giovedì 24 dicembre 2009

Andiamo a vedere chi vota Berlusconi...

preso pari pari dalla newsletter di beppegrillo.it (commento di Goffredo di Buglione al post):

Sondaggio sull'elettorato berlusconiano del 2004:

ETA':
18-29 anni (17,1%)
30-39 anni (13,5%)
40-49 anni (17,8%)
50-59 anni (15,8%)
60 e oltre (35,8%)

Da questo quesito appare evidente la correlazione tra età e comunanza al berlusconismo. Quasi il 52% dell'elettorato dell'allora Forza Italia contava su uno zoccolo duro composto da ultracinquantenni. Gli stessi che tutt'oggi in larga parte non hanno accesso a Internet e si informano solo attraverso la tv.

TITOLO DI STUDIO:

Senza titolo/licenza elementare (52,9%)
Licenza media inferiore (25,4%)
Diploma di media superiore (18,5%)
Laurea (3,2%)


Questo è senza ombra di dubbio il dato più clamoroso. Quasi l'80% dell'elettorato berlusconiano ha interrotto la propria carriera scolastica estremamente presto. In pratica in Italia tutti gli analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno (attenzione non c'è nessun tipo di condanna a questo status, ma è la presa di coscienza di un dato di fatto) votano per Silvio Berlusconi. Plagiati dalla televisione, questi elettori non hanno un substrato culturale (ripetiamo, non per colpa loro) sufficiente a schermare ed interpretare i messaggi che giungono loro.

E' sufficiente per dire che finché ci sarà ignoranza (e non è un'offesa) ci sarà Berlusconi?

Articolo completo:

http://www.sconfini.eu/Approfondimenti/sondaggio-ufficiale-di-pochi-anni-fa-il-profilo-dellelettorato-berlusconiano.html

Può essere sufficiente per capire che la strada per il rinnovamento è lunga e tortuosa?

Proprio per questo dobbiamo COSTRUIRE un ponte tra noi (che non abbiamo la verità in tasca, ma siamo critici e propositivi) ed i teledipendenti!
Quindi sotto con genitori, nonni, zii e soprattutto figli!

Fonte

martedì 8 dicembre 2009

Convegno sull'energia by Meetup Brescia

Brescia, un futuro energetico
senza nuove centrali


Quando: sabato 12 dicembre 2009, alle ore 09:00.
Dove: Auditorium Capretti presso l'Istituto Artigianelli, via Piamarta 6 - Brescia
(ingresso da via Avogadro, salita del Castello da Piazzale Arnaldo).


Il convegno ha l'obiettivo di offrire un punto di vista critico al piano energetico cittadino (vincolato al teleriscaldamento da inceneritoere e centrale policombustibile), dal quale partire e valutare esperienze virtuose ed alternative, già maturate in Italia e all'estero. Dai Comuni Virtuosi a Friburgo, fino all'esperienza della ESCo del Sole, passando per i gas fotovoltaici dei cittadini, daremo voce ad un futuro sostenibile colorato di energia pulita e rinnovabile. Partecipano Massimo Cerani (Associazione EnergEtica), Giorgio Schultze (ESCo del Sole Srl), Marco Boschini (Associazione Comuni Virtuosi), Ilaria De Altin (Innovation Academy, Friburgo) e Jacopo Fo (Libera Università di Alcatraz). Modera Giampietro Maccabiani (Associazione Ricomincio da Grillo).
- Evento in calendario: http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/calendar/11893531/
- Evento in Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=208329726718
- Scarica e diffondi la locandina! http://files.meetup.com/207896/2009-12-12%20-%20Brescia%2C%20un%20futuro%20senza%20centrali.pdf

lunedì 30 novembre 2009

MoVimento 5 Stelle - Lombardia

In vista delle elezioni regionali 2010, anche in Lombardia si presenta la Lista Civica MoVimento 5 Stelle!

in questa pagina potete vedere video e curriculum dei nostri candidati alla carica di presidente della regione.

e qui le procedure per l'elezione del candidato presidente, una sorta di primarie tra tutti i cittadini. Potete votare partecipando all'assemblea pubblica che si tiene stasera o via mail.

Questo è il sito ufficiale della lista: http://lombardia5stelle.org/candidato-presidente.html

Questo invece è un blog aperto esclusivamente per le elezioni regionali ad uso e consumo degli elettori bresciani, dove potrete fare le pulci ai candidati provinciali, tra i quali ci sono anche io: http://brescia5stelle.wordpress.com/
A breve sarà pubblicato anche il Programma Elettorale esteso. La base del Programma è la Carta di Firenze nata l'8 marzo 2009 dal blog beppegrillo.it.
La lista civica non candida persone, candida un PROGRAMMA. I candidati sono solo dei portavoce di un programma che si sta sviluppando da un mese a queste parte e anche in queste ore!!!! Vi invito pertanto a visitare i link riportati e a partecipare attivamente all'elezione del candidato presidente e perchè no, alla stesura del programma!
Noi non siamo i salvatori della patria, vogliamo proporre solo un nuovo modo di fare politica. Oggi, chi si candida a una qualunque carica pubblica, non pensa al programma, ma solo a raccogliere più voti possibile. Ieri sera chiedevo ad un esponente della Lega se il suo partito si candida da solo alle regionali. Non mi ha risposto. Gli ho chiesto allora se avevano almeno un Programma. Mi ha guardando ridendo e mi ha detto (scherzando...?) "chi se ne frega del programma... abbiamo preso quello della Sicilia e va bene.... ahahahah!" ... chi sa quanto scherzava e quanto era serio?
A differenza del 99,99% dei partiti oggi presenti sul "mercato", il nostro obiettivo è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL PROGRAMMA. Vogliamo che si parli e si discuta di tutti i punti che proproniamo. Non vogliamo fare i politici. Qualora fossimo eletti, la nostra carriera durerebbe un solo mandato, al massimo due. Ma durante quel mandato noi faremo di tutto affinché si discuta di energia, sostenibilità, ambiente, salute, istruzione, legalità, integrazione ecc ecc ecc. Il programma che stiamo sviluppando è molto articolato e copre tutti gli aspetti della vita di un comune cittadino. Perchè sono comuni cittadini quelli che lo hanno scritto, non sono dei Formigoni, dei Moratti o dei D'Alema... gente fuori dal mondo e dalla realtà.
E se, per qualunque motivo, un candidato non dovesse rispettare il Programma? Sarete voi a deciderlo e a giudicarci attraverso lo strumento della RETE. Attraverso la RETE voi valuterete giorno per giorno il nostro operato e deciderete se sarà il caso di chiedere le nostre dimissioni. Chi si candida con il MoVimento 5 Stelle, aderisce, sottoscrive e rispetta il Programma. Quando una di queste condizioni viene a cadere, il candidato si dimette.

mercoledì 11 novembre 2009

Quelli di Aprica non ce la fanno più, diamogli una mano

A questo indirizzo trovate un elenco, non esaustivo, dei rifiuti che solitamente un cittadino produce e la loro destinazione. Il documento è stato realizzato da Aprica del gruppo A2A e riguarda la città di Bergamo. Mi è stata segnalata però una piccola, chiamiamola, anomalia... e infatti guardate cosa c'è scritto in merito alla raccolta delle bottiglie di plastica per bevande:


Le bottiglie di plastica nell'indifferenziato???!!!

eh si, questi vanno a fare gli inceneritori in Campania (grazie alle nostre tasse ndr) e le Centrali Nucleari... Complimenti vivissimi per la professionalità e la competenza che dimostrate ogni volta.

Ah, dato che ci sono, quelle migliaia di lettere che avete mandato a tutti i vostri clienti per l'adesione all'offerta luce e gas, non hanno fatto altro che seminare il panico tra vecchietti e vecchiette! Cosa chiedete ad uno che già è vostro cliente di sottoscrivere un contratto!?!?!? Avevate carta da buttare e avete deciso di fare un pò di terrorismo psicologico tra gli anziani? Complimenti ancora.

lunedì 9 novembre 2009

Investire nelle rinnovabili in Italia sembrerebbe essere rischioso

Nel paese delle meraviglie, sesta potenza al mondo durante la più grande crisi economica dal '29 ad oggi, potenza dove si cancellano gli aiuti fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, ma anche quelli per gli interventi contro il rischio idrogeologico e sismico a nemmeno 12 mesi da L'Aquila e Messina, potrebbe non essere così sicuro investire nelle fonti rinnovabili:

"Secondo uno studio condotto dalla Deutsche Bank sarebbe molto rischioso investire nelle energie rinnovabili in Italia.
La ricerca, intitolata "Global Climate Change Policy Tracker: An Investor's Assessment" e realizzata dal Deutsche Bank Columbia Climate Center presso l'Earth Institute della Columbia University, riguarda le politiche climatiche di 109 paesi e assegna a ognuna di esse un punteggio, sulla base della percentuale di rischio per gli investitori.
Quello che emerge è che l'Italia, a cui è stato assegnato il livello di rischio 3, risulta essere un paese dove è molto audace decidere di investire "perché non è chiaro che tipo di legislazione sul clima intenda adottare il governo Berlusconi"."

