No, non è una questione napoletana, è una questione italiana! so che a molti di voi non frega assolutamente un cazzo se un'intera regione sprofonda nella merda, so che a molti di voi, pur condividendo molte delle cose che scrivo nel blog, non gliene fotte un emerito cazzo dell'immondizia a Napoli! Ma non possiamo lasciare che venga devastata un’intera regione e tutto il suo patrimonio ambientale! Per non parlare dei danni che causerà alla popolazione!
Ok, forse ancora non vi ho convito. Bene, allora mettiamola così: mettiamo che a Chiaiano fanno questa mega discarica, mettiamo che, come natura vuole, il tufo non trattiene il percolato, mettiamo che questo venga a contatto con le falde. Mettiamo anche che tutte le altre discariche previste dal piano del commissario speciale per i rifiuti a Napoli vengano aperte. Mettiamo anche che vengano costruiti tutti gli inceneritori ritenuti “indispensabili”. Bene, ora immaginiamo Napoli e la Campania tra 5, 10 e 15 anni e immaginate di trovarvi in una regione con un tasso di mortalità infantile elevatissima, un tasso di incidenza dei tumori superiore alla media italiana e una crescita esponenziale di malformazioni nei bambini. Immaginiamo falde inquinate e completamente inutilizzabili. Litorali, boschi e intere aree protette perdute completamente. Zone turistiche che perdono la loro importanza per via dell’inquinamento… Chi credete che pagherà tutto questo? Queste cose (e sono solo una parte, le prime che mi sono venute in mente!) si traducono tutte in un costo economico per la regione e quindi per lo stato! Vi rendete conto di questo? Vi rendete conto che per riparare alla crisi di oggi, ci toccherà pagare per i prossimi 10, 20 e 30 anni? L’alternativa alle discariche e agli inceneritori c’è e si chiama: Compostaggio + Raccolta Differenziata + Biostabilizzazione! Le conoscenze e la tecnologia c’è ed è molto più economica di quella che si vuole mettere in atto oggi! Ma perché nessuno ne parla? Perché nessuno si impegna a mettere in atto questa politica? Perché i centri di smaltimento rifiuti oggi presenti non sono in funzione? E perché qualora lo fossero, producono altra merda? La soluzione tecnica alla questione c’è, la soluzione politica no.
Meditate gente ma soprattutto differenziate.
Un cordiale vaffanculo alle lobbies dei rifiuti.
Ok, forse ancora non vi ho convito. Bene, allora mettiamola così: mettiamo che a Chiaiano fanno questa mega discarica, mettiamo che, come natura vuole, il tufo non trattiene il percolato, mettiamo che questo venga a contatto con le falde. Mettiamo anche che tutte le altre discariche previste dal piano del commissario speciale per i rifiuti a Napoli vengano aperte. Mettiamo anche che vengano costruiti tutti gli inceneritori ritenuti “indispensabili”. Bene, ora immaginiamo Napoli e la Campania tra 5, 10 e 15 anni e immaginate di trovarvi in una regione con un tasso di mortalità infantile elevatissima, un tasso di incidenza dei tumori superiore alla media italiana e una crescita esponenziale di malformazioni nei bambini. Immaginiamo falde inquinate e completamente inutilizzabili. Litorali, boschi e intere aree protette perdute completamente. Zone turistiche che perdono la loro importanza per via dell’inquinamento… Chi credete che pagherà tutto questo? Queste cose (e sono solo una parte, le prime che mi sono venute in mente!) si traducono tutte in un costo economico per la regione e quindi per lo stato! Vi rendete conto di questo? Vi rendete conto che per riparare alla crisi di oggi, ci toccherà pagare per i prossimi 10, 20 e 30 anni? L’alternativa alle discariche e agli inceneritori c’è e si chiama: Compostaggio + Raccolta Differenziata + Biostabilizzazione! Le conoscenze e la tecnologia c’è ed è molto più economica di quella che si vuole mettere in atto oggi! Ma perché nessuno ne parla? Perché nessuno si impegna a mettere in atto questa politica? Perché i centri di smaltimento rifiuti oggi presenti non sono in funzione? E perché qualora lo fossero, producono altra merda? La soluzione tecnica alla questione c’è, la soluzione politica no.
Meditate gente ma soprattutto differenziate.
Un cordiale vaffanculo alle lobbies dei rifiuti.
Nessun commento:
Posta un commento