venerdì 29 agosto 2008

Il mio bel paesello

Dalla newsletters di B.G.:

"Caro Beppe
abito a Mazzano, un piccolo paese nella provincia di Brescia... credo sia una delle province più inquinate d'Italia e Mazzano credo sia il paese più inquinato di Brescia perchè oltre al "caro e bell'inceneritore, a Mazzano abbiamo anche gli Italcementi, società che poco tempo fa si è scoperto essere controllata da mafiosi.. dato che dicono che gli inceneritori e affini non uccidono ti racconto la mia esperienza.
la mia bisnonna è morta nel '96 all'età di 82 anni per tumore all'utero, e li dici va beh era vecchia, è la vita. il fratello di mia nonna è morto a 65 anni per tumore ai polmoni, ed era fumatore e anche li dici che se la è cercata. mio zio, si è ammalato a 21 anni di tumore ai testicoli, i medici lo davano per spacciato ma con chemio e varie è ancora vivo a 46 anni. mia mamma a 45 anni le hanno trovato un tumore al seno e dopo 4 anni di lotta mi ha lasciato all'età di 49 anni. ora è il turno di mia nonna che ha 69 anni e le hanno trovato un tumore al polmone destro, uno al polmone sinistro, uno al cervello (benigno) e uno al fegato. lei adesso si trova al reparto di pneumologia dell'ospedale civile di Brescia e da qui a poco mi lascerà, io non ce la faccio più, ho 21 anni e vivo nel terrore che un giorno mi ammalerò anche io grazie alla merda che ci fanno respirare perché??? perché??? perché mia mamma è morta perché mia nonna sta morendo, perché le persone a me care si ammalano e muoiono.
nel mio paese in ogni famiglia c'e' almeno un malato di tumore!!!!
ti ringrazio per quello che fai, non ti fermare!! grazie"



PS: non sono io l'autore della mail.

domenica 24 agosto 2008

giovedì 21 agosto 2008

Quanto cazzo condivido queste parole!?!?!?!?


"Le Olimpiadi di Pechino, ma anche quelle precedenti, lo confesso, mi danno la nausea. Le abolirei. Sono un fantastico baraccone economico che gira il mondo ogni quattro anni. Dove arriva il circo si costruiscono stadi, strade, grattacieli, metropolitane, intere città. Le Olimpiadi sono un trionfo, un orgasmo del cemento.
La torcia accesa non è più simbolo di pace. Il mondo continua le sue guerre, i suoi stermini a sei cerchi. Il Tibet e lo Xinjiang sono finiti sotto il tappeto degli sponsor. La Georgia e l’Ossezia sono stati eventi fastidiosi, hanno tolto spazio al tennis da tavolo e al nuoto sincronizzato. Le Olimpiadi sono un treno impazzito. Se chiedete al macchinista qual è la prossima stazione non saprà rispondervi.
Delle Olimpiadi mi infastidiscono i record fasulli, gli sport olimpici praticati da quattro gatti, gli atleti dopati, l’entusiasmo a comando degli spettatori, le premiazioni in fila per tre. Più di ogni altra cosa, però, è il nazionalismo che mi manda in bestia. Il nazionalismo dello sportivo che piange all’alzabandiera, con la mano sul cuore, lo sguardo perso verso l’alto. Il nazionalismo dei media che danno spazio sempre agli atleti nazionali, anche di discipline improbabili (conoscete qualcuno che giochi a badminton?), anche se lontani dal podio. Le Olimpiadi sono una guerra simulata.
Vorrei atleti senza bandiere. Senza sponsor. Senza un Presidente che li saluta alla partenza e li riceve al ritorno da trionfatori. Vorrei che chi usa i suoi eserciti per uccidere altri esseri umani DURANTE le Olimpiadi sia espulso con infamia e per sempre dai Giochi. I russi che hanno invaso la Georgia, gli americani che occupano l’Iraq, la Cina che schiaccia il Tibet non hanno nessun diritto morale di partecipare o di ospitare i Giochi Olimpici.
L’uomo non è più il centro delle Olimpiadi, le Nazioni hanno preso il suo posto.La grancassa mediatica delle medaglie e delle medagliette ci fa sentire più italiani, più messicani, più coreani. Più diversi. I migliori. Le razze elette."
Fonte

