giovedì 24 dicembre 2009
Andiamo a vedere chi vota Berlusconi...
Sondaggio sull'elettorato berlusconiano del 2004:
ETA':
18-29 anni (17,1%)
30-39 anni (13,5%)
40-49 anni (17,8%)
50-59 anni (15,8%)
60 e oltre (35,8%)
Da questo quesito appare evidente la correlazione tra età e comunanza al berlusconismo. Quasi il 52% dell'elettorato dell'allora Forza Italia contava su uno zoccolo duro composto da ultracinquantenni. Gli stessi che tutt'oggi in larga parte non hanno accesso a Internet e si informano solo attraverso la tv.
TITOLO DI STUDIO:
Senza titolo/licenza elementare (52,9%)
Licenza media inferiore (25,4%)
Diploma di media superiore (18,5%)
Laurea (3,2%)
Questo è senza ombra di dubbio il dato più clamoroso. Quasi l'80% dell'elettorato berlusconiano ha interrotto la propria carriera scolastica estremamente presto. In pratica in Italia tutti gli analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno (attenzione non c'è nessun tipo di condanna a questo status, ma è la presa di coscienza di un dato di fatto) votano per Silvio Berlusconi. Plagiati dalla televisione, questi elettori non hanno un substrato culturale (ripetiamo, non per colpa loro) sufficiente a schermare ed interpretare i messaggi che giungono loro.
E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?
Articolo completo:
http://www.sconfini.eu/Approfondimenti/sondaggio-ufficiale-di-pochi-anni-fa-il-profilo-dellelettorato-berlusconiano.html
Può essere sufficiente per capire che la strada per il rinnovamento è lunga e tortuosa?
Proprio per questo dobbiamo COSTRUIRE un ponte tra noi (che non abbiamo la verità in tasca, ma siamo critici e propositivi) ed i teledipendenti!
Quindi sotto con genitori, nonni, zii e soprattutto figli!
Fonte
martedì 8 dicembre 2009
Convegno sull'energia by Meetup Brescia
senza nuove centrali
Quando: sabato 12 dicembre 2009, alle ore 09:00.
Dove: Auditorium Capretti presso l'Istituto Artigianelli, via Piamarta 6 - Brescia
(ingresso da via Avogadro, salita del Castello da Piazzale Arnaldo).
- Evento in calendario: http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/calendar/11893531/
- Evento in Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=208329726718
- Scarica e diffondi la locandina! http://files.meetup.com/207896/2009-12-12%20-%20Brescia%2C%20un%20futuro%20senza%20centrali.pdf
lunedì 30 novembre 2009
MoVimento 5 Stelle - Lombardia
in questa pagina potete vedere video e curriculum dei nostri candidati alla carica di presidente della regione.
e qui le procedure per l'elezione del candidato presidente, una sorta di primarie tra tutti i cittadini. Potete votare partecipando all'assemblea pubblica che si tiene stasera o via mail.
Questo è il sito ufficiale della lista: http://lombardia5stelle.org/candidato-presidente.html
Questo invece è un blog aperto esclusivamente per le elezioni regionali ad uso e consumo degli elettori bresciani, dove potrete fare le pulci ai candidati provinciali, tra i quali ci sono anche io: http://brescia5stelle.wordpress.com/
mercoledì 11 novembre 2009
Quelli di Aprica non ce la fanno più, diamogli una mano
lunedì 9 novembre 2009
Investire nelle rinnovabili in Italia sembrerebbe essere rischioso
"Secondo uno studio condotto dalla Deutsche Bank sarebbe molto rischioso investire nelle energie rinnovabili in Italia.
La ricerca, intitolata "Global Climate Change Policy Tracker: An Investor's Assessment" e realizzata dal Deutsche Bank Columbia Climate Center presso l'Earth Institute della Columbia University, riguarda le politiche climatiche di 109 paesi e assegna a ognuna di esse un punteggio, sulla base della percentuale di rischio per gli investitori.
Quello che emerge è che l'Italia, a cui è stato assegnato il livello di rischio 3, risulta essere un paese dove è molto audace decidere di investire "perché non è chiaro che tipo di legislazione sul clima intenda adottare il governo Berlusconi"."
