domenica 28 settembre 2008

Corruption Perceptions Index


fonte: Trasparency International

Siamo al 55esimo posto a pari merito con le Seychelles per quanto riguarda la corruzione.

Nel frattempo si sta pensando all'immunità anche per i MINISTRI, si chiamerà Lodo Consolo.

Andiamo avanti.

venerdì 26 settembre 2008

Pandoratv.it

www.pandoratv.it

andateci, registratevi e partecipate.
merita tutta la vostra attenzione!
Buona informazione.

mercoledì 24 settembre 2008

Informazione

Il direttore de "La Stampa" di Torino, Giulio Anselmi si scaglia contro il giornalismo online defininendolo poco affidabile e poco autorevole!
Il Direttore ritiene infatti che la carta conserva un elemento di autorevolezza e credibilità che non si può attribuire a Internet.
La stessa Stampa di Torino si è vista coinvolta qualche giorno fa in una gaffe madornale pubblicando in prima pagina una falsa copertina di Vogue con Sarah Palin.
Ovviamente la colpa era di un blogger che ha falsificato la copertina, non del direttore che doveva controllare la fonte!!!!!
Ma non finisce qua: Anselmi, anzichè fare un mea culpa e capire come new media ed old media possono felicemente integrarsi, offende i media online quali The New York Times, Financial Times, Wall Street Journal, The Times, Washington Post e tanti altri quotidiani ben più autorevoli e prestigiosi ed indipendenti di quello che dirige lui e che hanno capito, da tempo, quanto internet sia importante e utile.
Siamo l'unico paese industrializzato in cui i media tradizionali ancora non hanno capito che se continuano così rischiano la morte! (e lo spero)
Nel resto del mondo, emittenti cone BBC e CNN disinvestono nel canale televisivo per investire nel canale WEB!
Da noi, Mediaset fa causa a YOUTUBE e i Direttori di "autorevoli" testate giornalistiche sparano merda sul lavoro di centinaia di giornalisti!!!
Il problema è che questa gentaglia che ci propina merda e falsità quotidiane, ha capito quale è il potere del WEB ed ha paura.
Ha paura di vedersi portare via il posto di lavoro e il potere che ora detiene! eggià, Non è solo una questione di soldi! L'informazione è potere perchè l'informazione è consenso, il consenso è politica, la politica è potere!
Altro esempio, guardate l'ultimo video di Passaparola di Marco Travaglio qua sotto:


ok, vi riassumo le parti salienti. In pratica, Venerdi scorso doveva tenersi l'udienza per il processo sul caso Mills. Quello dove ERA imputato anche il nostro caro presidente mafioso del consiglio. Dico ERA perchè, come ben sapete, grazie al Lodo Alfano il Presidente del Consiglio, insieme ad altre 3 "alte" cariche tra cui lo stesso Alfano, non sono più giudicabili per qualsiasi reato da loro commesso.
Bene, gli Onorevoli Ghedini e Longo che sono al contempo rispettivamente deputato e senatore per il PDL nonché avvocati di Berlusconi e avvocati di Mills (?) , quel venerdi non si presentano in aula per il dibattimento del processo. processo che era stato fissato da luglio.
Il venerdi di solito il parlamento non lavora, per quello era stata fissata di venerdì, perchè il venerdì gli avvocati in parlamento sono liberi. Invece vengono convocate le commissioni giustizia di Camera e Senato proprio quel venerdì lì.
Uno dice: ci sarà un'emergenza. Assolutamente no. Chi deve parlare? L'avvocato Ghedini! Ha chiesto di parlare su una legge fatta da lui, dal ministro Alfano che com'è noto è un suo prestanome.
E infatti c'è una deputata del PD, Paola Concia, la quale dice: "La seduta è iniziata alle 11.05 ed è finita alle 11.45". Hanno lavorato quaranta minuti di niente.
La presidente, Giulia Bongiorno, non c'era perchè impegnata in un processo e c'è andata, segno evidente che se manca la presidente può mancare anche un membro normale come Ghedini che tra l'altro pare che non vada quasi mai, in commissione.
Quel giorno, invece, c'è andato e ha chiesto la parola per poter dimostrare, ovviamente, che era impegnato in Parlamento. Se non avesse parlato non gli avrebbero fatto buono l'impedimento parlamentare.
Cos'ha fatto? Si è messo a parlare degli emendamenti che lui stesso aveva presentato a una legge fatta dal suo stesso governo e probabilmente ispirata da lui: quella sulle intercettazioni.
Cioè, per fare degli emendamenti a una legge ad personam per Berlusconi riescono a bloccare il processo dove Berlusconi non c'è più perchè loro hanno fatto un'altra legge ad personam, il lodo Alfano, ma continuano a bloccarlo come se Berlusconi ci fosse!
E il bello qual è? Che i giornali, invece di sottolineare lo scandalo, la vergogna - tenete presente che un comportamento del genere in Inghilterra o negli Stati Uniti porterebbe all'immediato arresto degli avvocati per ostruzione alla giustizia e oltraggio alla Corte - si sono concentrati sul gossip.
Perchè al posto degli avvocati che non c'erano, dato che l'udienza si è tenuta lo stesso almeno per rinviarla hanno dovuto tenerla... qual è il gossip? "Chiara: io per un giorno avvocato di Berlusconi". Abbiamo finalmente una bella ragazza da buttare sui giornali in modo da parlare di lei per non parlare del perchè questa ragazza di ventotto anni fa l'avvocato di Berlusconi con tutti gli avvocati e con quello che li paga.
Questa ragazza fa l'avvocato di Berlusconi perchè gli avvocati di Berlusconi sono in Parlamento a far finta di avere degli impegni decisivi mentre ci ha detto l'onorevole Concia che non si è fatto niente, che non si è fatto per lo stesso Ghedini nessuno avrebbe convocato quella commissione.
Andiamo sul gossip. "Chiara, due ore da avvocato di Berlusconi", "Chiara emozionata", Chiara che fa le dichiarazioni, Chiara che viene fotografata.
Il giorno dopo Berlusconi, beffa delle beffe ci prende proprio per il culo: "Caso Mills, il premier attacca: Assurdo essere trattato così". "Ci sono giudici che fanno lotta politica, mi hanno addirittura nominato un avvocato d'ufficio come se non avessi gli avvocati miei".

Questa è la Stampa italiana.

ma non finisce qua: TG1 del 21 settembre delle ore 20:00 guardate il video. In studio due lavoratrici dell'Alitalia favorevoli all'opzione CAI e apertamente contrarie all'operato dei sindacati. Il buon Pecorino Riotta le interivsta senza contradditorio. Questo è giornalismo? Questo è fare informazione? Questa si chiama PROPAGANDA di partito: Riotta è pagato per raccogliere consensi, per plagiare le menti! Mia madre che guarda il TG1 cosa ne ricava dalla doppia intervista alle due vallette di turno? che la CAI è il bene e che i sindacati sono il male.
Attenzione io non mi schiero a favore dei sindacati. Vi do il mio parere se volete: Alitalia deve fallire e sinceramente non me ne fotte un cazzo dei dipendenti. Ma loro devono poter chiedere i danni a chi ha diretto quell'azienda nei 20 anni precedenti e quindi allo stato!
Ma la gente che cazzo capisce dalla situazione CAI-Alitalia? nulla! o meglio, solo che Alitalia DVE ESSERE SALVATA! ma perchè? e si va avanti...

