martedì 9 giugno 2009

Bene, ora si comincia a fare sul serio.

Vittoria schiacciante della lista Mazzano nel Futuro con 51,33% delle preferenze.

La lista civica Progetto Insieme ottiene il 25,35% mentre Vivere Mazzano il 23,30%.

Quindi 11 consiglieri per la nostra lista, 3 per Progetto Insieme e solo 2 per Vivere Mazzano.

Che dire? soddisfazione piena e grazie a tutti quelli che hanno creduto in questo gruppo... ora speriamo solo di non rimanerne delusi perchè le idee ci sono e personalmente ne ho una mezza vagonata che non vedo l'ora di mettere sul tavolo del dibattito, ma non potrei sopportare una qualunque marcia indietro da parte della futura amministrazione. Non potrei dopo tutto l'entusiasmo e le sperenze che ho riposto in loro!!!!
Quindi con guardingo ottimismo: AVANTI!

Grazie ancora a tutti!

lunedì 1 giugno 2009

Silenzio, parla il Financial Times

leggete questo stralcio:

"In any other western European country, a scandal of these dimensions would have brought down the premier in less time than it takes to say "Papi". But not in Italy, where Berlusconi succeeded last year in ramming a bill through parliament that gave him immunity from prosecution."

tradotto significa:

"In qualunque altro paese dell'Europa Occidentale, uno scandalo di queste dimensioni avrebbe fatto cadere il primo ministro in meno tempo di quanto ce ne voglia per dire "papi". Ma non in italia dove Berlusconi è riuscito a farsi approvare una legge che lo rende immune da ogni procedimento giudiziario."

chi scrive è Tony Barber dal suo blog, inviato per il Financial Times.

Nel suo articolo "The real sin of Silvio Berlusconi" (Il vero peccato di S. B.) la critica va ben oltre:
lo definisce: "one of the worst stewards of the Italian economy since 1945"

cioè

"uno dei peggiori gestori dell'economia italiana dal 1945"

e poi:"Now, he is presiding over a decline that the International Monetary Fund thinks may make Italy the only eurozone country to experience three consecutive years of recession, from 2008 to 2010."

cioè

"Ora, Berlusconi sta presiedendo un declino che, secondo il Fondo Monetario Internazionale, renderà l'Italia l'unico paese dell'eurozone in recessione per tre anni consecutivi, dal 2008 al 2010" 

e per finire: "Italy will be back where it was in the late 1990s. Noemi or no Noemi, this is Berlusconi's real sin."

cioè

"l'Ialia tornerà indietro agli anni '90. Noemi o non Noemi, questo è il vero peccato di Berlusconi"

Ma lui si difenderà (e si è difeso) dicendo:
La crisi sta per passare
La stampa italiana ed estera è al servizio della Sinistra
Io non ho mai avuto rapporti con una minorenne altrimenti mi sarei dimesso
Tutte le accuse verso di me provengono da Giudici comunisti e finora sono sempre stato assolto

forse il terzo punto è vero, tutti le altre frasi sono balle immonde.

qui il testo integrale
e qui l'articolo ripreso da IlSole24ORE

giovedì 28 maggio 2009

Europee, io voto loro:

Partito: Italia dei Valori (Idv)

Preferenze:

tutta gente indipendente, onesta, seria e con delle idee ben chiare.

Ricordo che per le elezioni europee, l'Italia è suddivisa in 5 circoscrizioni:
1. Italia Nord-Occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia);
2. Italia Nord-Orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna);
3. Italia Centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
4. Italia Meridionale (Abruzzi, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
5. Italia Insulare (Sicilia, Sardegna).
Solo nella prima, l'elettore può esprimere 3 preferenze. Nelle altre solo 2. Nelle isole una.

giovedì 21 maggio 2009

Aggiornamento proposte per la nuova amministrazione

Dopo la spiacevole ma non inaspettata notizia della mia esclusione dalla lista dei candidati al consiglio comunale per la lista "Mazzano nel Futuro", torno ad aggiornare la mia lista di proposte per la futura amministrazione mazzanese e ribadisco il mio appoggio a questo gruppo (Mazzano nel Futuro) perchè, al di la degli ordini che provengono dall'alto, degli ideali più o meno condivisibili e della retorica politica che nulla ha che vedere con la realtà locale e le problematiche quotidiane, ho trovato un gruppo di persone con voglia di fare, oneste e... incazzate! Insomma, c'è voglia di dare una scossa e di svecchiare questo comune che da troppi anni sembra dormire...
Ovviamente i punti di seguito riportati, non fanno parte (almeno non tutti) del programma elettorale della lista "Mazzano nel Futuro", ma hanno ottime chance di poter essere discussi qualora questa lista vincesse le elezioni.