Fonte
Qui l'originale
vi riporto uno stralcio dall'originale:
The European Commission stated in 2008 that Italy is far from the targets set
at the European level. Several factors contribute to this including: uncertainty
due to recent political changes and ambiguities in current policy design;
administrative constraints such as complex permitting procedures at the local
level; and financial barriers such as high costs for grid connection. The current
EU Directive requires the Commission to start infringement proceedings
against Member States that fail to fulfil their obligations. Dorte Fouquet,
Director of the European Renewable Energies Federation, argues that the lack
of binding interim targets or penalty mechanisms are the weakest point of the
EU's renewable directive. The majority of the 61 legal proceedings initiated by
the European Commission between 2004 and April, 2009 were against Italy
for failing to adequately implement its renewable obligation
La Commissione europea ha dichiarato nel 2008 che l'Italia è lontana dagli obiettivi fissati a livello europeo. Diversi fattori contribuiscono a questa, tra cui: l'incertezza a causa di recenti cambiamenti politici e le ambiguità nella formulazione di politiche attuali; vincoli amministrativi come complesse procedure di autorizzazione a livello locale livello, e le barriere finanziarie come i costi elevati per il collegamento alla rete. L'attuale Direttiva UE impone alla Commissione di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non adempiono ai propri obblighi. Dorte Fouquet, Direttore della Federazione europea per le energie rinnovabili, sostiene che la mancanza di obiettivi intermedi vincolanti e meccanismi di sanzione sono il punto più debole del Direttiva rinnovabili dell'UE. La maggior parte dei 61 procedimenti giudiziari avviati dalla la Commissione europea tra il 2004 e aprile 2009 sono stati contro l'Italia per non aver adeguatamente dei propri obblighi rinnovabili.
venerdì 30 ottobre 2009
Laboratorio Bresciano del Movimento 4 Stelle Lombardia
come sapete c'è una parte del Paese (tanta) che condivide le idee essenziali di democrazia per soddisfare concretamente, non solo a parole, le esigenze fondamentali della società: Stato e cittadini, Energia, Informazione , Economia, Trasporti , Salute, Istruzione.
Sono i punti del programma del MoVimento 5 stelle lanciato da Beppe Grillo il 4 ottobre a Milano, che potete scaricare qui:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Anche in Lombardia abbiamo avviato il percorso che ci porterà a formare la “lista civica 5 stelle Lombardia” per le prossime elezioni regionali nel marzo 2010.
I tempi sono stretti e il lavoro da fare tanto, serve una mobilitazione generale di tutti coloro che credono che è ancora possibile cambiare questo paese partendo dal basso, per questo nasce il
LABORATORIO BRESCIANO DEL MOVIMENTO 5 STELLE LOMBARDIA
incontriamoci il giorno 5 novembre 2009, ore 20.30, presso la Casa delle Associazioni in Via Cimabue 16 a Brescia, per confrontarci.
Chi volesse contribuire, diffondendo l'iniziativa, apportando nuove idee o partecipando alla raccolta delle firme, avrà in cambio la soddisfazione di lavorare per il bene del Paese, elevando il livello di vera partecipazione democratica, sentendosi socialmente vivi, in cui ognuno vale uno, anche con lo strumento dell'informazione e delle votazioni on-line sui progetti di legge, in relazione alle scelte che riguardano gli aspetti fondamentali del nostro vivere civile.
Il Meetup, luogo di incontro soprattutto fisico, in cui nulla è dovuto in termini economici, bensì è auspicabile la partecipazione libera e non necessariamente impegnativa, http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/ rimanendo il principale terreno di coltura di queste idee, non verrà sostituito dal Movimento, bensì affiancato, in un'ottica di reciproca funzionalità e interscambio, nel pieno rispetto delle scelte partecipate e della democrazia dal basso, capace di informare l'azione ai più alti livelli.
Diffondete liberamente questo messaggio a tutti coloro che ritenete possano esere interessati a questo progetto.