sabato 16 agosto 2008

Il Ticino è vicino, ma la Cina è più vicina

Dalla newsletters del blog di B.G. riporto una lettera veramente interessante utile per spiegare perchè il sistema Cinese è il sistema vincente e perchè non saranno i cinesi a "svegliarsi" ma seremo noi occidente "libero e domocratico" ad addormentarci come i cinesi! Il sistema Italia ha già cominciando la mutazione. La strada è stata imboccata anni or sono ma ancora nessuno se n'è accorto... la crisi economica sta solo accelerando i tempi.

L’8 agosto 2008 sono iniziate le Olimpiadi in Cina, un avvenimento pieno di contenuti simbolici, sia di tipo sportivo che di tipo politico, oltre ad essere un grosso affare commerciale.
Secondo il significato attribuito ai giochi nell’antichità, avrebbe dovuto essere anche un periodo di tregua e di pace e di fratellanza per il mondo, un sogno utopistico mai concretizzato sia in passato e neppure oggi, tenuto in alcun conto. Il conflitto sanguinoso scoppiato in Ossezia, contemporaneamente all’apertura dei giochi, ne è la prova non contestabile.
Tutto questo rientra nella farsa che si gioca sulla pelle della gente, enfatizzando in modo scandaloso dei principi ai quali, proprio chi li enfatizza, non da il minimo peso. Per attenuare questa cocente delusione è allora salutare cercare di separare le varie componenti di questo evento, per individuare le motivazioni nascoste e ragionando autonomamente, per spuntare le armi utili per il lavaggio del nostro cervello.
Dal punto di vista sportivo almeno tre sono le speranze legate all’evento. La prima è il duro lavoro svolto da centinaia di atleti, che per quattro anni con sacrifici notevoli hanno coltivato il sogno di poter partecipare e vincere. In questo caso la festa dello sport è la festa del merito, alla luce del sole, ove vince il migliore, un esempio di come dovrebbe essere affrontata la vita da parte di tutti, un esempio che valorizza l’umano orgoglio di essere consapevoli di aver fatto qualche cosa di notevole. Un esempio che oggi sarebbe più che mai da seguire, proprio perché il merito ,specie in Italia, è spesso considerato non un pregio ma un difetto.
La seconda speranza è quella che il risveglio dell’orgoglio nazionale per i successi degli atleti possa infondere fiducia nei cittadini e li stimoli ad affrontare con maggiore forza le difficoltà di ogni giorno, insomma se loro vincono, abbiamo vinto tutti.
La terza speranza è quella commerciale degli organizzatori, che viaggiando sulla testa di tutti, punta ad ottenere il massimo profitto economico per il solo fatto che influisce sulle scelte di centinaia di milioni di consumatori. E’ dunque anche una festa per il consumismo, per la moda, per l’effimero e per i bilanci delle imprese.
Se invece i giochi li vogliamo esaminare dal punto di vista politico, anche se molti ipocriti si scandalizzano dell’abbinamento, colpisce il fasto crescente associato ad ogni olimpiade che , non essendo a costo zero, ha certamente più il sapore di un massiccio investimento, che l’altruistico desiderio di festeggiare l’evento. Ci si illude di mettere in difficoltà questo colosso agitando le bandiere dei diritti umani, senza tener conto che di questi diritti umani non solo la Cina se ne infischia, ma che proprio coloro che li manifestano in ogni paese dovrebbero esaminare a casa propria se questi diritti umani sono tenuti in conto. E poi, altro che diritti umani, quando si tratta di fare affari, anche il diavolo è una persona rispettabile.
Ma sperare che la Cina li applichi, come viene auspicato, non solo è una illusione da poeti, ma dimostra di non aver capito nulla della politica che oggi viene portata avanti da questo paese.
I diritti umani, impongono di rispettare la democrazia, cioè un metodo che valorizza l’individuo come elemento singolo e non la massa . Ma il potere cinese ha la sua forza non nel singolo ma nella massa, e questa massa deve essere ubbidiente e mai e poi mai deve agire individualmente. Questa filosofia non è né originale nè scandalosa perché è applicata da sempre nelle guerre, ove il singolo conta zero, e la vittoria è legata all’obbedienza di tutti ad un solo capo , anche se questo spesso è un folle.
Ma non è scandalosa nemmeno in tempo di pace perché tutti sappiamo che i nostri partiti di massa si basano sul rispetto di una ideologia, accettata senza discussioni da tutti e, anche oggi, se qualcuno invoca la democrazia nella struttura di un partito, il minimo che riceve è una risata in faccia.
E questa filosofia non è scandalosa nemmeno da un punto di vista pratico perché, gestire una nazione rispettando scrupolosamente la democrazia, è molto più faticoso e costoso e impegna duramente le persone intelligenti, piuttosto che governare in modo autoritario, spesso considerando il paese una azienda personale ove la democrazia è una parola oscena. D’altra parte in casa nostra abbiamo solo una difficoltà di scelta tra coloro di ogni colore politico, che sono riusciti a conquistare una poltrona come difensori della democrazia e poi, una volta sulla poltrona, hanno governato da despoti.