Fonte

Qui l'originale

vi riporto uno stralcio dall'originale:
The European Commission stated in 2008 that Italy is far from the targets set
at the European level. Several factors contribute to this including: uncertainty
due to recent political changes and ambiguities in current policy design;
administrative constraints such as complex permitting procedures at the local
level; and financial barriers such as high costs for grid connection. The current
EU Directive requires the Commission to start infringement proceedings
against Member States that fail to fulfil their obligations. Dorte Fouquet,
Director of the European Renewable Energies Federation, argues that the lack
of binding interim targets or penalty mechanisms are the weakest point of the
EU's renewable directive. The majority of the 61 legal proceedings initiated by
the European Commission between 2004 and April, 2009 were against Italy
for failing to adequately implement its renewable obligation

La Commissione europea ha dichiarato nel 2008 che l'Italia è lontana dagli obiettivi fissati a livello europeo. Diversi fattori contribuiscono a questa, tra cui: l'incertezza a causa di recenti cambiamenti politici e le ambiguità nella formulazione di politiche attuali; vincoli amministrativi come complesse procedure di autorizzazione a livello locale livello, e le barriere finanziarie come i costi elevati per il collegamento alla rete. L'attuale Direttiva UE impone alla Commissione di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non adempiono ai propri obblighi. Dorte Fouquet, Direttore della Federazione europea per le energie rinnovabili, sostiene che la mancanza di obiettivi intermedi vincolanti e meccanismi di sanzione sono il punto più debole del Direttiva rinnovabili dell'UE. La maggior parte dei 61 procedimenti giudiziari avviati dalla la Commissione europea tra il 2004 e aprile 2009 sono stati contro l'Italia per non aver adeguatamente dei propri obblighi rinnovabili.

venerdì 30 ottobre 2009

Laboratorio Bresciano del Movimento 4 Stelle Lombardia

Amici,
come sapete c'è una parte del Paese (tanta) che condivide le idee essenziali di democrazia per soddisfare concretamente, non solo a parole, le esigenze fondamentali della società: Stato e cittadini, Energia, Informazione , Economia, Trasporti , Salute, Istruzione.

Sono i punti del programma del MoVimento 5 stelle lanciato da Beppe Grillo il 4 ottobre a Milano, che potete scaricare qui:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

Anche in Lombardia abbiamo avviato il percorso che ci porterà a formare la “lista civica 5 stelle Lombardia” per le prossime elezioni regionali nel marzo 2010.

I tempi sono stretti e il lavoro da fare tanto, serve una mobilitazione generale di tutti coloro che credono che è ancora possibile cambiare questo paese partendo dal basso, per questo nasce il

LABORATORIO BRESCIANO DEL MOVIMENTO 5 STELLE LOMBARDIA
incontriamoci il giorno 5 novembre 2009, ore 20.30, presso la Casa delle Associazioni in Via Cimabue 16 a Brescia, per confrontarci.

Chi volesse contribuire, diffondendo l'iniziativa, apportando nuove idee o partecipando alla raccolta delle firme, avrà in cambio la soddisfazione di lavorare per il bene del Paese, elevando il livello di vera partecipazione democratica, sentendosi socialmente vivi, in cui ognuno vale uno, anche con lo strumento dell'informazione e delle votazioni on-line sui progetti di legge, in relazione alle scelte che riguardano gli aspetti fondamentali del nostro vivere civile.

Il Meetup, luogo di incontro soprattutto fisico, in cui nulla è dovuto in termini economici, bensì è auspicabile la partecipazione libera e non necessariamente impegnativa, http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/ rimanendo il principale terreno di coltura di queste idee, non verrà sostituito dal Movimento, bensì affiancato, in un'ottica di reciproca funzionalità e interscambio, nel pieno rispetto delle scelte partecipate e della democrazia dal basso, capace di informare l'azione ai più alti livelli.

Diffondete liberamente questo messaggio a tutti coloro che ritenete possano esere interessati a questo progetto.

Per eventuali chiarimenti scrivete pure all’indirizzo mail vito@ricominciodagrillo.it

venerdì 28 agosto 2009

Questo è semplicemente un post divino.

Accappatoio Selvaggio ha chiesto un risarcimento per un milione di euro al Gruppo L'Espresso per dieci domande pubblicate su Repubblica. Il più grave tra i quesiti è stato: "Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?".
Non si fanno questo tipo di domande a un vecchio signore di SETTANTAQUATTROANNI con la testa incatramata, problemi di cuore, operazioni alle spalle, che non scopa se non ha il piacere della conquista. Non si fanno queste domande. Non bisogna neppure pensarle. Berlusconi è il premier di una grande potenza, un politico di levatura mondiale, un soggetto da candidare al premio Nobel per la Pace, un marito fedele, un padre affettuoso, un implacabile persecutore della mafia, una persona incorrotta e incorruttibile, uno che sa vestirsi e parlare in pubblico, un tipo sincero fino all'autolesionismo, un nonno di altri tempi, uno che sceglie i suoi amici in base alla loro onestà e rettitudine, un amante della libera informazione ed estimatore di Biagi e Montanelli, un signore che odia i compromessi, che mantiene sempre la parola data, che si è fatto da solo grazie ai consigli di suo padre e al suo impegno incrollabile, che non ha mai evaso le tasse, che ha costruito un impero economico, che non si è mai drogato, che ha vinto tutto con il Milan, un perseguitato dalla magistratura che vuole però mantenere indipendente contro i suoi stessi interessi, uno statista con il senso dello Stato, un politico che nessuno, proprio nessuno, può ricattare, un sincero democratico antifascista, un credente, un cattolico di spiritualità profonda, un uomo che risponde a tutte le domande se sono poste con garbo, senza malizia e non sono tendenziose, già anticipatrici di un giudizio negativo che lui non si merita, un presidente operaio, costruttore, comunicatore, banchiere, elettricista, idraulico, un alfiere dell'ottimismo a ragion veduta, una persona perbene che odia la corruzione e gioca sempre pulito, un galantuomo di cui ci si può fidare, un vecchio signore a cui affidare con tranquillità le proprie figlie, un italiano lucido, di una coerenza impressionante, un campione che ci invidia tutto il mondo e, per questo, per pura malignità, l'informazione internazionale gli dedica articoli innominabili pieni di risposte e senza domande, un caro amico di statisti democratici come Gheddafi e Putin, un compagnone di Obama del quale condivide gli obiettivi, un vecchio che sfida il tempo e sembra sempre più giovane di un paio di mesi, uno che sa fare il nodo della cravatta a pallini meglio del compianto conte Nuvoletti, un personaggio sempre allegro, ottimista, vitale che racconta barzellette, un simpatico, un bell'uomo, alto il giusto, con un sorriso largo che infonde speranza, un amico fidato che si preoccupa anche del tuo loculo per starti vicino nell'eternità, un cantante da crociera e da villa Certosa, un sincero ammiratore dei talenti femminili, un unicum che un fato benigno ha donato all'Italia, un nuclearista sicuro.
E adesso, querelatemi!

Copiato tale quale da qui

domenica 19 luglio 2009

Le NOTIZIE cazzo! Voglio le NOTIZIE!

Dal Blog Antefatto:
<< “Sono un paziente come tutti gli altri”, ha detto Benedetto XVI nell’ospedale di Aosta mentre gli ingessavano il polso fratturato. Purtroppo i telegiornali pubblici e privati non l’hanno accontentato: ieri “aprivano” tutti con la notizia del sacro polso rotto. Oggi invece nessun giornale apre con quella notizia. Eppure chi dirige i telegiornali, almeno in teoria, fa lo stesso mestiere di chi dirige i giornali: quello di giornalista. Delle due l’una: o hanno sbagliato valutazione tutti i direttori dei telegiornali, o l’hanno sbagliata tutti i direttori dei giornali. Ma c’è anche una terza ipotesi: che i direttori dei telegiornali non siano lì per fare i giornalisti. Dunque non valutino le notizie in base all’importanza, ma alla convenienza. Il polso fratturato del Papa è una curiosità, che un giornale serio relega fra le notizie brevi, ignorando bellamente il solito teatrino di scappellamenti istituzionali (Napolitano: “Desidero esprimere i miei auspici di pronta guarigione”; Alemanno: “Devota e filiale vicinanza della Città di Roma”; cardinal Poletto: Mi auguro che la frattura non procuri sofferenze”…). Non per un accanimento vetero-anticlericale, ma perché le conseguenze di quella frattura sono pressochè nulle sulla vita del Pontefice e totalmente nulle sulla nostra vita. Eppure i telegiornali hanno ritenuto che il polso ingessato di Ratzinger fosse molto più importante dello scudo fiscal-criminale del governo, dei giornalisti ammazzati nella Russia dell’amico Putin, della rivolta in Iran, delle tessere gonfiate del Pd, del pacchetto razzial-securitario del governo promulgato con riserva da Ponzio Pelato, delle sconvolgenti novità sui mandanti occulti delle stragi di mafia e sul filo diretto Provenzano-Ciancimino-Dell’Utri-Berlusconi, degli alti lai di Mastella per il misero stipendio di 6 mila euro al mese riservato ai parlamentari europei e alle proteste degli ex parlamentari italiani che dovranno addirittura pagarsi il ticket in autostrada come i comuni mortali.>>

