venerdì 19 settembre 2008

People Against Incinerator

qua potete scaricare e leggere il "Rapporto dell'osservatorio sul funzionamento del termoutilizzatore di Brescia relativo agli anni 2006 e 2007".
Ovviamente si tratta di propaganda alla stato brado, pubblicità illecita e falsa informazione.
Fortuna (o sfortuna) vuole che pochissimi sanno dell'esistenza di questo "documento".
Bene, io sono qui a parlarvi di queste 43 pagine di menzogne scritte dal Comune di Brescia che dovrebbe VIGILARE sull'inceneritore ma che, casualmente, si ritrova ad essere propietario dell'azienda, ASM, proprietaria a sua volta dell'inceneritore!!!!
Insomma, il classico Conflitto di Interessi all'Italiana!
In realtà non voglio parlarvi tanto del Rapporto OTU, ma di un altro documento scaricabile qui e redatto da:
Comitato Ambiente Città di Brescia
Associazione "Cittadini per il riciclaggio"
Comitato contro la centrale turbogas di Brescia
Comitato Difesa Salute e Ambiente di S. Polo e dintorni
Com. pop. per la Salute, Rinascita e Salvaguardia del Centro storico
AltraBrescia
Gruppo MeetUp "Amici di Beppe Grillo" di Brescia
coordinamento Comitati ambientalisti della Lombardia
con l'obiettivo di mostrare le menzogne riportate nel Rapporto OTU.

Si comincia con la regina delle balle: ASM (o A2A, chiamatela come volete, sempre merda si tratta) dichiara che nel 2005 le ceneri di fondo sarebbero state tutte recuperate: 45.000 t per la produzione di cemento e 85.000 t nel settore costruzioni. Quelle conferite in discarica: ZERO!
Bene, nell' OTU 2004-2005, ASM dichiara che le tonnellate avviate a riciclaggio sono 44.692 . Mentre le tonnellate conferite in discarica sono 85.310, quasi il doppio. Questa cifra è riportata nelle schede MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) cioè in quei documenti che tutte le aziende produttrici di rifiuti speciali e/o pericolosi sono obbligate a compilare. Ovviamente, la quantità di rifiuti conferita in discarica non è variata ne prima ne dopo il 2005.

Seconda questione. nel 2006 sono stati importati da fuori provincia 26.000 t di RSU e nel 2007 16.000 t (pag 16. OTU). Ovviamente qualche testa di cazzo si è opposta a quelle misere 9.000 t di RSU provenienti dalla Campania solo per una questione di puro RAZZISMO, perchè la monnezza di Napoli è monnezza terrona e noi da bravi ariani non la vogliamo.
L'inceneritore di Brescia è SOVRADIMENSIONATO di 3-5 volte rispetto al reale fabbisogno della provincia.

Ricordiamo la bufala della Terza Linea realizzata unicamente per smaltire la frazione umida degli RSU (FORSU + Verde), ma in sede AIA (Autorizzazione ambientale integrata) si è deciso di ammettere RSU anche nella terza linea con il parere favorevole del Comune di Brescia. La Terza Linea è quindi utilizzata in barba agli impegni presi, per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani e speciali. Nel Decreto AIA n. 9560 del 31 agosto 2007, per la Terza Linea si parla sempre e solo di rifiuti speciali e non vi appare mai il termine ingannevole di "biomasse". Che non si tratta di legno vergine e biomasse ma di rifiuti speciali come il pulper da cartiera, lo si ricava dal confronto con le emissioni delle altre linee, sostanzialmente uguali se non peggiori!!! Il cosidetto pulper da cartiera è passato da 80.000 t a 160.000 t tra il 2006 al 2007 (pag.16)

Anche quest'anno ASM si ostina a propagandare per Brescia una percentuale di raccolta differenziata pari al 44,4% invece del reale 38,3%. La questione è presto spiegata: prima di tutto i cossenetti non possono garantire una separazione efficace dei rifiuti perchè ognuno è libero di sbattare quello che vuole all'interno del cassonetto! Non sono tenuto a differenziare al massimo dato che nessuno mi controlla! Controllo che invece viene fatto con un sistema di RD porta a porta. In secondo luogo, il sistema RD di Brescia contempla nel totale dei rifiuti differenziati anche la quota di rifiuti assimilati agli urbani differenziati dalle aziende. In un sistema RD PaP solo una piccola quota di rifiuti delle aziende confluisce nel sistema di raccolta. Con un sistema RD serio si spinge al massimo la differenziazione casalinga mentre con il "Sistema Brescia" si utilizza la capacità delle aziende di differenziare per compensare la quasi totale incapacità delle famiglie bresciane di differenziare.

Inoltre il "Sistema Brescia" è del tutto FALLIMENTARE in quanto nei comuni in cui si fa la RD PaP si registra una diminuzione della quantità di rifuti indifferenziati (il residuo secco in gergo) mentre a Brescia il Residuo Secco è in aumento di anno in anno: 120.000 t nel 1998 e 137.000 nel 2007 (pag. 38). Ovviamente senza quasto surplus di rifiuti indifferenziato, non si spiegherebbero le dimensioni del più grande inceneritore d'europa!