1) Censimento di tutti i siti in cui sono presenti manufatti, prodotti o rifiuti contenenti amianto.

2) Avvio del progetto "Linux nelle scuole" mediante la collaborazione con il LUG di Brescia (Linux User Group di Brescia). Vantaggi:

diffusione SW gratuito e contrasto della pirateria informatica;

- risparmio economico in licenze e HW nuovo;

- recupero di materiale obsoleto ma funzionante;

- aggregazione e partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole medie in un progetto operativo avviando un laboratorio informatico propedeutico a questo progetto;

abituare le future generazioni a vedere “l’alternativa”… Non esiste solo Microsoft! 

3) Connessione internet minima garantita GRATUITA per tutti i residenti del comune di Mazzano mediante Wi-Max (Linkem s.p.a.) o altra tecnologia. Obiettivo: superamento del “Digital Divide”.

4) Potenziamento del mercatino di prodotti alimentari locali appena realizzato a Ciliverghe (“Mercato in Cascina”) mediante cooperazione con associazioni del settore come “Associazione KmZeroBio” (kmzerobio.spaces.live.com).

qua il programma di Mazzano nel Futuro

vi ricordo la presentazione della lista Venerdi 22 alle 21.00 presso l'Aula Magna della Scuola Media di Molinetto.

lunedì 18 maggio 2009

Marco Travaglio a Roncadelle il 3 Giugno


Con turbo mega iper super ninja orgoglio vi comunico che il Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia e l'Associazione Ricomincio da Grillo avranno l'onore di ospitare Marco Travaglio Mercoledì 3 Giugno ore 20:45 al Palazzetto dello Sport – via G. di Vittorio,32 - Roncadelle (BS).

L'ingresso è gratuito ma il palazzetto no, quindi se avete il buon cuore di fare una donazione ve ne saremmo molto grati!

qui il volantino.

qui altre info.

che altro dire...? Oh gente, è Marco Travaglio! Accorrete!!!!

domenica 17 maggio 2009

Mercato in Cascina @ Ciliverghe


Con estremo piacere vado a pubblicizzare questa lodevole iniziativa:

Tutti i sabati dalle 9.00 alle 19.00 a Ciliverghe di Mazzano (di fronte al cimitero, accanto al vivaio Rose Rifiorentissime) si tiene un piccolo (ma promettente) mercatino di prodotti alimentari locali (km zero) venduti diretamente dalle aziende produttrici.

qui i produttori.

Ovviamente troverete ortaggi e frutta di stagione, alimenti presubilmente tutti biologici e prodotti completamente artigianali!!!! Il tutto condito dall'assenza quasi totale di imballaggi inutili in plastica o "multistrato"!!!!!

Se avete visto la puntata di Report di ieri sera ("Carne" del 17-05-09) non ho bisogno di aggiungere altro per convincervi ad andare a comprare prodotti a km zero. Per chi non l'ha visto vi consiglio caldamente di cercarlo su youtube, per lo meno ascoltate il discorso finale della Gabanelli... poesia.

