giovedì 12 giugno 2008

Fulvio Conti (a.d. Enel) smetti di sparare stronzate

dalla newsletters di beppegrillo.it

"L'Ad di Enel Conti cita un costo di 3-3,5 miliardi di euro per una centrale da 1800 MW (Affari e Finanza del 9 giugno). Questa cifra è una falsa comunicazione al mercato.

Lo scorso maggio l'Ad del colosso tedesco E.On, Wulf Bernotat, ha citato una cifra di 5-6 miliardi di euro per la costruzione di un EPR - 1600 MW – nel Regno Unito (Times Online).
La Florida Power and Light per rifare due centrali a Turkey Point (Florida) prevede un costo di 8 miliardi (di dollari) per ogni 1000 MW; tradotti in euro, per 1800 MW andiamo a cifre triple rispetto a quelle citate da Conti. Una cifra di poco inferiore per il caso USA è stata peraltro
pubblicata nell'ultima analisi di Moody's lo scorso maggio.
In Finlandia, a cantiere dell'EPR ancora in corso, le cifre dei costi effettivi superano già i
5 miliardi di euro, e, in tutti questi casi, si fa riferimento a impianti da costruire in siti già nuclearizzati e dunque con alcuni costi "incorporati".
Forse Conti fa riferimento alla tecnologia di epoca sovietica, i VVER: non proprio l'ultima generazione. Una tecnologia avanzata: avanzata al crollo del sistema sovietico come quella che Enel completerà a Mochovce, senza nemmeno un guscio di protezione.
Queste dunque le differenze sui costi di nuove centrali nucleari
Secondo ENEL: 3-3,5 miliardi di euro per un reattore da 1800 MW
Secondo E.On (Germania): 5-6 miliardi di euro per un reattore EPR (1600 MW)
Proposta di FP&L (USA): 8 miliardi di dollari per 1000 MW
Agenzia Moody’s (USA): 7 miliardi di dollari per 1000 MW
Riportando il tutto in euro per kW installato abbiamo queste cifre
ENEL: non oltre 2200 euro/kW (se riferito a un EPR da 1600 MW)
E.On: fino a 3750 euro/kW
FP&L: 5000 euro/kW
Moody’s: 4375 euro/kW."

ripeto, il nucleare solo propaganda

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