mercoledì 13 agosto 2008

Come sempre, ancora balle!

La TV è accesa, c'è Studio Aperto... io sono in un'altra stanza, sto leggendo un articolo per la tesi. Sento parlare dei militari in città... poi si parla di figa... poi si parla di Georgia... poi di figa... Sto combattendo contro la mia voltà di andare di la e lanciare la TV fuori dalla finestra... ma sto seduto e continuo a leggere l'articolo. Il sangue ribolle...
Ad un certo punto si parla di stampa estera. Il giornalista a pecorina annuncia che la stampa estera elogia i primi 100 giorni del governo Berlusconi.
Basta.
E' troppo.
Non ce la faccio più.
Mi alzo, spengo la TV e vado su google a cercare quale "stampa estera elogia il nostro governo".
Trovo Newsweek.
Rimango un pò perplesso dato che il Newsweek ha sempre insultato Silvio.
Leggo due righe sU un sito italiano: qui.
Vado a leggere l'originale: qui.
Bene, cominciamo l'analisi:
il primo capoverso recita:

"Nei suoi primi cento giorni da Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi può aver fatto l'impossibile: ad un livello senza precedenti nella storia moderna Italiana, ha affermato il controllo di questa nazione apparentemente ingovernabile. I partiti dell'opposizione sono coinvolti in liti e Berlusconi, primo ministro per la terza volta dal 1994, ha un'approvazione media del 55%, più alta di Gordon Brown in Gran Bretagna, di Nicolas Sarkozy in Francia o di José Luis Rodriguez Zapatero in Spagna."

Bene, fin qui non ha detto nulla sull'operato di Silvio. Ha solo detto che POTREBBE aver fatto il miracolo di mettere SOTTO CONTROLLO un paese allo sbando. Anache Mussolini aveva fatto la stessa cosa. Proseguiamo...

"Nessuno in Italia è riuscito ad avere un successo tanto sorprendente. Più di molti paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è stata a lungo tormentata dalla corruzione e da un sistema che ha permesso uno eccessivo peso politico dei i partiti più piccoli. Il predecessore di Berlusconi, Romano Prodi, è stato ostacolato dalla sottile maggioranza in Senato del Centro-Sinistra e dalla frantumazione della coalizione di governo in nove partiti. Ma Berlusconi, (72 anni) personaggio mediatico e carismatico, ha astutamente sfruttato la legge elettorale (2005) che ha spazzato via tutti i piccoli partiti per vincere con una sorprendente e schiacciante vittoria da cui l'opposizione sta ancora cercando di riprendersi."

"Il centro-destra ha ora 174 seggi al Senato (contro i 132 della sinistra) e, mentre se la gode come in una specie di luna di miele con i suoi elettori, ha anche sprecato poco tempo per consolidare la sua autorità. Uno dei suoi primi atti: far approvare una legge che concede l'impunità alle 4 più alte cariche dello stato, compreso lo stesso Primo Ministro. Il disegno di legge è stato approvato dalla maggioranza lo scorso mese, e pone fine ai rimanenti procedimenti penali contro Berlusconi (che egli sostiene essere "politicamente pilotati").