Compito della futura amministrazione comunale sarà quello di potenziare questa iniziativa per mille motivi diversi: in primo luogo si mette in moto l'economia locale dando lavoro ai produttori autoctoni limitando il fenomeno dell'abbandono dei terreni agricoli. Si evita, quindi, di dovere ricorre a sovvenzioni pubbliche per mantenere in vita le aziende agricole. Inoltre, si favoriscono le produzioni biologiche che sono molto più sostenibili e i prodotti sono più sani e buoni.
Che altro dire se non concludendo dicendovi che questa iniziativa è un altro mezzo che ci permetterà di essere un filino più LIBERI di prima: la libertà sta (anche) nella possibilità di scegliere cosa mangiare, scegliere l'alimento più sano o quello più grasso, scegliere se farci del male oppure no! Poi sta a noi decidere che farne della nostra vita, ma devo poter avere l'alternativa a tutto! Il problema è sempre lì: la scelta, che oggi non abbiamo, in nessun (o quasi) ambito della nostra vita!

lunedì 11 maggio 2009

Modello Brescia Avanti Tutta

Fortuna che si vuole esportare questo modello in tutta Italia!
E peccato che non posso riportarvi la puzza emanata dai cassonetti..

piazza Tebaldo Brusato:
Via Trieste:
traversa di via Trieste:
Viva il Modello Brescia!
Viva il cassonetto!
Viva Aprica S.p.a.!
Viva l'inceneritore!
A morte la Raccolta Differenziata Porta a Porta!

domenica 3 maggio 2009

Sempre più giù

FREEDOM HOUSE ci classifica come paese PARZIALMENTE LIBERO per quanto riguarda la LIBERTA' DI INFORMAZIONE, con il punteggio di 32/100 siamo in 73esima posizione con Tonga! Pensate che con un punteggio di 30/100 saremmo stati classificati "liberi"...
Nel 2007-2008 avevamo 29 punti quindi eravamo liberi.
Nel 2005-2006 abbiamo raggiunto il nostro record (negativo): 35 punti (parzialmente liberi).
Nel 2004: 33 punti (parzialmente liberi).
Nel 2003: fummo liberi con 28 punti.
Nel 2002: fummo ancora liberi con 27 punti.

Così tanto per diritto di cronaca vediamo gli ultimi nostri presidenti del consiglio:
dall'8 maggio 2008 ad oggi: Berlusconi
dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008: Prodi
dall'11 giugno 2001 al 17 maggio 2006: Berlusconi

Guarda caso, siamo stati "liberi" proprio in quell'intervallo di tempo in cui Silvio non era sul trono...  


di seguito i Criteri utilizzati per l'assegnazione del punteggio:

LEGAL ENVIRONMENT (0–30 POINTS)
1. Do the constitution or other basic laws contain provisions designed to protect freedom of the press and of expression, and are they enforced? (0–6 points)
2. Do the penal code, security laws, or any other laws restrict reporting, and are journalists punished under these laws? (0–6 points)
3. Are there penalties for libeling officials or the state, and are they enforced? (0–3 points)
4. Is the judiciary independent, and do courts judge cases concerning the media impartially? (0–3 points)
5. Is freedom of information legislation in place, and are journalists able to make use of it? (0–2 points)
6. Can individuals or business entities legally establish and operate private media outlets without undue interference? (0–4 points)
7. Are media regulatory bodies, such as a broadcasting authority or national press or communications council, able to operate freely and independently? (0–2 points)
8. Is there freedom to become a journalist and to practice journalism, and can professional groups freely support journalists’ rights and interests? (0–4 points)

POLITICAL ENVIRONMENT (0–40 POINTS)
1. To what extent are media outlets’ news and information content determined by the government or a particular partisan interest? (0–10 points)
2. Is access to official or unofficial sources generally controlled? (0–2 points)
3. Is there official or unofficial censorship? (0–4 points)
4. Do journalists practice self-censorship? (0–4 points)
5. Do people have access to media coverage that is robust and reflects a diversity of viewpoints? (0–4 points)
6. Are both local and foreign journalists able to cover the news freely? (0–6 points)
7. Are journalists or media outlets subject to extralegal intimidation or physical violence by state authorities or any other actor? (0–10 points)

ECONOMIC ENVIRONMENT (0–30 POINTS)
1. To what extent are media owned or controlled by the government, and does this influence their diversity of views? (0–6 points)
2. Is media ownership transparent, thus allowing consumers to judge the impartiality of the news? (0–3 points)
3. Is media ownership highly concentrated, and does it influence diversity of content? (0–3 points)
4. Are there restrictions on the means of journalistic production and distribution? (0–4 points)
5. Are there high costs associated with the establishment and operation of media outlets? (0–4 points)
6. Do the state or other actors try to control the media through allocation of advertising or subsidies? (0–3 points)
7. Do journalists receive payment from private or public sources whose design is to influence their journalistic content? (0–3 points)
8. Does the economic situation in a country accentuate media dependency on the state, political parties, big business, or other influential political actors for funding? (0–4 points)