Quali di queste notizie avete sentito al telegiornale? Delle dichiarazioni di Mastella che si lamenta dei miseri 6.000 euro di stipendio al Parlamento Europe o della lettera con cui Provenzano chiedeva una tv a Berlusconi, qualcuno ne parlerà mai in TV? In TV si parlerà mai delle bestemmie contenute nello Scudo Fiscale o nel Pacchetto Sicurezza? E il regime iraniano così simile a quello nostrano, qualcuno comincia a parlarne? E dei giornalisti russi? Tutte cose che ho letto su internet ma che in TV prima o poi vedrò? mah...

mercoledì 15 luglio 2009

Ci Saluti Piero, ma anche Consorte


La signora è la moglie di Piero Fassino, 11-13 legislature in due, ormai non si contano più, ci toccherà usare la cosidetta "manciata"!
"Una manciata di legislature" significa letteralmente che hanno investito molto bene il loro tempo e che noi italiani siamo un branco di coglioni che li ha mantenuti inutilmente per tempi inominabili... per questo usiamo il termine "manciata", non è definibile con rigore, pertanto, a rigore, dovrei incazzarmi un pò di meno.
Ma ascoltanto questa inutilità di donna non posso non incazzarmi, come faccio? Ascoltatela anche voi e ditemi se ci riuscite!
...Lo sentite? sentite quella sensazione di soldi buttati nel cesso? sentite quella sensazione di essere stati presi per il culo? Lo sentite?
Oh, se non lo sentite vuol dire che siete del PD. In quel caso ti serve un esorcista.

Centro Riciclo di Vedelago

domenica 12 luglio 2009

Le Senato decide che la Fusione Nucleare è una cazzata

Ebbene si, il Senato della Repubblica brullica di menti eccelse, piccoli Einstein, Fisici Nucleari ed Emeriti Dottori! Questa è la conclusione a cui si deve giungere dopo essere venuti a conoscenza del giudizio del Senato sul progetto Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor).
Cos'è Iter?
ITER è un progetto internazionale che nasce ufficialmente il 28 giugno 2005 a Mosca, con la firma dell'accordo per la realizzazione dello stesso da parte di Unione Europea, Giappone, Federazione Russa, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e India, anche se le prime ricerche in questo campo risalgono già agli anni 50.
L'obiettivo di Iter è dimostrare la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare come fonte di energia.
Iter è "solo" un dispositivo sperimentale, non pensato per la produzione di energia. Per la costruzione sono previsti 8 anni, ai quali seguiranno 10 anni di effettivo utilizzo. Solo allora inizierà la costruzione del reattore vero e proprio, che riguarda la seconda parte del progetto denominata DEMO, che comporterà la vera e propria produzione di energia. Complessivamente, si prevede di avere l'elettricità da fusione commercialmente disponibile fra circa 40 anni.
Come funziona la tecnologia alla base di Iter?
Iter si basa su una reazione di fusione nucleare "a confinamento magnetico", in cui un gas ionizzato ad alta temperatura, detto anche "plasma", viene tenuto confinato in una regione dello spazio per mezzo di campi magnetici. Il combustibile usato è una miscela di deuterio-trizio (due isotopi dell'idrogeno) che viene riscaldato a temperature di 150 milioni di gradi a formare il cosiddetto "plasma".
Il costo complessivo del progetto si aggira sui 10 miliardi di euro, e una volta in funzione permetterà di svolgere attività di ricerca e sviluppo sulla tecnologia che farà viaggiare le centrali a fusione del futuro.
Il Senato Italiano si è pronunciato contrario a tutto ciò tagliando fuori l'intero paese da questo progetto e facendo perdere un'enorme opportunità di sviluppo per Ricerca e Industria.
Ma il Senato Italiano riesce a fare anche peggio, paragonando la Fissione Nucleare alla Fusione si dichiara totalmente favorevole alla prima a scapito della seconda.
Le due tecnologie non possono essere nemmeno paragonate! La fissione è l'attuale tecnologia di produzione dell'energia nucleare, scoperta nel 1934 ad oggi ha mostrato tutta la sua non sostenibilità in termini economici ed ambientali, tralasciando le problematiche di sicurezza (Chernobil o incidenti nella centrale di Tricastin ndr).

Il nucleare tradizionale rimane legato al problema del reperimento della materia prima, assolutamente limitata nel tempo (l'uranio) e alla soluzione dei problemi legati allo smaltimento delle scorie radioattive, nonché ai costi esorbitanti necessari per l'avvio di un programma di gestione e controllo del sistema nucleare nazionale (escludendo il costo necessrio per realizzare le centrali...).
La Fusione nucleare utilizza combustibili non radioattivi ampiamente disponibili sulla terra: l'acqua da cui si ottiene il deuterio. Inoltre i reattori a fusione sono sicuri: le reazioni s'interrompono al primo inconveniente e la quantità di combustibile è talmente esigua (circa 10 grammi) che eventi tipo Chernobyl non sono fisicamente possibili. Infine non sussiste il problema delle scorie come nel caso della fissione, la fusione, infatti, produce elio.
Come sempre, noi pensiamo indietro! Siamo governati da un branco di vecchi, morti parecchi decenni fa ma che ancora non lo sanno. Ma questo non mi sconvolge più di tanto, L'Italia è un pese per vecchi e questo lo sappiamo. La cosa che mi sconvolge è invece la pressoché totale assenza di una comunità scientifica aggiornata, attiva e indipendente. Il Senato ha stabilito che la Fusione è un stronzata dopo aver interrogato Enea, Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Cnr, Consorzio Rfx di Padova, i responsabili dei programmi di fusione nucleare della Commissione Europea e il professore Bruno Coppi del MIT.
Qualcosa non mi torna. Possibile che una ventina di paesi si impegnino in un progetto da 10 miliardi di euro e da noi cnr, enea & Co. sostengano che siano soldi buttati nel cesso? Che sia stato travistato il loro pensiero? Chi lo sa!?! Dov'è la cosidetta Comunità Scientifica? Dov'è la Coscienza Critica? Dove sono i migliaia di laureati in ingegneria, fisica e chimica che le università sfornano ogni anno? Ecco, sono queste le domande che fanno da contorno al mio sconforto. Avanti verso la disfatta totale.

sabato 11 luglio 2009

Bravo Tonino



qua il pdf in italiano

lunedì 6 luglio 2009

La difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia...

Intervista a Luigi Cancrini, celebre psichiatra e fondatore negli anni Settanta di una fra le più importanti scuole di psicoterapia del nostro Paese:

"Adesso vado a Viareggio e prendo in mano io la situazione". Questo ha detto Berlusconi commentando la tragedia del treno esploso. Sempre lui. "Io" al centro di tutto...
Lui ha un’immagine di sé grandiosa, direi inutilmente e dannosamente grandiosa come succede spesso a chi, intorno, ha persone che gli dicono solo "sì"...

Intende dire che il consenso popolare amplifica l'autostima?
Non solo. E' un meccanismo interessante da studiare e che hanno vissuto i dittatori storici. Una studiosa americana ha scritto una biografia interessante su Beria (capo della polizia segreta sotto Stalin, ndr) in cui lei dimostrava bene come lui avesse acquisito un potere straordinario su Stalin proprio perché alimentava continuamente la sua paranoia.

Intorno ad una persona che si crede sempre più grande ed importante di quello che è, c'è sempre qualcuno che lo alimenta
E' così che la persona perde il contatto con la realtà. Un contatto che normalmente è assicurato dal fatto che riceviamo un flusso di informazioni positive o negative su di noi e, continuamente, correggiamo il tiro. Nel caso di Berlusconi piuttosto che modificare il proprio percorso lui si vuole circondare solo di persone che lo esaltano e ogni critica viene da lui trasformata in attacco o complotto.

Lei è uno psichiatria di fama. C'è un modo per definire questo comportamento da un punto di vista "clinico"?
Sì, è disturbo della personalità. Silvio Berlusconi è un uomo dall'egocentrismo smisurato. Finché ciò lo ha riguardato come imprenditore è andata bene. Il problema nasce con l'acquisizione del potere politico. E qui, il troppo potere e un narcisismo normale fortemente alimentato si trasformano in un fattore patologico, un vero e proprio disturbo narcisistico della personalità".