Per eventuali chiarimenti scrivete pure all’indirizzo mail vito@ricominciodagrillo.it
venerdì 28 agosto 2009
Questo è semplicemente un post divino.
Non si fanno questo tipo di domande a un vecchio signore di SETTANTAQUATTROANNI con la testa incatramata, problemi di cuore, operazioni alle spalle, che non scopa se non ha il piacere della conquista. Non si fanno queste domande. Non bisogna neppure pensarle. Berlusconi è il premier di una grande potenza, un politico di levatura mondiale, un soggetto da candidare al premio Nobel per la Pace, un marito fedele, un padre affettuoso, un implacabile persecutore della mafia, una persona incorrotta e incorruttibile, uno che sa vestirsi e parlare in pubblico, un tipo sincero fino all'autolesionismo, un nonno di altri tempi, uno che sceglie i suoi amici in base alla loro onestà e rettitudine, un amante della libera informazione ed estimatore di Biagi e Montanelli, un signore che odia i compromessi, che mantiene sempre la parola data, che si è fatto da solo grazie ai consigli di suo padre e al suo impegno incrollabile, che non ha mai evaso le tasse, che ha costruito un impero economico, che non si è mai drogato, che ha vinto tutto con il Milan, un perseguitato dalla magistratura che vuole però mantenere indipendente contro i suoi stessi interessi, uno statista con il senso dello Stato, un politico che nessuno, proprio nessuno, può ricattare, un sincero democratico antifascista, un credente, un cattolico di spiritualità profonda, un uomo che risponde a tutte le domande se sono poste con garbo, senza malizia e non sono tendenziose, già anticipatrici di un giudizio negativo che lui non si merita, un presidente operaio, costruttore, comunicatore, banchiere, elettricista, idraulico, un alfiere dell'ottimismo a ragion veduta, una persona perbene che odia la corruzione e gioca sempre pulito, un galantuomo di cui ci si può fidare, un vecchio signore a cui affidare con tranquillità le proprie figlie, un italiano lucido, di una coerenza impressionante, un campione che ci invidia tutto il mondo e, per questo, per pura malignità, l'informazione internazionale gli dedica articoli innominabili pieni di risposte e senza domande, un caro amico di statisti democratici come Gheddafi e Putin, un compagnone di Obama del quale condivide gli obiettivi, un vecchio che sfida il tempo e sembra sempre più giovane di un paio di mesi, uno che sa fare il nodo della cravatta a pallini meglio del compianto conte Nuvoletti, un personaggio sempre allegro, ottimista, vitale che racconta barzellette, un simpatico, un bell'uomo, alto il giusto, con un sorriso largo che infonde speranza, un amico fidato che si preoccupa anche del tuo loculo per starti vicino nell'eternità, un cantante da crociera e da villa Certosa, un sincero ammiratore dei talenti femminili, un unicum che un fato benigno ha donato all'Italia, un nuclearista sicuro.
E adesso, querelatemi!
Copiato tale quale da qui
domenica 19 luglio 2009
Le NOTIZIE cazzo! Voglio le NOTIZIE!
mercoledì 15 luglio 2009
Ci Saluti Piero, ma anche Consorte
domenica 12 luglio 2009
Le Senato decide che la Fusione Nucleare è una cazzata
sabato 11 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
lunedì 6 luglio 2009
La difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia...
Intervista a Luigi Cancrini, celebre psichiatra e fondatore negli anni Settanta di una fra le più importanti scuole di psicoterapia del nostro Paese:
"Adesso vado a Viareggio e prendo in mano io la situazione". Questo ha detto Berlusconi commentando la tragedia del treno esploso. Sempre lui. "Io" al centro di tutto...
Lui ha un’immagine di sé grandiosa, direi inutilmente e dannosamente grandiosa come succede spesso a chi, intorno, ha persone che gli dicono solo "sì"...
Intende dire che il consenso popolare amplifica l'autostima?
Non solo. E' un meccanismo interessante da studiare e che hanno vissuto i dittatori storici. Una studiosa americana ha scritto una biografia interessante su Beria (capo della polizia segreta sotto Stalin, ndr) in cui lei dimostrava bene come lui avesse acquisito un potere straordinario su Stalin proprio perché alimentava continuamente la sua paranoia.