Tutto quello che vedete in televisione non è messo a caso! Ha un significato intrinseco. Quello che viene trasmesso ha un OBIETTIVO ultimo anche se in prima analisi sembra non averne, ma se si mettono insieme tutte le tessere del puzzle, state tranquilli che lo si trova! l'obiettivo è il consenso! E' un grande fratello che ci comanda, che ci guida, che ci fa vedere problemi che non esistono per nasconderci quelli che veramente ci sono.
Altro esempio, avete sentito dello scandalo del latte cinese? Bene, il problema calza a pennello: bisogna distogliere l'attenzione degli italiani dai problemi reali (corruzione, salari, disoccupazione, inflazione, giustizia ecc...) e se i TG ci trasmettono retate (fasulle) della GdF nei negozietti cinesi per sequestrare fantomatiche bottiglie di latte (forse) contaminate, io cittadino-telespettatore convoglio tutta la mia attenzione sul cinese, sul prodotto made in china, sul vicino di casa dagli occhi a mandorla, su quelle lattine con strani simboli stampati sulla superficie... e quindi il male non è più il consigliere comunale mafioso, l'imprenditore che scarica cloroesavalente nel torrente, il presidente del consiglio evasore, che falsifica bilanci e che elargisce tangenti, NO, non sono loro il problema! Il problema sono i CINESI! e come loro lo sono i clandestini, gli estracomunitari, gli immigrati, i rom e gli zingari!

Questa è l'Italia
L'italia è la televisione e la televisione è l'Italia.
Spegnetela, vi prego.

lunedì 22 settembre 2008

L'UE condanna l'Italia... strano!

Dalla newsletters di B.G.:

"Con sentenza del 17 luglio 2008 (ricorso n. 42211/07), la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, pronunciandosi su un caso di diffamazione a mezzo stampa, ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che sancisce la libertà di espressione di ogni persona, intesa come libertà d'opinione e di ricevere o comunicare informazioni o idee, “senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche”.
La Corte Europea, nel delineare i confini tra diritto di informazione e tutela della reputazione, si sofferma sui caratteri di liceità del diritto di cronaca (verità dei fatti, interesse pubblico, continenza espositiva), sottolineando altresì che le condanne risarcitorie per diffamazione a mezzo stampa sono, in certi casi, suscettibili di dissuadere i giornalisti dal continuare ad informare il pubblico su temi d’interesse generale e che, pertanto, sono legittime solo se "necessarie in una società democratica".
Il processo civile, che ha visto coinvolto il Dott. R. per diffamazione a mezzo stampa, si concludeva con sentenza definitiva in Cassazione, con la quale il docente palermitano veniva condannato nel marzo 2007 a risarcire il M. con 140 milioni di vecchie lire.
Per quanto riguarda le espressioni ironiche utilizzate dal ricorrente, la Corte ricorda che la libertà giornalistica può comprendere il ricorso possibile ad una certa dose di provocazione.
Un'altra importante conclusione della Corte è stata che, “data la situazione finanziaria di R., la sua condanna a pagare tali somme era suscettibile di dissuaderlo dal continuare ad informare il pubblico su temi d’interesse generale” e, pertanto, la condanna della persona si traduce in “una interferenza sproporzionata con il suo diritto alla libertà di espressione e non si muove come necessaria in una società democratica”. Di conseguenza, secondo la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, c’è stata violazione da parte dello Stato italiano dell’articolo 10 della C.E.D.U. e pertanto, a seguito della pronuncia in esame, lo Stato italiano, che ha tre mesi per tentare il ricorso, dovrà risarcire con 60.000 € il ricorrente dott. C. R."

Adesso devo scoprire chi è il dottore C.R.!!!!