Status: Free (0–30)/Partly Free (31–60)/Not Free (61–100)
Legal Environment: 0–30 points
Political Environment: 0–40 points
Economic Environment: 0–30 points
Total Score: 0–100 points

giovedì 30 aprile 2009

Marco Travagliato premiato dalla stampa tedesca per la libertà di informazione


dalla traduzione dell'articolo su djv.de

"I sette membri del consiglio direttivo federale della DJV (www.djv.de), l’associazione dei giornalisti tedeschi, quest’anno hanno assegnato il premio per la libertà di stampa al giornalista e autore italiano Marco Travaglio.

Michael Konken, presidente federale della DJV, ha motivato la decisione dichiarando: “Assegnamo il premio a Marco Travaglio, un collega che si è contraddistinto per il coraggio critico e l’impegno dimostrato nel combattere per la libertà di stampa in Italia.”

Travaglio ha saputo denunciare pubblicamente i tentativi dei politici italiani, in particolare di Silvio Berlusconi, di influenzare il lavoro dei media e di ostacolare lo sviluppo di un giornalismo critico. Le critiche di Travaglio si sono orientate anche ai colleghi italiani con lo scopo di incoraggiarli a non sottomettersi alla censura. “Il premio della DJV per la libertà di stampa è il riconoscimento più adatto a Marco Travaglio,” ha dichiarato Konken. “Travaglio deve dare coraggio ai giornalisti italiani affinché possano svolgere la loro funzione di vigilanza e non cadano vittima di intimidazioni”.

[...]

Con questo premio la DJV onora personalità o istituzioni che si impegnano in prima persona in battaglie per il mantenimento e la creazione della libertà di stampa. I precedenti vincitori sono stati il giornalista serbo Miroslav Filipovic, la giornalista russa Olga Kitowa e la redazione del giornale “Berliner Zeitung”. Filipovic ha ricevuto il premio per aver scoperto i crimini di guerra serbi in Kosovo, Kitowa è stata premiata per la sua difficile battaglia contro la corruzione in Russia e la redazione del “Berliner Zeitung” per l’impegno dimostrato nel difendere la libertà di stampa in Germania e l’indipendenza editoriale da Mecom Group, la casa editrice che l’ha rilevata."

Ovviame la notizia non è stata riporta praticamente da nessuna parte sulla stampa italiana... chissà perchè vi chiederete voi!?! Io no! Non me lo chiedo più e non mi scandalizza per nulla. Online si trova la notizia su quattro testate: agoravox, youreporter, Cronaca 24 e Brindisi Sera.

fonte http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it


lunedì 20 aprile 2009

Non serviva il Radon per dire che quelle case sarebbero venute giù!

A pagina 236 di Gomorra, Roberto Saviano scrive:

"Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz’Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova."

Mentre, nel telegramma inviato dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, il primo aprile 2009 a:
- Presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile)
- Governatore della Regione Gianni Chiodi
- Assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati
- Prefettura dell'Aquila
si legge:

"In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso, sotto forma di quotidiano sciame sismico di complessive 200 scosse e oltre, culminato con scossa di quarto grado il 30 marzo scorso, chiedesi urgente e congruo stanziamento di fondi per prime emergenze, nonché dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati. Inoltre, si segnalano in particolare gravissimi danni strutturali in due edifici scolastici ospitanti cinquecento alunni".

Non bisognava essere degli ingegneri o dei premi Nobel per dire che prima o poi la strage si sarebbe compiuta! Non serviva essere insultati e denunciati per "procurato allarme" per dire che quelle cazzo di case andavano abbattute tutte! 
Bastava che un cazzo di giornalista fosse andato all'Aquila per vedere cosa cazzo stava succedendo in questi tre mesi!
Ma come al solito , in Italia, le notizie, quelle vere, non sembrano più interessare a nessuno.