Troppi ossidi di azoto! Il riferimento è l'inceneritore Silla si Amsa-A2A di Milano e il paragone è inquietante. Per tutti i macroinquinanti (acido cloridrico, ossido di carbonio, ossido di azoto e ammoniaca) le emissioni sono superiori. I macroinquinanti sono i responsabili della produzione di agenti MOLTO più pericolosi come i particolati fini PM10, PM2,5 e PM0,1 non rilevati. Per la Linea 2 si sono addirittura superati i valori limite di 10 mb/Nm3. Considerando che l'inceneritore di Brescia è DOPPIO di quello di Milano, i bresciani si pippano il QUADRUPLO dell'inquinamento da ammoniaca rilevato a Milano. Tutto questo perchè? Perchè ASM si ostina a non montare catalizzatori efficienti. Catalizzatori presenti su tutti gli inceneritori d'Europa! Inoltre, per 4 anni ASM non sarà obbligata a farlo dato che è partita con una "sperimentazione" di alcuni catalizzatori che dovrà durare, per l'appunto, almeno 4 anni. Ovviamente quei catalizzatori non funzionano, lo dicono i dati! di seguito il raffronto Silla-Brescia

Media annua

[mg/Nmc]

Acido Cloridrico

Ossido di Carbonio

Ossido di Azoto

Ammoniaca

Milano

1,9

5,2

42,9

1,0

Brescia L1

4,0

13,7

78,2

7,7-41,1*

Brescia L2 “sperimentale”

3,9

11,8

56,7

2,2-11,9*

Brescia L3

4,5

24,2

72,7

?

Limite

10

50

200

10

*L'inceneritore di Brescia è sempre stato esonerato dalla misurazione in continuo dell'ammoniaca e anche dal rispetto del valore limite che la Regione Lombardia ha imposto agli altri inceneritori. A Brescia per il 2007, disponiamo solo di 17 sporadiche misurazioni effettuate dall'Arps sulla Linea 1 e Linea 2.

Tutto questo perchè ad ASM conviene non montare CATALIZZATORI EFFICIENTI in quanto comporta un risparimo di METANO aggiunto. Chi ci guadagna è ancora ASM, chi ci perde NOI!

Ricordiamo che le emissioni dell'inceneritore di Brescia per quanto riguarda gli NOx, sono pari a 40000 AUTOMOBILI NON CATALIZZATE. Questo considerando solo gli NOx....
Ovviamente, questo inquinamento potrebbe essere annullato TOTALMENTE adottando una politica ZERO WASTE: raccolta differenziata porta a porta spinta, riduzione alla fonte, riciclo, riutilizzo, separazione biomeccanica e recupero della frazione riutilizzabile del residuo, biostabilizzazione e stoccaggio in discarica della frazione non recuperabile e infine compostaggio! Ma io sono un visionario, meglio continuare a pagare ad ASM 80 euro/tonnellata per lo smaltimento dei nostri rifiuti, meglio finanziare illecitamente ASM con 80.000.000 di euro/anno grazie ai CIP6 e meglio continuare a vantarci di avere un impianto dal costo di 300.000.000 di euro quando con un 1/100 di quei soldi si arrivava alla stesso obiettivo con il vantaggio di abbattere a ZERO le emissioni.
Ma io sono un visionario...

Per ASM, il fatto di non voler montare quei c...o di catalizatori è un vero e proprio vizio: anche la centrale a carbone di Lamarmora è priva di questa tecnologia per la riduzione degli NOx. A dicembre 2008 finalmente la normativa dovrebbe imporre ad ASM di installare catalizzatori efficienti capaci di dimezzare le emissioni attuali.

Emissioni di PCB: il limite europeo è di 50 ng/Nmc, nel novembre 2002 si sono raggiunti i 108,30 ng/Nmc, nel luglio 2003 188,80ng/Nmc. Nel novembre 2006 60,09 ng/Nmc alla linea 1, 29,71 ng/Nmc alla linea 2 e 16, 22 ng/Nmc alla linea 3. Nel novembre 2007: 22,64 ng/Nmc alla linea 1 e 38,47 ng/Nmc alla linea 3 (pag. 20-21). Ci sarebbe da discutere sul fatto che non ci si spiega valori abituali di 0,3-9,0 ng/Nmc rilevati e picchi fino a 200 volte superiori da un mese all'altro!!!!!! Finché le analisi sono commissionate dalla stessa concessionaria proprietaria dell'inceneritore, io questi dati li prendo con le pinze.

Bene, ora tirate voi le conclusioni. A presto riporterò un pò di dati sull'inquinamento e sugli effetti di questo mostro e degli altri mostri: Alfa Acciai, Italcementi e Caffaro.


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