venerdì 19 settembre 2008

People Against Incinerator

qua potete scaricare e leggere il "Rapporto dell'osservatorio sul funzionamento del termoutilizzatore di Brescia relativo agli anni 2006 e 2007".
Ovviamente si tratta di propaganda alla stato brado, pubblicità illecita e falsa informazione.
Fortuna (o sfortuna) vuole che pochissimi sanno dell'esistenza di questo "documento".
Bene, io sono qui a parlarvi di queste 43 pagine di menzogne scritte dal Comune di Brescia che dovrebbe VIGILARE sull'inceneritore ma che, casualmente, si ritrova ad essere propietario dell'azienda, ASM, proprietaria a sua volta dell'inceneritore!!!!
Insomma, il classico Conflitto di Interessi all'Italiana!
In realtà non voglio parlarvi tanto del Rapporto OTU, ma di un altro documento scaricabile qui e redatto da:
Comitato Ambiente Città di Brescia
Associazione "Cittadini per il riciclaggio"
Comitato contro la centrale turbogas di Brescia
Comitato Difesa Salute e Ambiente di S. Polo e dintorni
Com. pop. per la Salute, Rinascita e Salvaguardia del Centro storico
AltraBrescia
Gruppo MeetUp "Amici di Beppe Grillo" di Brescia
coordinamento Comitati ambientalisti della Lombardia
con l'obiettivo di mostrare le menzogne riportate nel Rapporto OTU.

Si comincia con la regina delle balle: ASM (o A2A, chiamatela come volete, sempre merda si tratta) dichiara che nel 2005 le ceneri di fondo sarebbero state tutte recuperate: 45.000 t per la produzione di cemento e 85.000 t nel settore costruzioni. Quelle conferite in discarica: ZERO!
Bene, nell' OTU 2004-2005, ASM dichiara che le tonnellate avviate a riciclaggio sono 44.692 . Mentre le tonnellate conferite in discarica sono 85.310, quasi il doppio. Questa cifra è riportata nelle schede MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) cioè in quei documenti che tutte le aziende produttrici di rifiuti speciali e/o pericolosi sono obbligate a compilare. Ovviamente, la quantità di rifiuti conferita in discarica non è variata ne prima ne dopo il 2005.

Seconda questione. nel 2006 sono stati importati da fuori provincia 26.000 t di RSU e nel 2007 16.000 t (pag 16. OTU). Ovviamente qualche testa di cazzo si è opposta a quelle misere 9.000 t di RSU provenienti dalla Campania solo per una questione di puro RAZZISMO, perchè la monnezza di Napoli è monnezza terrona e noi da bravi ariani non la vogliamo.
L'inceneritore di Brescia è SOVRADIMENSIONATO di 3-5 volte rispetto al reale fabbisogno della provincia.

Ricordiamo la bufala della Terza Linea realizzata unicamente per smaltire la frazione umida degli RSU (FORSU + Verde), ma in sede AIA (Autorizzazione ambientale integrata) si è deciso di ammettere RSU anche nella terza linea con il parere favorevole del Comune di Brescia. La Terza Linea è quindi utilizzata in barba agli impegni presi, per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani e speciali. Nel Decreto AIA n. 9560 del 31 agosto 2007, per la Terza Linea si parla sempre e solo di rifiuti speciali e non vi appare mai il termine ingannevole di "biomasse". Che non si tratta di legno vergine e biomasse ma di rifiuti speciali come il pulper da cartiera, lo si ricava dal confronto con le emissioni delle altre linee, sostanzialmente uguali se non peggiori!!! Il cosidetto pulper da cartiera è passato da 80.000 t a 160.000 t tra il 2006 al 2007 (pag.16)

Anche quest'anno ASM si ostina a propagandare per Brescia una percentuale di raccolta differenziata pari al 44,4% invece del reale 38,3%. La questione è presto spiegata: prima di tutto i cossenetti non possono garantire una separazione efficace dei rifiuti perchè ognuno è libero di sbattare quello che vuole all'interno del cassonetto! Non sono tenuto a differenziare al massimo dato che nessuno mi controlla! Controllo che invece viene fatto con un sistema di RD porta a porta. In secondo luogo, il sistema RD di Brescia contempla nel totale dei rifiuti differenziati anche la quota di rifiuti assimilati agli urbani differenziati dalle aziende. In un sistema RD PaP solo una piccola quota di rifiuti delle aziende confluisce nel sistema di raccolta. Con un sistema RD serio si spinge al massimo la differenziazione casalinga mentre con il "Sistema Brescia" si utilizza la capacità delle aziende di differenziare per compensare la quasi totale incapacità delle famiglie bresciane di differenziare.