Intorno ad una persona che si crede sempre più grande ed importante di quello che è, c'è sempre qualcuno che lo alimenta
E' così che la persona perde il contatto con la realtà. Un contatto che normalmente è assicurato dal fatto che riceviamo un flusso di informazioni positive o negative su di noi e, continuamente, correggiamo il tiro. Nel caso di Berlusconi piuttosto che modificare il proprio percorso lui si vuole circondare solo di persone che lo esaltano e ogni critica viene da lui trasformata in attacco o complotto.
Lei è uno psichiatria di fama. C'è un modo per definire questo comportamento da un punto di vista "clinico"?
Sì, è disturbo della personalità. Silvio Berlusconi è un uomo dall'egocentrismo smisurato. Finché ciò lo ha riguardato come imprenditore è andata bene. Il problema nasce con l'acquisizione del potere politico. E qui, il troppo potere e un narcisismo normale fortemente alimentato si trasformano in un fattore patologico, un vero e proprio disturbo narcisistico della personalità".
Se è un disturbo andrebbe curato
Non si farà mai curare
Non sono un esperto di psichiatria ma mi domando: un disturbo patologico come quello da lei tracciato, oltre al rischio di essere autolesivo può produrre anche danni anche alla collettività?
Tempo fa ho scritto un libro "Oceano borderline" nel quale studiavo molti disturbi della personalità. E ho dedicato un capitolo ai "disturbi vincenti" la cui patologia si esprime in un successo spropositato. Ho studiato le biografie di Hitler e Stalin che hanno curiosamente in comune un'infanzia con un padre alcoolista, violenze e maltrattamenti e che poi si riscattano in un grande delirio. Disturbi vincenti sono anche quelli dei capi mafia, persone molto intelligenti che ritengono di stare svolgendo un compito importante. Il Padrino ad esempio. Forse Berlusconi, per fortuna, non ha ancora questi tratti così "grandiosi" ma il rischio della progressiva perdita del contatto con la realtà può essere fortemente dannoso per gli altri.
Pericoloso anche per se stesso immagino…
Non necessariamente. Se pensiamo alla questione delle feste e delle squillo lui è rimasto assolutamente imperturbabile alle critiche. Proprio perchè lui è convinto di poter fare qualsiasi cosa in modo indisturbato e le persone che ha intorno lo assecondano.
Questa patologia del premier a suo avviso si può aggravare?
Sicuramente. E la condizione indispensabile perché un disturbo della personalità non si espanda è legata inevitabilmente alla presenza dei contrappesi rappresentati dalla magistratura (la legalità) e dalla informazione (libertà di stampa). Studiando Hitler ad esempio è facile ricordare che la sua prima azione fu contro i magistrati. La stessa cosa vale per Mussolini. L'equilibrio dei poteri è in questo contesto indispensabile. Se una democrazia è sufficientemente forte questo disegno non riesce e a un certo punto la persona cade. Se invece cadono i contrappesi si va verso un disastro. La dittatura. Con le folle a seguire il personaggio carismatico di turno. Quindi la difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia.
In questo contesto che ruolo ha la tv? Il possesso di un impero televisivo amplifica il potere e il rischio di condizionamento dell'opinione pubblica
Ovviamente sì, ma la tv essendo un mezzo così diffuso e capillare contiene in qualche modo, al suo interno, anche gli "antivirus".
Lei lo sa, che dopo questa intervista, oltre ai magistrati e ai giornalisti anche gli psichiatri potrebbero essere apostrofati come comunisti?
