miei auspici di pronta guarigione”; Alemanno: “Devota e filiale vicinanza della Città di Roma”; cardinal Poletto: Mi auguro che la frattura non procuri sofferenze”…). Non per un accanimento vetero-anticlericale, ma perché le conseguenze di quella frattura sono pressochè nulle sulla vita del Pontefice e totalmente nulle sulla nostra vita. Eppure i telegiornali hanno ritenuto che il polso ingessato di Ratzinger fosse molto più importante dello scudo fiscal-criminale del governo, dei giornalisti ammazzati nella Russia dell’amico Putin, della rivolta in Iran, delle tessere gonfiate del Pd, del pacchetto razzial-securitario del governo promulgato con riserva da Ponzio Pelato, delle sconvolgenti novità sui mandanti occulti delle stragi di mafia e sul filo diretto Provenzano-Ciancimino-Dell’Utri-Berlusconi, degli alti lai di Mastella per il misero stipendio di 6 mila euro al mese riservato ai parlamentari europei e alle proteste degli ex parlamentari italiani che dovranno addirittura pagarsi il ticket in autostrada come i comuni mortali.>>
Quali di queste notizie avete sentito al telegiornale? Delle dichiarazioni di Mastella che si lamenta dei miseri 6.000 euro di stipendio al Parlamento Europe o della lettera con cui Provenzano chiedeva una tv a Berlusconi, qualcuno ne parlerà mai in TV? In TV si parlerà mai delle bestemmie contenute nello Scudo Fiscale o nel Pacchetto Sicurezza? E il regime iraniano così simile a quello nostrano, qualcuno comincia a parlarne? E dei giornalisti russi? Tutte cose che ho letto su internet ma che in TV prima o poi vedrò? mah...
mercoledì 15 luglio 2009
Ci Saluti Piero, ma anche Consorte
La signora è la moglie di Piero Fassino, 11-13 legislature in due, ormai non si contano più, ci toccherà usare la cosidetta "manciata"!
"Una manciata di legislature" significa letteralmente che hanno investito molto bene il loro tempo e che noi italiani siamo un branco di coglioni che li ha mantenuti inutilmente per tempi inominabili... per questo usiamo il termine "manciata", non è definibile con rigore, pertanto, a rigore, dovrei incazzarmi un pò di meno.
Ma ascoltanto questa inutilità di donna non posso non incazzarmi, come faccio? Ascoltatela anche voi e ditemi se ci riuscite!
...Lo sentite? sentite quella sensazione di soldi buttati nel cesso? sentite quella sensazione di essere stati presi per il culo? Lo sentite?
Oh, se non lo sentite vuol dire che siete del PD. In quel caso ti serve un esorcista.
Iscriviti a:
Post (Atom)