Inoltre il "Sistema Brescia" è del tutto FALLIMENTARE in quanto nei comuni in cui si fa la RD PaP si registra una diminuzione della quantità di rifuti indifferenziati (il residuo secco in gergo) mentre a Brescia il Residuo Secco è in aumento di anno in anno: 120.000 t nel 1998 e 137.000 nel 2007 (pag. 38). Ovviamente senza quasto surplus di rifiuti indifferenziato, non si spiegherebbero le dimensioni del più grande inceneritore d'europa!

Troppi ossidi di azoto! Il riferimento è l'inceneritore Silla si Amsa-A2A di Milano e il paragone è inquietante. Per tutti i macroinquinanti (acido cloridrico, ossido di carbonio, ossido di azoto e ammoniaca) le emissioni sono superiori. I macroinquinanti sono i responsabili della produzione di agenti MOLTO più pericolosi come i particolati fini PM10, PM2,5 e PM0,1 non rilevati. Per la Linea 2 si sono addirittura superati i valori limite di 10 mb/Nm3. Considerando che l'inceneritore di Brescia è DOPPIO di quello di Milano, i bresciani si pippano il QUADRUPLO dell'inquinamento da ammoniaca rilevato a Milano. Tutto questo perchè? Perchè ASM si ostina a non montare catalizzatori efficienti. Catalizzatori presenti su tutti gli inceneritori d'Europa! Inoltre, per 4 anni ASM non sarà obbligata a farlo dato che è partita con una "sperimentazione" di alcuni catalizzatori che dovrà durare, per l'appunto, almeno 4 anni. Ovviamente quei catalizzatori non funzionano, lo dicono i dati! di seguito il raffronto Silla-Brescia

Media annua

[mg/Nmc]

Acido Cloridrico

Ossido di Carbonio

Ossido di Azoto

Ammoniaca

Milano

1,9

5,2

42,9

1,0

Brescia L1

4,0

13,7

78,2

7,7-41,1*

Brescia L2 “sperimentale”

3,9

11,8

56,7

2,2-11,9*

Brescia L3

4,5

24,2

72,7

?

Limite

10

50

200

10

*L'inceneritore di Brescia è sempre stato esonerato dalla misurazione in continuo dell'ammoniaca e anche dal rispetto del valore limite che la Regione Lombardia ha imposto agli altri inceneritori. A Brescia per il 2007, disponiamo solo di 17 sporadiche misurazioni effettuate dall'Arps sulla Linea 1 e Linea 2.

Tutto questo perchè ad ASM conviene non montare CATALIZZATORI EFFICIENTI in quanto comporta un risparimo di METANO aggiunto. Chi ci guadagna è ancora ASM, chi ci perde NOI!

Ricordiamo che le emissioni dell'inceneritore di Brescia per quanto riguarda gli NOx, sono pari a 40000 AUTOMOBILI NON CATALIZZATE. Questo considerando solo gli NOx....
Ovviamente, questo inquinamento potrebbe essere annullato TOTALMENTE adottando una politica ZERO WASTE: raccolta differenziata porta a porta spinta, riduzione alla fonte, riciclo, riutilizzo, separazione biomeccanica e recupero della frazione riutilizzabile del residuo, biostabilizzazione e stoccaggio in discarica della frazione non recuperabile e infine compostaggio! Ma io sono un visionario, meglio continuare a pagare ad ASM 80 euro/tonnellata per lo smaltimento dei nostri rifiuti, meglio finanziare illecitamente ASM con 80.000.000 di euro/anno grazie ai CIP6 e meglio continuare a vantarci di avere un impianto dal costo di 300.000.000 di euro quando con un 1/100 di quei soldi si arrivava alla stesso obiettivo con il vantaggio di abbattere a ZERO le emissioni.
Ma io sono un visionario...

Per ASM, il fatto di non voler montare quei c...o di catalizatori è un vero e proprio vizio: anche la centrale a carbone di Lamarmora è priva di questa tecnologia per la riduzione degli NOx. A dicembre 2008 finalmente la normativa dovrebbe imporre ad ASM di installare catalizzatori efficienti capaci di dimezzare le emissioni attuali.