Se è un disturbo andrebbe curato
Non si farà mai curare

Non sono un esperto di psichiatria ma mi domando: un disturbo patologico come quello da lei tracciato, oltre al rischio di essere autolesivo può produrre anche danni anche alla collettività?
Tempo fa ho scritto un libro "Oceano borderline" nel quale studiavo molti disturbi della personalità. E ho dedicato un capitolo ai "disturbi vincenti" la cui patologia si esprime in un successo spropositato. Ho studiato le biografie di Hitler e Stalin che hanno curiosamente in comune un'infanzia con un padre alcoolista, violenze e maltrattamenti e che poi si riscattano in un grande delirio. Disturbi vincenti sono anche quelli dei capi mafia, persone molto intelligenti che ritengono di stare svolgendo un compito importante. Il Padrino ad esempio. Forse Berlusconi, per fortuna, non ha ancora questi tratti così "grandiosi" ma il rischio della progressiva perdita del contatto con la realtà può essere fortemente dannoso per gli altri.

Pericoloso anche per se stesso immagino…
Non necessariamente. Se pensiamo alla questione delle feste e delle squillo lui è rimasto assolutamente imperturbabile alle critiche. Proprio perchè lui è convinto di poter fare qualsiasi cosa in modo indisturbato e le persone che ha intorno lo assecondano.

Questa patologia del premier a suo avviso si può aggravare?
Sicuramente. E la condizione indispensabile perché un disturbo della personalità non si espanda è legata inevitabilmente alla presenza dei contrappesi rappresentati dalla magistratura (la legalità) e dalla informazione (libertà di stampa). Studiando Hitler ad esempio è facile ricordare che la sua prima azione fu contro i magistrati. La stessa cosa vale per Mussolini. L'equilibrio dei poteri è in questo contesto indispensabile. Se una democrazia è sufficientemente forte questo disegno non riesce e a un certo punto la persona cade. Se invece cadono i contrappesi si va verso un disastro. La dittatura. Con le folle a seguire il personaggio carismatico di turno. Quindi la difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia.

In questo contesto che ruolo ha la tv? Il possesso di un impero televisivo amplifica il potere e il rischio di condizionamento dell'opinione pubblica
Ovviamente sì, ma la tv essendo un mezzo così diffuso e capillare contiene in qualche modo, al suo interno, anche gli "antivirus".

Lei lo sa, che dopo questa intervista, oltre ai magistrati e ai giornalisti anche gli psichiatri potrebbero essere apostrofati come comunisti?
Confermerebbe le mie tesi, e darebbe più credibilità alla categoria

Fonte

Hankee Go Home



Ovviamente avranno detto che erano in 4 gatti, che erano tutti dei comunisti, dei facinorosi, dei rivoltosi... ecc.

E questo? ma fammi il favore pagliaccio

martedì 30 giugno 2009

8 Luglio 2009 - Notte Bianca Contro la Legge BAVAGLIO!

Marco Travaglio, Antonio Padellaro e "il Fatto Quotidiano"
organizzano per mercoledì 8 luglio la Notte bianca NO BAVAGLIO!,
una protesta civile senza bandiere contro la legge sulle intercettazioni,
per dire NO a chi vuole demolire la Giustizia e imbavagliare
la libera stampa. Anche Brescia farà sentire la sua voce.
(clicca qui)

(qui il volantino)

martedì 23 giugno 2009

Ultim'ora: relazione dell'ispettorato per l'immigrazione del congresso americano sugli immigrati...

“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali”.
[...]
“Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si
adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario.
Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i
documenti di provenienza e a rimpatriare i più.
La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”

Si, avete capito bene, si parla di ITALIANI! ... peccato che si tratti di una relazione del 1912

martedì 16 giugno 2009

Procura della Repubblica di Torino: Nel 2008 170.000 fascicoli, fascicoli per cui sono state chieste intercettazioni: 0,2% del totale.

Ecco cosa volevo dire nel mio post sulle intercettazioni, Ascoltate Giancarlo Caselli Procuratore Capo di Torino.

sabato 13 giugno 2009

Non leggo mai il Giornale di Brescia e un motivo ci sarà


A pagina 55 del Giornale di Brescia di Sabato 13 Giugno 2009 leggo:
"TERMOUTILIZZATORE - La torre e la qualità architettonica"
Prevenuto come sempre faccio una smorfia e mi accingo a leggere LETTERA AL DIRETTORE (NB: non è un articolo del GdB ma una LETTERA di un libero citadino) dicendo:"vediamo a che punto è arrivata l'ignoranza di questa cittadella di paesani"
La LETTERA comincia con:" Questa rubrica credo che serva anche per riferire di fatti di cui si fa poca pubblicità, che forse pochi notano ma che riguardando la qualità dell'ambiente in cui viviamo"
In 4 righe l'autore, l'ing. Sergio Flamini, mi ha già fatto incazzare!
Continuiamo a leggere.
L'autore comincia a descrivere la storia della torre, si cita l'autore della colorazione a diverse tonalità di azzurro, un certo Jorrit Tornquist, pittore e artista austriaco: "il pensiero dell'artista fu di confonderlo nel cielo di Brescia" ...
"La conseguenza di questa scelta fu anche uno spettacolare effetto torcente, realizzato con l'illusione ottica del colore, come l'avvitamento di un tuffatore proiettato verso il cielo".
o ancora "Una torre-scultura unica, che attirava l'attenzione per la sua bellezza".
Inoltre, viene ricordato il premio conferito alla suddetta torre dal presidente nazionale dell'Ala Assoarchitetti.
Finqua nulla da eccepire. Si parla di architettura, ignorante in merito, non mi esprimo. Ma poi...
"Strano pensare ad un oggetto di edilizia industriale come simbolo della modernità cittadina, della qualità architettonica che esce dai confini della nostra provincia, che all'estero notano e additano ad un esempio di come un impianto industriale, oltre che essere efficiente, possa fare architettura"
e ancora "Questo disse anche la Columbia University di New York, conferendo al termoutilizzatore il premio di migliore al mondo come efficienza, compatibilità ambientale e qualità estetica. Noi bresciani abbiamo realizzato questo impianto, mentre altre città impazzivano nell'emergenza rifiuti, soffocati da cumuli di spazzatura e inquinamento da discariche abusive e altamente nocive all'ambiente".
Secondo l'autore, la torre dell'inceneritore (e insieme ad esso l'inceneritore dato che senza inceneritore non ci sarebbe nessuna torre...) è un caso emblematico di "idea geniale" realizzata grazie "la presenza attiva di un Committente sensibile e preparato"
...
Una cozzaglia di balle, ignoranza, referenza ingiustificata e mistica sudditanza!
Punto uno. All'estero non si ammira il nostro inceneritore per l'efficienza tecnologica. La tecnologia è vecchia ed in contrasto con le direttive europee sulla Gestione Integrata dei Riuti!
L'Unione Europea, per quanto concerne il trattamento dei rifiuti o materiali di post consumo, stabilisce come prioritaria la riduzione alla fonte dei rifiuti, poi il recupero di materia ossi il riciclaggio e il compostaggio, poi il recupero di energia (incenerimento) e infine lo smaltimento in discarica.
La tecnologia che sta alla base dell'inceneritore di Brescia è un Forno a Griglia a movimento inverso che brucia rifiuti con un potere calorifico non eleveto. Pertanto i rifiuti che finiscono nell'inceneritore devono essere il meno differenziati possibile perchè deve essere sempre presente una certa quantità di umido all'interno del mix che finisce nel forno, altrimenti vedremmo, letteralmente, le fiamme uscire dal camino!
Invece, il recupero di materia (ricordiamo che nell'ordine delle priorità è sopra al recupero di energia) basa la sua efficienza essenzialmente su una raccolta differenziata spinta con separazione secco/umido, ossia proprio quello che non vuole l'inceneritore di Brescia.
Se l'UE stabilisce che gli stati membri devono ridurre i propri rifiuti e potenziare la raccolta differenziata per favorire il recupero di materia, com'è possibile definire l'Inceneritore di Brescia (un mostro mangia "rifiuti tal-quali") moderno, efficiente, rispettoso dell'ambiente e invidiato da tutti!?!?!?!?!
Su quali basi si possono dire queste cose? Potreste rispondere."sulla base del premio conferito dalla Columbia Univerisity!". E io vi rispondo dicendovi che quel premio, vede tra i suoi finanziatori la stessa azienda costruttrice dell'impianto!
O ancora, come si fa a definre ASM (adesso A2A) un "committente sensibile e preparato?". Preparato si, sui suoi piani finanziari e sulle sue voci di bilancio! Su quello A2A è sicuramente preparata ed essendo una S.P.A. deve fare l'interesse dei suoi azionisti e non del Cittadino. Fare l'interesse del Cittadino costa! Spesso è anti economico e qualora vi fosse un profitto, sicuramente non sarebbe tale da poter comprare centrali elettriche in giro per l'Italia e il resto d'Europa o tale da diventare il prmo operatore nazionale nel settore dei rifuti e dei servizi ambientali! Non credete?
Per la cronaca, a Mazzano e Rezzato dovrebbe partire il servizio di Raccolta Differenziata Porta a Porta a settembre ma voci attendibili mi informano che
1) a settembre non si parte, ma si rimanda a ottobre
2) Aprica (gruppo A2A), vincitrice dell'appalto per il servizio di igiene urbana, ancora non si sia mossa come avrebbe dovuto per l'avvio del servizio entro i tempi prestabiliti e posticipati... Ai posteri l'ardua sentenza...
L'articolo nasceva come un elogio architettonico della torre dell'inceneritore (Su cui non ho nulla in contrario da dire dato che non è il mio capo) e finisce per diventare un elegio tecnologico e ambientale dell'inceneritore e del cosidetto "modello Brescia". Elogio del tutto infondato.
Sarebbe bello trovare ogni tanto sul Giornale di Brescia una lettera, un articolo, un appunto o un accenno contro l'opinione comune ed infondata che considera l'inceneritore un modello di sostenibilità.
In questo senso, NOI continuiamo a INFORMARE.