Confermerebbe le mie tesi, e darebbe più credibilità alla categoria
Hankee Go Home
Ovviamente avranno detto che erano in 4 gatti, che erano tutti dei comunisti, dei facinorosi, dei rivoltosi... ecc.
martedì 30 giugno 2009
8 Luglio 2009 - Notte Bianca Contro la Legge BAVAGLIO!
una protesta civile senza bandiere contro la legge sulle intercettazioni,
per dire NO a chi vuole demolire la Giustizia e imbavagliare
la libera stampa. Anche Brescia farà sentire la sua voce.
martedì 23 giugno 2009
Ultim'ora: relazione dell'ispettorato per l'immigrazione del congresso americano sugli immigrati...
martedì 16 giugno 2009
Procura della Repubblica di Torino: Nel 2008 170.000 fascicoli, fascicoli per cui sono state chieste intercettazioni: 0,2% del totale.
sabato 13 giugno 2009
Non leggo mai il Giornale di Brescia e un motivo ci sarà
mercoledì 10 giugno 2009
Tuteliamo la PRIVACY di chi? Del Premier ovvio
martedì 9 giugno 2009
Bene, ora si comincia a fare sul serio.
lunedì 1 giugno 2009
Silenzio, parla il Financial Times
giovedì 28 maggio 2009
Europee, io voto loro:
2. Italia Nord-Orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna);
3. Italia Centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
4. Italia Meridionale (Abruzzi, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
5. Italia Insulare (Sicilia, Sardegna).
giovedì 21 maggio 2009
Aggiornamento proposte per la nuova amministrazione
1) Censimento di tutti i siti in cui sono presenti manufatti, prodotti o rifiuti contenenti amianto.
2) Avvio del progetto "Linux nelle scuole" mediante la collaborazione con il LUG di Brescia (Linux User Group di Brescia). Vantaggi:
- diffusione SW gratuito e contrasto della pirateria informatica;
- risparmio economico in licenze e HW nuovo;
- recupero di materiale obsoleto ma funzionante;
- aggregazione e partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole medie in un progetto operativo avviando un laboratorio informatico propedeutico a questo progetto;
- abituare le future generazioni a vedere “l’alternativa”… Non esiste solo Microsoft!
3) Connessione internet minima garantita GRATUITA per tutti i residenti del comune di Mazzano mediante Wi-Max (Linkem s.p.a.) o altra tecnologia. Obiettivo: superamento del “Digital Divide”.
4) Potenziamento del mercatino di prodotti alimentari locali appena realizzato a Ciliverghe (“Mercato in Cascina”) mediante cooperazione con associazioni del settore come “Associazione KmZeroBio” (kmzerobio.spaces.live.com).
qua il programma di Mazzano nel Futuro
vi ricordo la presentazione della lista Venerdi 22 alle 21.00 presso l'Aula Magna della Scuola Media di Molinetto.
lunedì 18 maggio 2009
Marco Travaglio a Roncadelle il 3 Giugno
Con turbo mega iper super ninja orgoglio vi comunico che il Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia e l'Associazione Ricomincio da Grillo avranno l'onore di ospitare Marco Travaglio Mercoledì 3 Giugno ore 20:45 al Palazzetto dello Sport – via G. di Vittorio,32 - Roncadelle (BS).
domenica 17 maggio 2009
Mercato in Cascina @ Ciliverghe
lunedì 11 maggio 2009
Modello Brescia Avanti Tutta
domenica 3 maggio 2009
Sempre più giù
giovedì 30 aprile 2009
Marco Travagliato premiato dalla stampa tedesca per la libertà di informazione
"I sette membri del consiglio direttivo federale della DJV (www.djv.de), l’associazione dei giornalisti tedeschi, quest’anno hanno assegnato il premio per la libertà di stampa al giornalista e autore italiano Marco Travaglio.
Michael Konken, presidente federale della DJV, ha motivato la decisione dichiarando: “Assegnamo il premio a Marco Travaglio, un collega che si è contraddistinto per il coraggio critico e l’impegno dimostrato nel combattere per la libertà di stampa in Italia.”
Travaglio ha saputo denunciare pubblicamente i tentativi dei politici italiani, in particolare di Silvio Berlusconi, di influenzare il lavoro dei media e di ostacolare lo sviluppo di un giornalismo critico. Le critiche di Travaglio si sono orientate anche ai colleghi italiani con lo scopo di incoraggiarli a non sottomettersi alla censura. “Il premio della DJV per la libertà di stampa è il riconoscimento più adatto a Marco Travaglio,” ha dichiarato Konken. “Travaglio deve dare coraggio ai giornalisti italiani affinché possano svolgere la loro funzione di vigilanza e non cadano vittima di intimidazioni”.