Quando l'autore scrive:"he has also wasted little time in consolidating his authority" ... notare il tono leggermente ironico: ha sprecato... poco tempo... autorità! Io l'ho capito, ma a quanto pare i genuflessi di Studio Aperto no...
E ancora c'è il riferimento ai suoi procedimenti penali che, l'autore sottolinea, vengono definiti dallo stesso imputato (e solo lui) "politically driven". Procediamo...

"Che questa nuova legge era un possibile conflitto di interessi non passa inosservato, ma gli italiani sono troppo poveri per dare molta attenzione a questo. Dopo dieci anni di quasi-zero crscita economica (la Bank Of America predice 0.5% di crescita per il 2008), gli italiani chiedono Sicurezza, finanziari e non. E Berlusconi gliela dà, con la sua "mano di feero in guanto di velluto". Emblematica è stata la sua capacità di pulire Napoli, sepolto per mesi sotto l'immondizia in parte perché le Comunità circostanti, semplicemente, non credevano nella capacità del governo di gestire le discariche. "Ever the showman, Berlusconi held cabinet meetings in Naples - fulfilling a campaign promise to do so until the trash was cleared - and appointed a "garbage czar" to fix the problem" (scusate ma questo pensiero non riesco proprio a tradurlo!!!! ndr). In luglio, il Parlamento approva il piano Berlusconi per aprire nuove discariche e inceneritori, e consentire l'uso di militari per proteggere tali siti dalla popolazione arrabbiata. Qualche giorno più tardi Berlusconi sosteneva che 50.000 tonnellate di immondizia era stata rimossa."

Penso che non ci siano commenti da fare per la prima frase...
Per quanto riguarda la questione rifiuti, il giornalista non è aggiornato sui fatti: Berlusconi NON ha pulito Napoli! rimandiamo ad altra sede la discussione su questo tema. Proseguiamo...

"Con una simile soluzione ha affrontato la percezione che i reati violenti è in aumento (nonostante dati che dimostrino il contrario), e che gli stranieri sono responsabili di questa (percezione ndr). In luglio, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per la lotta contro l'immigrazione clandestina e proposto una legge europea che prevede impronte digitali per tutti coloro che vivono nei campi (nomadi ndr) in Italia. Berlusconi ha attenuato (o nascosto? ndr) il piano di fronte alle organizzazioni umanitarie che sostengono i diritti dell'uomo e di fronte all'Unione europea. Ma i primi di Agosto, egli ha dispiegato migliaia di soldati in tutta Italia per reprimere l'immigrazione e la picola criminalità.

Notare l'uso della parola "percezione" davanti a reati "non violenti".
Notare anche il fatto che l'autore sottolinea che i dati dicono che i reati più gravi sono in ribasso!
Ma sappiamo che in Italia serve un pretesto per far passare direttive e azioni incostituzionali... almeno fino ad ora...

"Tali tattiche dure potrebbero dare a Berlusconi la copertura per affrontare alcune delle questioni più profonde dell'Italia. Gli italiani oggi pagano alcune delle più alte tasse nell'Europa occidentale, 43%, ed hanno i salari più bassi (il che porta ad una diffusa evasione fiscale). Il debito pubblico rimane oltre il 100% del PIL; gli interessi sul debito costano all'Italia dal 5 al 6% del PIL annualmente, secondo Bank of America' s Gilles Moec. Berlusconi è impegnato a ridurre le spese (al contrario di ciò che ha fatto nel suo mandato precedente), ma ciò renderà più difficile soddisfare l'impegno preso di ridurre le tasse o di stimolare la crescita. Berlusconi deve ancora capire quale sia la strada. Gli italiani pure. Ma ciò che vogliono veramente è la stabilità economica. L'eliminazione dell'immondizia e perseguitare gli immigrati non sarà sufficiente.