mercoledì 10 giugno 2009

Tuteliamo la PRIVACY di chi? Del Premier ovvio

Che dire? Dopo i festeggiamenti post-elettorali, torniamo sulla terra o meglio in Italia. Oggi, mi sono ricordato che in parlamento abbiamo ancora un branco di affaristi che non gliene fotte un emerito cazzo di questo paesello dimenticato da dio ma soprattutto dal resto d'Europa. Oggi è andata in onda l'ennesima pagliacciata targata PapiSilvio & Prole: il ddl sulle intercettazioni. Approvato a pieni voti grazie al voto di fiducia (la 19esima volta in un anno...). Ma temo che se non ci fosse stata la fiducia, l'ennesima porcata sarebbe passata lo stesso! Sul merito del disegno di legge non sto a dirvi molto, vi rimando direttamente a Marco (Travaglio NdR) che saprà spiegarvi dettagliatamente l'entità del danno che questa legge causerà.
Io vi dico solo che la cosa mi sta facendo girare i coglioni! Mi fa incazzare per come ti raggirano, per come ti intortano e per come piano piano te lo stanno mettendo in culo...
Mi parlano di Sicurezza e Bossi&Silvio hanno vinto le elezioni del 2008 grazie allo stupro di questa parola! Ma mi parlate di surezza e ridimensionate lo strumento che, probabilmente, è quello più potente che esista per assicurare alla giustizia chi commette un reato!?!?!?
Cioè, fatemi capire. Spiegatemi come funziona la questione!!!!
Io mi sento più sicuro se so che, se qualcuno mi ha fatto un torto, quel qualcuno la pagherà (prima o poi) per quello che mi ha fatto o no?!?!?
Ho 27 anni e ho già fatto 3 denuncie ai carabinieri: in un caso la cosa si è risolta davanti al giudice di pace e sono stato risarcito del denaro che mi è stato sottratto, in un'altro caso è stato acciuffato il delinquente e dopo il processo civile si è aperto anche quello penale perchè questo ne aveva fatte di tutti i colori. Infine, la terza denuncia è tuttora in corso di indagine e riguarda una truffa informatica.
3 procedimenti (chiamateli come volete... non sono un tecnico..) in 27 anni, se vado avanti così e se escono altre leggi come quella di oggi, beh mi capirete se vi dico che mi girano un pò i coglioni!
Sembra che in Italia si sia ribaltato il concetto di CRIMINALE! Chi è "criminale" oggi in Italia? Pagliacci al governo, lo chiedo a voi! Datemi una definizione di "delinquente" perchè non lo so più!
Ve la do io: 0ggi il delinquente è l'EXTRACOMUNITARIO! Solo lui delinque in Italia e solo lui deve essere perseguitato. Il clandestino non utilizza telefonini e mail per delinquere ma non perchè non ha i soldi per comprare quelle cose, ma perchè il clandestino delinque in quanto clandestino. La delinquenza è il clandestino e il clandestino è la delinquenza. punto e basta. Oggi si devono perseguitare SOLO loro. punto e basta. Bisogna smettere di invadere la PRIVACY degli onesti Italiani che comprano giudici, finanzieri e testimoni o che pagano tangenti o che fanno truffe online o con libretti d'assegni rubati.
Tornando alla mia esperienza, Ho subito due truffe attraverso il web. Una di questa era opera di un'ITALIANISSIMA ed "onestissima" azienda che vendeva prodotti esclusivamente online, l'altra non si sa ancora, ma dubito che un barcone di senegalisi centri molto con ebay, paypal ed account e-mail...
L'altra truffa mi è stata perpetrata da un PADANISSIMO italiano...
Chissà se le intercettazioni telefoniche ed informatiche sono state utilizzate... mah! chi lo sa! magari se domani vi clonano la carta di credito o vi fregano l'identità per fare truffe su ebay .... ci penserete due volte la prossima volta che dovrete mettere una "x" dietro una cabina elettorale...
Ma prima di chiudere cerco di tirarmi su il morale!
Mi tiro su il morale vedendo che oggi il PDL ha 2 punti percentuali in meno rispetto l'anno scorso e circa 10 rispetto le previsioni di PapiSilvio.
Mi tiro su il morale sapendo che è cominciata l'ennesima parobola discendente del premier più insultato della storia... mettete insieme tutto: la moglie lo molla, lui è uno che si giova della presenza di minorenni (una volta si chiamavano pedofili), l'inceneritore di Acerra non funziona, Mills viene condannato, la stampa estera lo ricopre di insulti, non ottiene il pebliscito alle lezioni, perde punti rispetto l'anno scorso e lo molla pure Kakà! In altre parole un uomo che si sta avviando all'esaurimento nervoso!
Ma mi tiro su il morale pensando che Luigi de Magistris e Sonia Alfano sono stati eletti grazie alla rete, grazie ai centinaia di migliaia di grillini sparsi per la penisola che li hanno votati.
Mi tiro su il morale pensando che al prossimo V-Day saremo in talmente tanti che ignorarci gli sarà moooooolto difficile.
Mi tiro su il morale pensado che in almeno 30 città c'è almeno un consigliere con i contro-cazzi.
Avanti così, verso la disfatta totale.

martedì 9 giugno 2009

Bene, ora si comincia a fare sul serio.

Vittoria schiacciante della lista Mazzano nel Futuro con 51,33% delle preferenze.

La lista civica Progetto Insieme ottiene il 25,35% mentre Vivere Mazzano il 23,30%.

Quindi 11 consiglieri per la nostra lista, 3 per Progetto Insieme e solo 2 per Vivere Mazzano.

Che dire? soddisfazione piena e grazie a tutti quelli che hanno creduto in questo gruppo... ora speriamo solo di non rimanerne delusi perchè le idee ci sono e personalmente ne ho una mezza vagonata che non vedo l'ora di mettere sul tavolo del dibattito, ma non potrei sopportare una qualunque marcia indietro da parte della futura amministrazione. Non potrei dopo tutto l'entusiasmo e le sperenze che ho riposto in loro!!!!
Quindi con guardingo ottimismo: AVANTI!

Grazie ancora a tutti!

lunedì 1 giugno 2009

Silenzio, parla il Financial Times

leggete questo stralcio:

"In any other western European country, a scandal of these dimensions would have brought down the premier in less time than it takes to say "Papi". But not in Italy, where Berlusconi succeeded last year in ramming a bill through parliament that gave him immunity from prosecution."

tradotto significa:

"In qualunque altro paese dell'Europa Occidentale, uno scandalo di queste dimensioni avrebbe fatto cadere il primo ministro in meno tempo di quanto ce ne voglia per dire "papi". Ma non in italia dove Berlusconi è riuscito a farsi approvare una legge che lo rende immune da ogni procedimento giudiziario."

chi scrive è Tony Barber dal suo blog, inviato per il Financial Times.