[...]
Con questo premio la DJV onora personalità o istituzioni che si impegnano in prima persona in battaglie per il mantenimento e la creazione della libertà di stampa. I precedenti vincitori sono stati il giornalista serbo Miroslav Filipovic, la giornalista russa Olga Kitowa e la redazione del giornale “Berliner Zeitung”. Filipovic ha ricevuto il premio per aver scoperto i crimini di guerra serbi in Kosovo, Kitowa è stata premiata per la sua difficile battaglia contro la corruzione in Russia e la redazione del “Berliner Zeitung” per l’impegno dimostrato nel difendere la libertà di stampa in Germania e l’indipendenza editoriale da Mecom Group, la casa editrice che l’ha rilevata."
Ovviame la notizia non è stata riporta praticamente da nessuna parte sulla stampa italiana... chissà perchè vi chiederete voi!?! Io no! Non me lo chiedo più e non mi scandalizza per nulla. Online si trova la notizia su quattro testate: agoravox, youreporter, Cronaca 24 e Brindisi Sera.
fonte http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it
lunedì 20 aprile 2009
Non serviva il Radon per dire che quelle case sarebbero venute giù!
giovedì 16 aprile 2009
Si scende in campo
“Per uscire della crisi climatica e finanziaria bisogna puntare sul risparmio e l’efficienza energetica. Pensiamo alle centinaia di migliaia di posti di lavoro che si possono creare ristrutturando secondo i canoni di efficienza e risparmio energetico gli edifici privati e pubblici. Secondo un recente lavoro del Peterson Institute, spendendo 10 miliardi di dollari (7,9 miliardi di euro) per isolare termicamente le abitazioni USA, potremmo creare più di 100.000 posti di lavoro tra il 2009 e il 2011, portando un beneficio duraturo all’economia stimato da 1,4 a 3 miliardi di dollari tra il 2012 e il 2020. Accanto allo sviluppo delle nuove tecnologie e delle fonti rinnovabili attraverso una economia sempre a minor impatto di anidride carbonica e fumi inquinanti, occorre porre l’obiettivo di “rifiuti zero”, cioè programmi che prevedano il riciclo totale dei materiali e la non produzione di rifiuti. Una via intrapresa da grandi metropoli della California che può portare benefici economici, lavorativi, ambientali.”
Joseph Stiglitz – Premio Nobel per l’economia 2001
Premessa:
La realizzazione di piste ciclabili e strade pedonali non possono costituire una priorità. Così come la creazione di parchi e/o la salvaguardia della fauna locale o ancora la tutela del cosiddetto “centro storico”. Tutti aspetti importanti ma non prioritari.
Individuazione di 3 macro aree di intervento:
A) Edilizia ed Energia
B) Rifiuti
C) Inquinamento e Gestione del territorio
A) Edilizia ed Energia:
1)
adottare i protocolli definiti dallo standard CasaClima. In particolare, per ogni nuovo progetto soggetto a concessione edilizia, indipendentemente dall’uso (residenziale, terziario, sia private che pubbliche):
- Obbligo della certificazione con dichiarazione all’atto della concessione edilizia e accertamento definitivo all’atto della licenza d’uso;
- Obbligo del raggiungimento dello standard minimo della “Classe C”, con trattamento preliminare per la “Classe A”
- Obbligo dell’utilizzo dell’energia solare, con pannelli termici o fotovoltaici, per almeno il 25% del fabbisogno termico totale (equivalente) e/o il 50% del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda sanitaria.