Beh, che dire?
A ME NON SEMBRA PER NULLA UN ELOGIO!
Mulè, vai a fare in culo.

lunedì 11 agosto 2008

Il problema dell'Italia è l'IGNORANZA

Guardate il video qua sotto e inorridite.
Ma non c'è bisogno di andare nel profondo sud per rimanere sconvolti dell'ignoranza della gente. basta fare due chiacchere con la gente della Ricca e Colta Brescia.
Cioè, se riuscite a fare due chiacchere SERIE con qualche bresciano, beh allora vi faccio i miei più sentiti complimenti!
Io c'ho rinunciato!
Ho rinunciato perchè altrimenti rishio di ritrovarmi senza amici!
Le persone con cui puoi parlare di cose serie le conto sulle dita di mezza mano... Ogni volta che comincia una discussione, io mi faccio da parte... ascolto le cazzate che vengono dette, mi lego a un palo e mi tappo la bocca!
ma quanto cazzo è difficile non ribattere alle puttanate che sento!?!?!?!?
Ma la cosa più triste è sentirti chiedere quando contesti la linea idologico-politica del governo attualmente in carica, ma sei comunista?
poveri ignoranti.
A me dispiace tantissimo dare dell'ignorante a persone che magari stimo (per altre cose ovviemente) ma dispiace ancora di più sentire certe stronzate uscire proprio dalla loro bocca.
E così, per non perdere altre amicizie, me ne sto zitto e cambio discorso.
Poi ci sono quelle persone che hanno una vaga consapevolezza che questo paese è alla frutta e che chi ci governa e ci ha governato non merita di ricoprire la carica che si è autoassegnato. Sono quelli che hanno votato Forza Nuova perchè non sapevano cosa votare o che hanno sempre votato Lega ma che l'ultima elezione gli ha lasciato dell'amaro in bocca... oppure senti i berlusconiani convinti che cominciano a insultare il loro beniamino per le porcate che sta combinando...
Insomma, di scontenti ce ne sono parecchi ma tutti, ancora, non riescono a fare il salto necessario per liberarsi definitivamente da quell'ignoranza che caratterizza questo povero popolo.
Il salto consiste nell'ammettere che le cose stanno andando male, veramente male; che destra e sinistra non esistono; che chi va al potere lo fa solo per interessi personali; che l'uomo è un essere geneticamente egoista; che non basta ascoltare i TG per essere informato; che bisogna dubitare di tutti e tutto; che prima di credere a quello che ci viene detto bisogna cercare di confutarlo almeno 10 volte; e che internet è l'unica forma di informazione libera!
Ecco, io sento le persone (poche...) lamentarsi ma la TV è ancora il loro unico canale di informazione.
La TV sta morendo, lo si vede tutti i giorni. O meglio, potete vederlo voi perchè io non guardo più un canale RAI-MEDIASET da mesi. Si parla di tagli al personale più costoso: per esempio, La7 taglia la Bignardi e Chiambretti, e al posto di Ferrara mette un volto giovane della TV: Lilli Gruber... (fonte).
Ovviamente a costo zero! Fortunatamente Crozza rimane...
Il Festival di San Remo è facile che venga tagliato, ed era ora dato che costa milioni di euro e che paghiamo noi!
Programmi innovativi non se ne vedono. L'era dei Reality è finalmente terminata.
Non sanno più che inventarsi.
Berlusconi paga 70 mila euro a puntata ai comuni per ospitare il suo "Veline". E sono soldi che fanno gola! Ma per fare cosa? ancora la solita e triste TV spazzatura!
E si va avanti!
Ma la direzione è ormai segnata.
Internet sta rubando sempre più terreno. Quelli più giovani passano più tempo davanti al pc che davanti alla TV e questo mi conforta tantissimo!
Purtroppo, però, il nostro E' Un Paese Per Vecchi e questo paese vive solo di televisione: nel 2004 il 93,7% degli italiani affida la sua conoscenza (o ignoranza) politica alla televisione! (fonte)
E questo spiega il perchè questo paese va a puttane da 20 anni a questa parte.
Questo E' Un Paese Per Vecchi Ignoranti.
Un pese che fonda la propria conoscenza su un unico mezzo di informazione, controllato per il 50-70% da un'unica persona (3 reti mediaset + rai1 per il governo in carica + rai2 per la lega, su un totale di 7), che per altro, quella persona, è a capo di un partito politico, beh, direi che la cosa è abastanza inquietante!
Ma la gente non se ne accorge.
La gente mi dice che Vespa non è di parte, che è un bravo giornalista.
Che mentana è imparziale.
Che Antonio Ricci fa satira su berlusconi.
E io sto male.
Sto veramente male.
E non so più che dire.
Se la gente non vuole capire che ci stanno prendendo tutti per il culo, bene allora vorrà dire che dovremo arrivare sull'orlo del baratro per capirlo!
La TV ci mostra una bella Italia: le strade di Napoli sono pulite (non è vero, gardate qualche post più in basso e lo stesso Berlusconi lo ha negato), i nostri campioni vincono un sacco di medaglie alle olimpiadi (In Nepal e in India intanto la polizia carica i manifestanti pro Tibet) gli Italiani sono in vacanza e i TG ci mostrano tette abbronzate e costumini perizomati.
Le TV ci mostrano le mille lussuose località dove possiamo trascorrere le nostre vacanze...
ma della crescita del Pil nessuno ne parla? (De)crescita che è stata rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso pari a ZERO, risultato più basso dal 2003 quando la crescita era stata -0,1% (e chi c'era al governo nel 2003?...) e di quei milioni di italiani che non solo non possono permettersi le vacanze ma anche di vivere, nessuno ne parla? Dei risultati finanziari delle Concessionarie Di Stato che hanno incrementato i loro profitti a fronte di un NON incremento NE della qualità del servizio NE del numero di utenti, nessuno ne parla?
Atlantia, la holding della famiglia Benetton, controlla Autostrade per l’Italia. I ricavi di Atlantia sono aumentati del 7,8% in sei mesi, arrivando a 1,6 miliardi di euro. 1,3 miliardi di euro provengono dai pedaggi nonostante il traffico sia rimasto stabile. Le tariffe sono aumentate infatti del 3,6% dal primo gennaio 2008.
Atlantia ha fatto un utile di 366 milioni di euro in un semestre (+7,4%).
Avete visto l'incidente sulla A4 del camion che taglia la corsia e invade la careggiata opposta? C'è chi accusa il guardrail troppo basso nonchè l'assenza della terza corsia... intanto 7 persone sono morte, magari mentre andavano in vacanza... magari in uno di quei posti che avevano visto al TG qualche sera prima... quello stesso TG che ci fa vedere un'Italia bellissima, fantastica... un paese dove splende sempre il sole...