Nel suo articolo "The real sin of Silvio Berlusconi" (Il vero peccato di S. B.) la critica va ben oltre:
lo definisce: "one of the worst stewards of the Italian economy since 1945"

cioè

"uno dei peggiori gestori dell'economia italiana dal 1945"

e poi:"Now, he is presiding over a decline that the International Monetary Fund thinks may make Italy the only eurozone country to experience three consecutive years of recession, from 2008 to 2010."

cioè

"Ora, Berlusconi sta presiedendo un declino che, secondo il Fondo Monetario Internazionale, renderà l'Italia l'unico paese dell'eurozone in recessione per tre anni consecutivi, dal 2008 al 2010" 

e per finire: "Italy will be back where it was in the late 1990s. Noemi or no Noemi, this is Berlusconi's real sin."

cioè

"l'Ialia tornerà indietro agli anni '90. Noemi o non Noemi, questo è il vero peccato di Berlusconi"

Ma lui si difenderà (e si è difeso) dicendo:
La crisi sta per passare
La stampa italiana ed estera è al servizio della Sinistra
Io non ho mai avuto rapporti con una minorenne altrimenti mi sarei dimesso
Tutte le accuse verso di me provengono da Giudici comunisti e finora sono sempre stato assolto

forse il terzo punto è vero, tutti le altre frasi sono balle immonde.

qui il testo integrale
e qui l'articolo ripreso da IlSole24ORE

giovedì 28 maggio 2009

Europee, io voto loro:

Partito: Italia dei Valori (Idv)

Preferenze:

tutta gente indipendente, onesta, seria e con delle idee ben chiare.

Ricordo che per le elezioni europee, l'Italia è suddivisa in 5 circoscrizioni:
1. Italia Nord-Occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia);
2. Italia Nord-Orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna);
3. Italia Centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
4. Italia Meridionale (Abruzzi, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
5. Italia Insulare (Sicilia, Sardegna).
Solo nella prima, l'elettore può esprimere 3 preferenze. Nelle altre solo 2. Nelle isole una.

giovedì 21 maggio 2009

Aggiornamento proposte per la nuova amministrazione

Dopo la spiacevole ma non inaspettata notizia della mia esclusione dalla lista dei candidati al consiglio comunale per la lista "Mazzano nel Futuro", torno ad aggiornare la mia lista di proposte per la futura amministrazione mazzanese e ribadisco il mio appoggio a questo gruppo (Mazzano nel Futuro) perchè, al di la degli ordini che provengono dall'alto, degli ideali più o meno condivisibili e della retorica politica che nulla ha che vedere con la realtà locale e le problematiche quotidiane, ho trovato un gruppo di persone con voglia di fare, oneste e... incazzate! Insomma, c'è voglia di dare una scossa e di svecchiare questo comune che da troppi anni sembra dormire...
Ovviamente i punti di seguito riportati, non fanno parte (almeno non tutti) del programma elettorale della lista "Mazzano nel Futuro", ma hanno ottime chance di poter essere discussi qualora questa lista vincesse le elezioni.

1) Censimento di tutti i siti in cui sono presenti manufatti, prodotti o rifiuti contenenti amianto.

2) Avvio del progetto "Linux nelle scuole" mediante la collaborazione con il LUG di Brescia (Linux User Group di Brescia). Vantaggi:

diffusione SW gratuito e contrasto della pirateria informatica;

- risparmio economico in licenze e HW nuovo;

- recupero di materiale obsoleto ma funzionante;

- aggregazione e partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole medie in un progetto operativo avviando un laboratorio informatico propedeutico a questo progetto;

abituare le future generazioni a vedere “l’alternativa”… Non esiste solo Microsoft! 

3) Connessione internet minima garantita GRATUITA per tutti i residenti del comune di Mazzano mediante Wi-Max (Linkem s.p.a.) o altra tecnologia. Obiettivo: superamento del “Digital Divide”.

4) Potenziamento del mercatino di prodotti alimentari locali appena realizzato a Ciliverghe (“Mercato in Cascina”) mediante cooperazione con associazioni del settore come “Associazione KmZeroBio” (kmzerobio.spaces.live.com).

qua il programma di Mazzano nel Futuro

vi ricordo la presentazione della lista Venerdi 22 alle 21.00 presso l'Aula Magna della Scuola Media di Molinetto.

lunedì 18 maggio 2009

Marco Travaglio a Roncadelle il 3 Giugno


Con turbo mega iper super ninja orgoglio vi comunico che il Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia e l'Associazione Ricomincio da Grillo avranno l'onore di ospitare Marco Travaglio Mercoledì 3 Giugno ore 20:45 al Palazzetto dello Sport – via G. di Vittorio,32 - Roncadelle (BS).

L'ingresso è gratuito ma il palazzetto no, quindi se avete il buon cuore di fare una donazione ve ne saremmo molto grati!

qui il volantino.

qui altre info.

che altro dire...? Oh gente, è Marco Travaglio! Accorrete!!!!

domenica 17 maggio 2009

Mercato in Cascina @ Ciliverghe


Con estremo piacere vado a pubblicizzare questa lodevole iniziativa:

Tutti i sabati dalle 9.00 alle 19.00 a Ciliverghe di Mazzano (di fronte al cimitero, accanto al vivaio Rose Rifiorentissime) si tiene un piccolo (ma promettente) mercatino di prodotti alimentari locali (km zero) venduti diretamente dalle aziende produttrici.

qui i produttori.

Ovviamente troverete ortaggi e frutta di stagione, alimenti presubilmente tutti biologici e prodotti completamente artigianali!!!! Il tutto condito dall'assenza quasi totale di imballaggi inutili in plastica o "multistrato"!!!!!

Se avete visto la puntata di Report di ieri sera ("Carne" del 17-05-09) non ho bisogno di aggiungere altro per convincervi ad andare a comprare prodotti a km zero. Per chi non l'ha visto vi consiglio caldamente di cercarlo su youtube, per lo meno ascoltate il discorso finale della Gabanelli... poesia.

Compito della futura amministrazione comunale sarà quello di potenziare questa iniziativa per mille motivi diversi: in primo luogo si mette in moto l'economia locale dando lavoro ai produttori autoctoni limitando il fenomeno dell'abbandono dei terreni agricoli. Si evita, quindi, di dovere ricorre a sovvenzioni pubbliche per mantenere in vita le aziende agricole. Inoltre, si favoriscono le produzioni biologiche che sono molto più sostenibili e i prodotti sono più sani e buoni.
Che altro dire se non concludendo dicendovi che questa iniziativa è un altro mezzo che ci permetterà di essere un filino più LIBERI di prima: la libertà sta (anche) nella possibilità di scegliere cosa mangiare, scegliere l'alimento più sano o quello più grasso, scegliere se farci del male oppure no! Poi sta a noi decidere che farne della nostra vita, ma devo poter avere l'alternativa a tutto! Il problema è sempre lì: la scelta, che oggi non abbiamo, in nessun (o quasi) ambito della nostra vita!

lunedì 11 maggio 2009

Modello Brescia Avanti Tutta

Fortuna che si vuole esportare questo modello in tutta Italia!
E peccato che non posso riportarvi la puzza emanata dai cassonetti..

piazza Tebaldo Brusato:
Via Trieste:
traversa di via Trieste:
Viva il Modello Brescia!
Viva il cassonetto!
Viva Aprica S.p.a.!
Viva l'inceneritore!
A morte la Raccolta Differenziata Porta a Porta!

domenica 3 maggio 2009

Sempre più giù

FREEDOM HOUSE ci classifica come paese PARZIALMENTE LIBERO per quanto riguarda la LIBERTA' DI INFORMAZIONE, con il punteggio di 32/100 siamo in 73esima posizione con Tonga! Pensate che con un punteggio di 30/100 saremmo stati classificati "liberi"...
Nel 2007-2008 avevamo 29 punti quindi eravamo liberi.
Nel 2005-2006 abbiamo raggiunto il nostro record (negativo): 35 punti (parzialmente liberi).
Nel 2004: 33 punti (parzialmente liberi).
Nel 2003: fummo liberi con 28 punti.
Nel 2002: fummo ancora liberi con 27 punti.