CasaClima è un insieme di protocolli che classificano ciascun edificio in classi d’efficienza in funzione del consumo energetico (o fabbisogno energetico), tenendo in considerazione sia l’isolamento termico dell’edificio sia la qualità dell’impiantistica, ad esempio, attribuendo all’atto della certificazione, una valutazione negativa nel caso della presenza di ponti termici o nel caso dell’impiego di vettori energetici fossili. Gli standard di consumo energetico fissati dai protocolli di CasaClima sono:
- Per la Classe ORO: Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m2a (meno di 1 litro gasolio / mq * anno)
- Per la classe A: Fabbisogno energetico inferiore di 30 kWh/m2a (meno di 3 litri gasolio / mq * anno)
- Per la Classe B: Fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m2a (meno di 5 litri gasolio / mq * anno)
- Per la Classe C: Fabbisogno energetico inferiore di 70 kWh/m2a (meno di 7 litri gasolio / mq * anno)
2)
Introduzione della certificazione RIE (indice di Riduzione dell’Impatto Edilizio, così come definita dalla Provincia Autonoma di Bolzano) per ogni nuovo progetto soggetto a concessione edilizia, definendo un valore minimo da rispettare, calcolato secondo specifico algoritmo. Il RIE è un indice che valuta la qualità ambientale dell’intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e del verde. Tale indice è stato formulato per poter porre un limite all’impermeabilità del terreno causata dalle opere edili. Le conseguenze di una cementificazione irrazionale sono:
- aumento della temperatura della massa d’aria sovrastante e generazione di moti convettivi che portano al ricircolo delle polveri;
- assenza del naturale effetto mitigatore dato dal processo di evapotraspirazione della vegetazione;
- disordini e dissesti idrogeologici causati dalla concentrazione delle acque meteoriche nei corsi d’acqua;
- il rapido deflusso delle precipitazioni nei corsi d’acqua porta alla sottrazione delle acque meteoriche al naturale ciclo di captazione e restituzione all’ambiente mediante l’infiltrazione, l’evaporazione e l’evapotraspirazione.
3)
Incentivare ed agevolare ristrutturazioni o interventi su edifici esistenti, sia pubblici che privati, che comportino un effettivo risparmio energetico. Gli interventi possono riguardare sia l’isolamento termico sia l’ammodernamento degli impianti energetici, ad esempio, passando a sistemi ad elevata efficienza o che utilizzino fonti rinnovabili.
4)
Impiego di lampade a led o lampade a vapori di sodio ad alta pressione nell’illuminazione pubblica. Valutare quale alternativa, a parità di qualità dell’illuminazione, sia quella che garantisca il maggiore risparmio economico considerando tutti i costi: consumi, manutenzione, investimento iniziale, durata delle lampade ecc.
5)
Eliminare l’illuminazione natalizia. È inutile aderire alle giornate per il risparmio energetico spegnendo per un’ora le luci di una piazza o di un edificio pubblico quando, per 2-3 mesi si accendono centinaia, se non migliaia, di luci per un semplice bisogno estetico.
B) Rifiuti:
Raggiungimento dell’obiettivo Rifiuti Zero entro 5 anni, cioè ridurre a zero (o quasi) la quantità di rifiuti da conferire a smaltimento (incenerimento o discarica). Questo obiettivo è raggiungibile mediante una serie di politiche ed iniziative, di seguito riportate, che mirano essenzialmente alla riduzione dei rifiuti.
1)
Confermare il regolamento di igiene urbana che entrerà in vigore a settembre, su tutto il territorio. Avviare il PaP solo in alcune zone del comune a puro scopo di valutazione sarebbe controproducente in quanto la presenza contemporanea di cassonetti e raccolta domiciliare, porterebbe gli utenti a continuare a sfruttare il vecchio sistema generando dati non reali. L’introduzione del Porta a Porta comporterà sicuramente disguidi e lamentele, ma nell’arco di poche settimane tutto andrà a regime. Questa è l’esperienza di numerosissimi comuni. Maggiori problematiche si sono presentate proprio quando il nuovo sistema è stato avviato in regimi misti cassonetto/PaP.