Emissioni di PCB: il limite europeo è di 50 ng/Nmc, nel novembre 2002 si sono raggiunti i 108,30 ng/Nmc, nel luglio 2003 188,80ng/Nmc. Nel novembre 2006 60,09 ng/Nmc alla linea 1, 29,71 ng/Nmc alla linea 2 e 16, 22 ng/Nmc alla linea 3. Nel novembre 2007: 22,64 ng/Nmc alla linea 1 e 38,47 ng/Nmc alla linea 3 (pag. 20-21). Ci sarebbe da discutere sul fatto che non ci si spiega valori abituali di 0,3-9,0 ng/Nmc rilevati e picchi fino a 200 volte superiori da un mese all'altro!!!!!! Finché le analisi sono commissionate dalla stessa concessionaria proprietaria dell'inceneritore, io questi dati li prendo con le pinze.

Bene, ora tirate voi le conclusioni. A presto riporterò un pò di dati sull'inquinamento e sugli effetti di questo mostro e degli altri mostri: Alfa Acciai, Italcementi e Caffaro.


giovedì 18 settembre 2008

E si continua a spalare merda su questa italietta da mentecatti

"La prestigiosa rivista Nature è più informata sull’Italia di noi. Di seguito riporto l’articolo: “Clean hands, please” tradotto dal sito Italiadallestero:
“Quindici anni fa al culmine di ‘Mani Pulite’, la polizia irruppe nell’abitazione di Duilio Poggiolini, il capo del comitato nazionale per la registrazione dei farmaci e trovò lingotti d’oro nascosti sotto il suo pavimento. Per molti italiani l’immagine di quei lingotti lucenti è ancora vivida, a simboleggiare in modo permanente i tempi in cui i funzionari del governo, compreso il Ministro della Sanità, prendevano mazzette dalle industrie farmaceutiche per approvare farmaci e stabilirne i prezzi.
… oggi risulta preoccupante la scelta del governo Berlusconi di rimuovere Nello Martini, farmacista senza legami politici, dalla gestione dell’AIFA, l’agenzia autonoma creata nel 2004 per approvare i farmaci e monitorarne l’impiego. Martini è riuscito con successo a limitare l’incremento della spesa farmaceutica al 13% dell’intero budget della spesa sanitaria, ma così facendo ha scatenato le ire dell’industria…
Martini è stato rimpiazzato a metà luglio dal microbiologo Guido Rasi, membro dell’amministrazione dell’AIFA e descritto dalla stampa italiana come vicino ad Alleanza Nazionale… In modo ancor più preoccupante il governo, insediatosi a maggio, dichiara di voler ridurre i poteri dell’AIFA separando la determinazione del prezzo dei farmaci dalla valutazione tecnica sulla loro efficacia, restituendo il potere decisionale sui prezzi al Ministero della Sanità e del Welfare.
In un momento in cui tutte le Nazioni faticano per riuscire a pagare, con budget ridotti, i prezzi sempre più alti dei farmaci di nuova generazione, questa scelta ha poco senso. Se l’Italia vuole effettuare un’efficace politica sui costi sanitari allora l’agenzia indipendente deve essere in grado di integrare tutte le informazioni tecniche con quelle economiche. Per di più le connessioni tra i Ministeri della Sanità e del Welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche.
Infatti il Governo Berlusconi ha già manifestato l’inquietante tendenza di permettere a interessi industriali di estendere la loro influenza su agenzie dello Stato. Il governo dovrebbe pensare due volte se è davvero il caso di riaprire la porta che è stata sbarrata dopo il caso Poggiolini"
Fonte

Io non voglio essere noioso, ma porca troia chi insulta l'Italia non è "Donna moderna" o "Vanity Fair", è la stampa estera del calibro di "Nature" o "The economist"!!!!!

Geografia 1: Il Garza




Fonte

lunedì 8 settembre 2008