Così tanto per diritto di cronaca vediamo gli ultimi nostri presidenti del consiglio:
dall'8 maggio 2008 ad oggi: Berlusconi
dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008: Prodi
dall'11 giugno 2001 al 17 maggio 2006: Berlusconi

Guarda caso, siamo stati "liberi" proprio in quell'intervallo di tempo in cui Silvio non era sul trono...  


di seguito i Criteri utilizzati per l'assegnazione del punteggio:

LEGAL ENVIRONMENT (0–30 POINTS)
1. Do the constitution or other basic laws contain provisions designed to protect freedom of the press and of expression, and are they enforced? (0–6 points)
2. Do the penal code, security laws, or any other laws restrict reporting, and are journalists punished under these laws? (0–6 points)
3. Are there penalties for libeling officials or the state, and are they enforced? (0–3 points)
4. Is the judiciary independent, and do courts judge cases concerning the media impartially? (0–3 points)
5. Is freedom of information legislation in place, and are journalists able to make use of it? (0–2 points)
6. Can individuals or business entities legally establish and operate private media outlets without undue interference? (0–4 points)
7. Are media regulatory bodies, such as a broadcasting authority or national press or communications council, able to operate freely and independently? (0–2 points)
8. Is there freedom to become a journalist and to practice journalism, and can professional groups freely support journalists’ rights and interests? (0–4 points)

POLITICAL ENVIRONMENT (0–40 POINTS)
1. To what extent are media outlets’ news and information content determined by the government or a particular partisan interest? (0–10 points)
2. Is access to official or unofficial sources generally controlled? (0–2 points)
3. Is there official or unofficial censorship? (0–4 points)
4. Do journalists practice self-censorship? (0–4 points)
5. Do people have access to media coverage that is robust and reflects a diversity of viewpoints? (0–4 points)
6. Are both local and foreign journalists able to cover the news freely? (0–6 points)
7. Are journalists or media outlets subject to extralegal intimidation or physical violence by state authorities or any other actor? (0–10 points)

ECONOMIC ENVIRONMENT (0–30 POINTS)
1. To what extent are media owned or controlled by the government, and does this influence their diversity of views? (0–6 points)
2. Is media ownership transparent, thus allowing consumers to judge the impartiality of the news? (0–3 points)
3. Is media ownership highly concentrated, and does it influence diversity of content? (0–3 points)
4. Are there restrictions on the means of journalistic production and distribution? (0–4 points)
5. Are there high costs associated with the establishment and operation of media outlets? (0–4 points)
6. Do the state or other actors try to control the media through allocation of advertising or subsidies? (0–3 points)
7. Do journalists receive payment from private or public sources whose design is to influence their journalistic content? (0–3 points)
8. Does the economic situation in a country accentuate media dependency on the state, political parties, big business, or other influential political actors for funding? (0–4 points)

Status: Free (0–30)/Partly Free (31–60)/Not Free (61–100)
Legal Environment: 0–30 points
Political Environment: 0–40 points
Economic Environment: 0–30 points
Total Score: 0–100 points

giovedì 30 aprile 2009

Marco Travagliato premiato dalla stampa tedesca per la libertà di informazione


dalla traduzione dell'articolo su djv.de

"I sette membri del consiglio direttivo federale della DJV (www.djv.de), l’associazione dei giornalisti tedeschi, quest’anno hanno assegnato il premio per la libertà di stampa al giornalista e autore italiano Marco Travaglio.

Michael Konken, presidente federale della DJV, ha motivato la decisione dichiarando: “Assegnamo il premio a Marco Travaglio, un collega che si è contraddistinto per il coraggio critico e l’impegno dimostrato nel combattere per la libertà di stampa in Italia.”

Travaglio ha saputo denunciare pubblicamente i tentativi dei politici italiani, in particolare di Silvio Berlusconi, di influenzare il lavoro dei media e di ostacolare lo sviluppo di un giornalismo critico. Le critiche di Travaglio si sono orientate anche ai colleghi italiani con lo scopo di incoraggiarli a non sottomettersi alla censura. “Il premio della DJV per la libertà di stampa è il riconoscimento più adatto a Marco Travaglio,” ha dichiarato Konken. “Travaglio deve dare coraggio ai giornalisti italiani affinché possano svolgere la loro funzione di vigilanza e non cadano vittima di intimidazioni”.

[...]

Con questo premio la DJV onora personalità o istituzioni che si impegnano in prima persona in battaglie per il mantenimento e la creazione della libertà di stampa. I precedenti vincitori sono stati il giornalista serbo Miroslav Filipovic, la giornalista russa Olga Kitowa e la redazione del giornale “Berliner Zeitung”. Filipovic ha ricevuto il premio per aver scoperto i crimini di guerra serbi in Kosovo, Kitowa è stata premiata per la sua difficile battaglia contro la corruzione in Russia e la redazione del “Berliner Zeitung” per l’impegno dimostrato nel difendere la libertà di stampa in Germania e l’indipendenza editoriale da Mecom Group, la casa editrice che l’ha rilevata."

Ovviame la notizia non è stata riporta praticamente da nessuna parte sulla stampa italiana... chissà perchè vi chiederete voi!?! Io no! Non me lo chiedo più e non mi scandalizza per nulla. Online si trova la notizia su quattro testate: agoravox, youreporter, Cronaca 24 e Brindisi Sera.

fonte http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it


lunedì 20 aprile 2009

Non serviva il Radon per dire che quelle case sarebbero venute giù!

A pagina 236 di Gomorra, Roberto Saviano scrive:

"Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz’Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova."

Mentre, nel telegramma inviato dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, il primo aprile 2009 a:
- Presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile)
- Governatore della Regione Gianni Chiodi
- Assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati
- Prefettura dell'Aquila
si legge:

"In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso, sotto forma di quotidiano sciame sismico di complessive 200 scosse e oltre, culminato con scossa di quarto grado il 30 marzo scorso, chiedesi urgente e congruo stanziamento di fondi per prime emergenze, nonché dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati. Inoltre, si segnalano in particolare gravissimi danni strutturali in due edifici scolastici ospitanti cinquecento alunni".

Non bisognava essere degli ingegneri o dei premi Nobel per dire che prima o poi la strage si sarebbe compiuta! Non serviva essere insultati e denunciati per "procurato allarme" per dire che quelle cazzo di case andavano abbattute tutte! 
Bastava che un cazzo di giornalista fosse andato all'Aquila per vedere cosa cazzo stava succedendo in questi tre mesi!
Ma come al solito , in Italia, le notizie, quelle vere, non sembrano più interessare a nessuno.


giovedì 16 aprile 2009

Si scende in campo

E' venuta l'ora di scendere in campo e di darsi da fare: faccio parte di un gruppo di lavoro che ha il compito di definire la parte riguardante gli interventi in ambito ecologico del programma elettorale per le prossime elezioni amministrative del 7 giugno a Mazzano.
La lista è "M@zzano Nel Futuro" ed è dichiaratamente di Centro-Destra e si presenterà con i simboli PDL e LEGA NORD...
ok, a questo punto qualcosa potrebbe non tornarvi!!!
Si, sono sempre io, lo stesso che qualche post più sotto manda a "quel paese" Il Nano Malefico!!!!
Il mio odio nei confronti di quel ciarlatano mafioso del cazzo rimane, anzi aumenta di giorno in giorno, cazzata dopo cazzata, ma devo cominciare a fare realmente qualcosa di concreto!!!
Ho avuto modo di parlare con alcuni dei rappresentanti di questo gruppo politico e devo dire che ho trovato persone veramente in gamba.
Ho trovato persone sensibili alla questione ambientale, a temi come il Risparmio Energetico o al problema "Italcementi" e tutto ciò mi ha reso particolarmente felice.
Ovviamente, il mio compito è (e sarà) quello di proporre soluzioni e interventi per quanto riguarda il mio ambito (ecologia e sostenibilità) ma anche quello di riportare a tutti voi quello che avviene all'interno delle "stanze del potere" anche, perchè no, sputtanandoli all'occorenza.
Io non ho alcuna tessera politica e mai mi iscriverò ad alcun partito. Non ho bisogno di un simbolo di un altro per sostenere le mie idee.

Ora beccatevi le mie proposte di programma:

(ma prima una breve) Introduzione:

“Per uscire della crisi climatica e finanziaria bisogna puntare sul risparmio e l’efficienza energetica. Pensiamo alle centinaia di migliaia di posti di lavoro che si possono creare ristrutturando secondo i canoni di efficienza e risparmio energetico gli edifici privati e pubblici. Secondo un recente lavoro del Peterson Institute, spendendo 10 miliardi di dollari (7,9 miliardi di euro) per isolare termicamente le abitazioni USA, potremmo creare più di 100.000 posti di lavoro tra il 2009 e il 2011, portando un beneficio duraturo all’economia stimato da 1,4 a 3 miliardi di dollari tra il 2012 e il 2020. Accanto allo sviluppo delle nuove tecnologie e delle fonti rinnovabili attraverso una economia sempre a minor impatto di anidride carbonica e fumi inquinanti, occorre porre l’obiettivo di “rifiuti zero”, cioè programmi che prevedano il riciclo totale dei materiali e la non produzione di rifiuti. Una via intrapresa da grandi metropoli della California che può portare benefici economici, lavorativi, ambientali.”

Joseph Stiglitz – Premio Nobel per l’economia 2001

Premessa:

La realizzazione di piste ciclabili e strade pedonali non possono costituire una priorità. Così come la creazione di parchi e/o la salvaguardia della fauna locale o ancora la tutela del cosiddetto “centro storico”. Tutti aspetti importanti ma non prioritari.