2)
Valutare alternative per lo smaltimento dei rifiuti, in particolare della frazione secca indifferenziata (o residuo secco o RUR) e della frazione umida. Oggi il costo dello smaltimento di queste due frazioni viene definito da un monopolista, A2A (nelle vesti di Aprica): 70-100 euro a tonnellata per la frazione secca e 50-80 euro a tonnellata per la frazione umida. Esistono alternative di smaltimento che abbattono questi costi e che non impiegano tecnologie di recupero di “materia in energia”, bensì tecnologie di recupero di “materia in materia”. Ne è un esempio il Centro di Riciclo Vedelago ossia una piattaforma di selezione e recupero di rifiuti, in grado di recuperare fino al 99% della quantità di materiale in ingresso. Una percentuale così alta è stata raggiunta grazie alla realizzazione di una seconda linea di trattamento in grado di produrre una particolare sabbia, ad elevato contenuto di plastica, che viene rivenduta alle aziende di stampaggio di materie plastiche locali come materia prima secondaria.
La realizzazione di un simile impianto consente non solo di abbattere i costi derivanti dallo smaltimento, ma anche di:
- diminuire l’inquinamento causato dall’incenerimento dei rifiuti;
- incrementare il valore di RD finale;
- generare posti di lavoro reali;
- generare un indotto dato dalle aziende destinatarie del materiale prodotto dall’impianto.
3)
valutazione di fattibilità di un impianto di compostaggio comunale per la produzione di compost di qualità a partire dalla frazione umida degli RSU. Questo consentirebbe di annullare la voce di spesa relativa allo smaltimento dell’umido e di produrre compost da distribuire gratuitamente alla popolazione prevenendo quindi il fenomeno della desertificazione del suolo dovuto alla progressiva perdita di sostante nutritive.
4)
Incentivare il riutilizzo e recupero dei materiali istituendo un Mercato dell’Usato con cadenza mensile dove i cittadini possano portare oggetti usati e rivenderli o semplicemente donarli o scambiarli. L’obiettivo non è quello di ottenere un semplice “guadagno” dalla vendita di un oggetto in disuso, ma quello di recuperare materiale che altrimenti finirebbe per essere smaltito come rifiuto.
5)
Recuperare il materiale informatico presente in isola ecologica che potrebbe essere ancora funzionante, istituendo un Laboratorio Informatico dove studenti e/o volontari possano operare al fine di recuperare tale materiale e metterlo a disposizione delle scuole, installando all’occorrenza software open source.
6)
Favorire la diffusione di distributori alla spina di prodotti alimentari e non, con l’obiettivo di ridurre il consumo di imballaggi. Incentivare le attività commerciali ad istallare nei propri negozi tali distributori.
7)
Installare, sul territorio comunale, distributori alla spina di acqua potabile e acqua demineralizzata.
8)
Disincentivare l’impiego di prodotti “usa e getta” e favorire la diffusione di prodotti lavabili come, ad esempio, piatti in ceramica, bicchieri di vetro o tovaglioli di stoffa.
9)
Distribuire gratuitamente pannolini lavabili alle famiglie con neonati per un periodo limitato, compatibilmente con le risorse disponibili.
C) Inquinamento e Gestione del Territorio:
1)
Messa in sicurezza definitiva della Discarica di Ciliverghe.
2)
Divieto di espansione dell’Italcementi e obbligo di ammodernamento degli impianti con conseguente riduzione dell’inquinamento.
3)
Acqua e falde:
dal programma Lista Civica Agliardi Sindaco:
- studi di fattibilità, ricerche in materia di tutela e risanamento delle acque, nonché delle diverse tecniche di depurazione, delle risorse idriche sotterranee e delle risorgive;
- attività di monitoraggio chimico, fisico e biologico delle qualità delle acque superficiali e sotterranee con controlli sugli scarichi;
- indagini sull’assetto idrogeologico e le aree di dissesto.
A fronte dei risultati delle analisi condotte sulla qualità dell’acqua e a fronte degli interventi effettuati per risanare le eventuali situazioni a rischio, promuovere una campagna di sensibilizzazione della popolazione sull’utilizzo dell’acqua di rubinetto in alternativa a quella in bottiglia. Divieto nelle mense scolastiche di utilizzo di acqua imbottigliata.
Favorire l’installazione di impianti per il recupero delle acque meteoriche e degli scarichi, sia negli edifici pubblici che in quelli privati.