Solo bestemmie.



mercoledì 6 agosto 2008

Quanto cazzo ha ragione?

Solo un'azienda italiana poteva far causa a YOUTUBE!
puttana miseria, mi vergogno di essere italiano!
ma che cazzo di figura di merda facciamo?
dai porca troia!
non si può fare così!
è sputtanamento allo stato brado!
oltre a essere inorridito sono incazzato nero!
e pensate che quell'azienda è del capo del governo!
è uno sputtanamento continuo: discriminazioni raziali, impronte digitali ai bambini, città sommerse dai rifiuti, i vaffanculo all'inno, insulti a funzionari esteri, la pagliacciata con AirFrance...
Cazzo, ma vi rendete conto che l'insulto "Pasta, pizza e mandolino", a questo punto è un complimento!



domenica 3 agosto 2008

Io boicotto le Olimpiadi del Regime Fascista Cinese

Per boicottare le olimpiadi, oltre a non guardarle in TV (gesto abbastanza inutile dato che gli ascolti si taroccano con un click), non acquisterò un solo prodotto di queste marche:

Sponsor del Team Italiano:




Diciamo che non dev essere un grande sforzo per me boicottare queste marche: l'aams è un ente che dovrebbe essere abolito per costituzione, Radio Italia chi l'ha mai ascoltata? la Kinder è del gruppo Ferrero, quindi per un mese (almeno) niente cioccolata! ...forse mi farà anche del bene! E di Parmigiano Reggiano si può vivere anche senza! Mi raccomando non aprite conti correnti con Intesa e non stipulate contratti con Edison!!!!!

Fonte

Quelli di seguito sono gli sponsor dell'olimpiade:


Qua la cosa si complica: niente CocaCola, Adidas e McDonalds! si vede che berrò Pepsi, indosserò Puma e mangerò Spizzico! Purtroppo h0 una Golf e Bancomat Visa! potrei non usare la macchina e il Bancomat per un mese...

Buon Boicottaggio Olimpico a tutti