Individuazione di 3 macro aree di intervento:

A) Edilizia ed Energia

B) Rifiuti

C) Inquinamento e Gestione del territorio


A) Edilizia ed Energia:

1)

adottare i protocolli definiti dallo standard CasaClima. In particolare, per ogni nuovo progetto soggetto a concessione edilizia, indipendentemente dall’uso (residenziale, terziario, sia private che pubbliche):

- Obbligo della certificazione con dichiarazione all’atto della concessione edilizia e accertamento definitivo all’atto della licenza d’uso;

- Obbligo del raggiungimento dello standard minimo della “Classe C”, con trattamento preliminare per la “Classe A”

- Obbligo dell’utilizzo dell’energia solare, con pannelli termici o fotovoltaici, per almeno il 25% del fabbisogno termico totale (equivalente) e/o il 50% del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda sanitaria.

CasaClima è un insieme di protocolli che classificano ciascun edificio in classi d’efficienza in funzione del consumo energetico (o fabbisogno energetico), tenendo in considerazione sia l’isolamento termico dell’edificio sia la qualità dell’impiantistica, ad esempio, attribuendo all’atto della certificazione, una valutazione negativa nel caso della presenza di ponti termici o nel caso dell’impiego di vettori energetici fossili. Gli standard di consumo energetico fissati dai protocolli di CasaClima sono:

- Per la Classe ORO: Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m2a (meno di 1 litro gasolio / mq * anno)

- Per la classe A: Fabbisogno energetico inferiore di 30 kWh/m2a (meno di 3 litri gasolio / mq * anno)

- Per la Classe B: Fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m2a (meno di 5 litri gasolio / mq * anno)

- Per la Classe C: Fabbisogno energetico inferiore di 70 kWh/m2a (meno di 7 litri gasolio / mq * anno)

2)

Introduzione della certificazione RIE (indice di Riduzione dell’Impatto Edilizio, così come definita dalla Provincia Autonoma di Bolzano) per ogni nuovo progetto soggetto a concessione edilizia, definendo un valore minimo da rispettare, calcolato secondo specifico algoritmo. Il RIE è un indice che valuta la qualità ambientale dell’intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e del verde. Tale indice è stato formulato per poter porre un limite all’impermeabilità del terreno causata dalle opere edili. Le conseguenze di una cementificazione irrazionale sono:

- aumento della temperatura della massa d’aria sovrastante e generazione di moti convettivi che portano al ricircolo delle polveri;

- assenza del naturale effetto mitigatore dato dal processo di evapotraspirazione della vegetazione;

- disordini e dissesti idrogeologici causati dalla concentrazione delle acque meteoriche nei corsi d’acqua;

- il rapido deflusso delle precipitazioni nei corsi d’acqua porta alla sottrazione delle acque meteoriche al naturale ciclo di captazione e restituzione all’ambiente mediante l’infiltrazione, l’evaporazione e l’evapotraspirazione.

3)

Incentivare ed agevolare ristrutturazioni o interventi su edifici esistenti, sia pubblici che privati, che comportino un effettivo risparmio energetico. Gli interventi possono riguardare sia l’isolamento termico sia l’ammodernamento degli impianti energetici, ad esempio, passando a sistemi ad elevata efficienza o che utilizzino fonti rinnovabili.

4)

Impiego di lampade a led o lampade a vapori di sodio ad alta pressione nell’illuminazione pubblica. Valutare quale alternativa, a parità di qualità dell’illuminazione, sia quella che garantisca il maggiore risparmio economico considerando tutti i costi: consumi, manutenzione, investimento iniziale, durata delle lampade ecc.

5)

Eliminare l’illuminazione natalizia. È inutile aderire alle giornate per il risparmio energetico spegnendo per un’ora le luci di una piazza o di un edificio pubblico quando, per 2-3 mesi si accendono centinaia, se non migliaia, di luci per un semplice bisogno estetico.

B) Rifiuti:

Raggiungimento dell’obiettivo Rifiuti Zero entro 5 anni, cioè ridurre a zero (o quasi) la quantità di rifiuti da conferire a smaltimento (incenerimento o discarica). Questo obiettivo è raggiungibile mediante una serie di politiche ed iniziative, di seguito riportate, che mirano essenzialmente alla riduzione dei rifiuti.

1)

Confermare il regolamento di igiene urbana che entrerà in vigore a settembre, su tutto il territorio. Avviare il PaP solo in alcune zone del comune a puro scopo di valutazione sarebbe controproducente in quanto la presenza contemporanea di cassonetti e raccolta domiciliare, porterebbe gli utenti a continuare a sfruttare il vecchio sistema generando dati non reali. L’introduzione del Porta a Porta comporterà sicuramente disguidi e lamentele, ma nell’arco di poche settimane tutto andrà a regime. Questa è l’esperienza di numerosissimi comuni. Maggiori problematiche si sono presentate proprio quando il nuovo sistema è stato avviato in regimi misti cassonetto/PaP.

2)

Valutare alternative per lo smaltimento dei rifiuti, in particolare della frazione secca indifferenziata (o residuo secco o RUR) e della frazione umida. Oggi il costo dello smaltimento di queste due frazioni viene definito da un monopolista, A2A (nelle vesti di Aprica): 70-100 euro a tonnellata per la frazione secca e 50-80 euro a tonnellata per la frazione umida. Esistono alternative di smaltimento che abbattono questi costi e che non impiegano tecnologie di recupero di “materia in energia”, bensì tecnologie di recupero di “materia in materia”. Ne è un esempio il Centro di Riciclo Vedelago ossia una piattaforma di selezione e recupero di rifiuti, in grado di recuperare fino al 99% della quantità di materiale in ingresso. Una percentuale così alta è stata raggiunta grazie alla realizzazione di una seconda linea di trattamento in grado di produrre una particolare sabbia, ad elevato contenuto di plastica, che viene rivenduta alle aziende di stampaggio di materie plastiche locali come materia prima secondaria.

La realizzazione di un simile impianto consente non solo di abbattere i costi derivanti dallo smaltimento, ma anche di:

- diminuire l’inquinamento causato dall’incenerimento dei rifiuti;

- incrementare il valore di RD finale;

- generare posti di lavoro reali;

- generare un indotto dato dalle aziende destinatarie del materiale prodotto dall’impianto.

3)

valutazione di fattibilità di un impianto di compostaggio comunale per la produzione di compost di qualità a partire dalla frazione umida degli RSU. Questo consentirebbe di annullare la voce di spesa relativa allo smaltimento dell’umido e di produrre compost da distribuire gratuitamente alla popolazione prevenendo quindi il fenomeno della desertificazione del suolo dovuto alla progressiva perdita di sostante nutritive.

4)

Incentivare il riutilizzo e recupero dei materiali istituendo un Mercato dell’Usato con cadenza mensile dove i cittadini possano portare oggetti usati e rivenderli o semplicemente donarli o scambiarli. L’obiettivo non è quello di ottenere un semplice “guadagno” dalla vendita di un oggetto in disuso, ma quello di recuperare materiale che altrimenti finirebbe per essere smaltito come rifiuto.

5)

Recuperare il materiale informatico presente in isola ecologica che potrebbe essere ancora funzionante, istituendo un Laboratorio Informatico dove studenti e/o volontari possano operare al fine di recuperare tale materiale e metterlo a disposizione delle scuole, installando all’occorrenza software open source.

6)

Favorire la diffusione di distributori alla spina di prodotti alimentari e non, con l’obiettivo di ridurre il consumo di imballaggi. Incentivare le attività commerciali ad istallare nei propri negozi tali distributori.

7)

Installare, sul territorio comunale, distributori alla spina di acqua potabile e acqua demineralizzata.

8)

Disincentivare l’impiego di prodotti “usa e getta” e favorire la diffusione di prodotti lavabili come, ad esempio, piatti in ceramica, bicchieri di vetro o tovaglioli di stoffa.

9)

Distribuire gratuitamente pannolini lavabili alle famiglie con neonati per un periodo limitato, compatibilmente con le risorse disponibili.

C) Inquinamento e Gestione del Territorio:

1)

Messa in sicurezza definitiva della Discarica di Ciliverghe.

2)

Divieto di espansione dell’Italcementi e obbligo di ammodernamento degli impianti con conseguente riduzione dell’inquinamento.

3)

Acqua e falde:

dal programma Lista Civica Agliardi Sindaco:

- studi di fattibilità, ricerche in materia di tutela e risanamento delle acque, nonché delle diverse tecniche di depurazione, delle risorse idriche sotterranee e delle risorgive;

- attività di monitoraggio chimico, fisico e biologico delle qualità delle acque superficiali e sotterranee con controlli sugli scarichi;

- indagini sull’assetto idrogeologico e le aree di dissesto.

A fronte dei risultati delle analisi condotte sulla qualità dell’acqua e a fronte degli interventi effettuati per risanare le eventuali situazioni a rischio, promuovere una campagna di sensibilizzazione della popolazione sull’utilizzo dell’acqua di rubinetto in alternativa a quella in bottiglia. Divieto nelle mense scolastiche di utilizzo di acqua imbottigliata.

Favorire l’installazione di impianti per il recupero delle acque meteoriche e degli scarichi, sia negli edifici pubblici che in quelli privati.